A soli due anni luce dal buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea il telescopio ALMA ha individuato la presenza di getti di materia che sarebbero stati prodotti da una stella in formazione. Questi i sorprendenti risultati di un lavoro in corso di pubblicazione sulla rivista Astrophysical Journal Letters.di Marco GallianiDue anni luce, ovvero 19.000 miliardi di chilometri. Una distanza davvero notevole per noi, ma che diventa quasi un’inezia parlando di quella che separa il buco nero supermassiccio nel centro della nostra Galassia dalle nubi di gas e polveri dove starebbero formandosi nuove stelle, scoperte grazie alle osservazioni del telescopio ALMA Atacama Large Millimeter-submillimeter Array in una regione dove gli astronomi proprio non si aspettavano di trovarle. A quella distanza dal buco nero infatti le forze mareali sarebbero ancora così intense da impedire l’aggregazione di materia in nubi e quindi impedire la loro condensazione per generare nuovi astri. Eppure, in quella che dovrebbe essere una sorta di ‘terra di nessuno’, ALMA ha scorto le tracce di getti di materia emessi da densi agglomerati di polveri e gas. Una vera sorpresa per il team che ha analizzato i dati: se questi segnali fossero giunti da regioni della Via Lattea più distanti dal buco nero, non ci sarebbero stati dubbi nell’interpretarli come il chiaro indizio dei primi ‘vagiti’ di una stella appena formatasi.
viaNascono stelle a un passo dal buco nero – ALTRO GIORNALE.
via Cult of Soup http://provetecnichevarie.wordpress.com/2013/04/09/nascono-stelle-a-un-passo-dal-buco-nero/
Commenti
Posta un commento