Passa ai contenuti principali

Il pentagono vuole il controllo di internet per difendersi da attacchi cibernetici


via Byline

Sembra che i militari si stiano finalmente accorgendo del mostro che hanno creato, involontariamente, una ventina di anni fa.

Il mostro naturalmente è Internet, una invenzione del Pentagono - che allora si chiamava Arpanet - che in pochi anni sarebbe diventata l' "autostrada dell'informazione" per tutto il mondo.

Ed ora i militari vorrebbero ottenere dal governo americano il permesso di intervenire direttamente sulle reti private di Internet, sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo, "per potersi difendere da eventuali attacchi cibernetici" che possono arrivare in qualunque momento.

A questo scopo era già stato creato, due anni fa, il cosiddetto Cyber Command, una specie di "centro di comando" cibernetico del Pentagono, che però autorizza i militari ad intervenire solo in difesa dei propri sistemi interni di comunicazione. Ora invece gli uomini in divisa vorrebbero essere in grado di intervenire dappertutto, "per bloccare o redirigere virus, oppure disabilitare server situati all'estero, e prevenire il lancio di malware distruttivo".

Siamo quindi alle solite: cambia il territorio d'azione, ...

... ma la mentalità di questi personaggi rimane la stessa. Quello che era "guerra preventiva" fatta con i carri armati vorrebbe diventare anche "guerra preventiva" a livello cibernetico. La Cina "minaccia" di penetrare il nostro sistema di sorveglianza satellitare? E noi gli spariamo un bel sarchiapone da 10 terabytes nella rete nazionale che gli fa uscire per una settimana tutte le scritte in arabo. Così sono avvisati.

Ovviamente, i termini della richiesta sono volutamente confusi, e tutti si ripromettono di usare le nuove facoltà "solo per casi estremi in cui sia in pericolo la sicurezza nazionale". Ma sappiamo bene quale sia l'atteggiamentio dei nostri amici in grigioverde, ogni volta che gli metti in mano una nuova arma di qualunque tipo: First we shoot, then we ask for your name. Prima ti spariamo, poi ti chiediamo come ti chiami.

Scatta inoltre, in questo scenario già volutamente ambiguo, la decennale competizione fra le varie agenzie federali per avere la giurisdizione su eventuali interventi di tipo cibernetico. La FBI dice "spetta a noi, perché siamo noi che combattiamo il crimine in America". La NSA (National Security Agency, gli "spioni" per eccellenza) dice: "spetta a noi, perché siamo noi a controllare tutto il settore delle comunicazioni". Il Pentagono dice: "spetta a noi, perché abbiamo il compito di difendere la nazione americana". Lo Homeland Security Department dice: "spetta a noi, perché siamo incaricati di tutto quanto sopra." (Gli israeliani invece stanno zitti, e intanto controllano tutto loro).

Questo significa che una legislazione che permetta veramente di impadronirsi di internet non arriverà probabilmente mai. Mettere d'accordo tutte queste agenzie equivale a mettere d'accordo cinque amici per andare tutti a vedere lo stesso film: è fisicamente impossibile.

Ma se anche per caso ci riuscissero, rimane un piccolo problema da risolvere: chi va a dirlo a Google, Amazon e tutti gli altri mostri commerciali della rete, che "da oggi possiamo spegnervi i server come e quando ci pare" senza che quelli scatenino immediatamente le proteste di decine di milioni di persone? 

Come scrivevamo otto anni fa "Ci vorrà del tempo prima che ... l'elite si renda conto fino in fondo della serpe che si è covata in seno (l'Internet, sublime paradosso, è stato inventato dai militari USA, come "arma segreta")".

Sembra che il momento - allelujah - sia finalmente arrivato. 

Otto anni fa però abbiamo anche scritto: "Non solo le implicazioni commerciali rendono oggi l'Internet indispensabile alla struttura economica dell'Occidente, ma a questo punto sarebbe teoricamente impossibile sopprimerlo, per il semplice fatto che un qualunque tentativo in quel senso verrebbe immediatamente denunciato al mondo tramite Internet stesso. Ovvero, l'arma che ferisce è anche il proprio sisteme di difesa migliore."

Auguriamoci che la seconda parte della nostra "profezia" sia vera almeno quanto la prima.

Sent from my iPad

Commenti

Post popolari in questo blog

Calendario 2024 podcast kRadio e dirette Ora Felice / Notturna

  Renzo, Massimiliano, Carmelina, dal 2024 con che cadenza pubblicherete post sui blog e siti dell'Istituto? clicca qui da oggi l'associazione culturale "Sole e Luna" di Renzo e Massimiliano offre ai suoi iscritti dei nuovi servizi web e comunicazione clicca qui Cari Ascoltatori di kRadio, Siamo lieti di condividere con voi le prossime date del nostro appuntamento radiofonico. I nostri podcast sono disponibili su Spotify ( clicca qui ), mentre "Ora Felice" sarà trasmessa in diretta alle ore 21, nelle date indicate, su YouTube ( clicca qui ). Inoltre, potete sempre sintonizzarvi su kRadio in streaming ( clicca qui ), dove trasmettiamo 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno, con una selezione casuale di tutte le nostre trasmissioni. Altri link e piattaforme sono disponibili su richiesta scrivendo a radioyoganetwork@gmail.com Ecco le prossime date:     Podcast 1: Sabato 10 febbraio 2024     Diretta 1: Sabato 23 marzo 2024 Podcast 2: Sabato 11

"SOS virus intestinale: Come sostenere il corpo e tornare in forma per le feste?" di Renzo Samaritani Shyamananda

  In questi giorni, molte persone si stanno rivolgendo a noi per chiedere consigli su come affrontare l'onda di questo fastidioso virus intestinale, che può causare disturbi significativi al tratto digestivo, tra cui mal di stomaco, dolore addominale, sforzi di vomito e diarrea. Abbiamo consultato Hubert per ottenere alcuni suggerimenti su come aiutare il nostro organismo a gestire al meglio questa situazione. I consigli di Hubert Come sempre in questi casi, è fondamentale rafforzare il sistema immunitario in modo che possa reagire adeguatamente quando incontra il patogeno responsabile dei disturbi. Ora più che mai, è importante seguire una dieta equilibrata, dando la preferenza a alimenti ricchi di vitamine C, A, B6 e B12, nonché di rame, zinco e selenio. È altrettanto importante evitare cibi che possono appesantire il nostro organismo. Inoltre, assicurarsi di bere a sufficienza acqua di buona qualità energetica è un aspetto cruciale. In alcuni casi, può essere utile considerare

Renzo, Massimiliano, Carmelina, dal 2024 con che cadenza pubblicherete post sui blog e siti dell'Istituto?

  Calendario di Pubblicazione Giornale Letteralmente https://giornaleletteralmente.blogspot.com     Frequenza: esce un pdf una volta all'anno, di solito circa tra dicembre e gennaio     Temi: Alimentazione e medicina naturali, spiritualità, ecologia, ambiente, libri, cultura, poesia, fotografia, fatti e opinioni Blog Istituto Sole e Luna www.soleluna.puglia.it e https://periodicoitalia.blogspot.com     Frequenza: seconda settimana dei mesi di gennaio, marzo, maggio, luglio, settembre, novembre    Temi: Arte e Reincarnazione , alimentazione e medicina naturali, spiritualità laica, ecologia, ambiente Blog Parama Padam Temple https://paramapadamitaly.blogspot.com     Frequenza: seconda settimana dei mesi di febbraio, aprile, giugno, agosto, ottobre, dicembre     Temi: Articoli sul maestro spirituale Viswa Guru Uddhava Swami Maharaj e filosofia induista basata sui Veda Blog Centro Yoga Sinergia Divina Santuario Virtuale https://buddhimarga.blogspot.com     Frequenza: quarta settimana