Cosa rimane oggi della teoria dell’evoluzione elaborata da Darwin nel 1859? Quali sono le attuali prospettive di ricerca sull’evoluzione della specie?
Pietro Buffa
Da quando Charles Darwin (1809-1882) propose nel 1859 la sua ormai storica teoria sull’evoluzione delle specie per selezione naturale (1), essa cominciò sempre più ad influenzare il pensiero umano mettendo le basi ad una possibile visione alternativa a quella in vigore, che vedeva l’uomo come l’ultimo atto di un processo di creazione divina. La teoria fu elaborata dopo cinque anni di studi sui fossili ed una attenta osservazione delle specie viventi negli incontaminati habitat naturali della pampa argentina e delle isole Galapagos. Darwin riuscì ad estrarre in quegli anni una gigantesca mole di dati che lo portarono ad affermare come persino l’uomo moderno (Homo sapiens), al pari di tutte le altre specie viventi, doveva essere considerato come un prodotto dell’evoluzione. Il successivo ritrovamento dei resti fossili dell’uomo pleistocenico di Neanderthal (1856), a pochi anni dalla pubblicazione della sua teoria, gli dette ulteriore conferma.
viaChe cos’è il neodarwinismo? – ALTRO GIORNALE.
via Cult of Soup http://provetecnichevarie.wordpress.com/2013/05/18/che-cose-il-neodarwinismo/
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