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HASA PARIHASA Ricordi di Sripad Premananda prabhu del Vraja-mandala Parikrama 1978 Vrindavana-5 Aprile 2013 (Srila Trivikrama Maharaja e Srila Gurudeva che parlano con Premananda brahmacari) In questa vita siamo tutti in attesa e preghiamo di ricevere la misericordia di Sri Guru e dei Vaisnava, Sri Sri Radha Vinoda Bihari, Sri Vraja Mandala, Yamuna-devi, Vrnda-devi, Govardhana e della guru-varga. Tutti loro distribuiscono il Vraja-rasa più dolce. In questa vita siamo in attesa della loro misericordia. Sono molto gentili e ci aiuteranno. Essi danno la misericordia, ma c'è una condizione. Si dice, "Il latte è go-rasa, e l'alcool, ovvero il soma-rasa, non sono uguali." Latte e alcol non sono uguali e non possono essere ingeriti contemporaneamente. Sono entrambi rasa, ma non rasam-alayam: uno dà un risultato molto veloce e uno è più lento. Non pensiate che compiendo la bhakti arriverà il risultato molto velocemente. Bhakti-devi dà un vero aiuto, ma lo fa in modo nascosto. Lei fa in modo che ogni cosa sia favorevole per l'aspirante devoto. Se bhakti-devi vede che qualcosa è sbagliato, lei non disturberà; se una persona sta andando nella direzione sbagliata, Lei non darà la punizione. Come fa a cambiare le persone? Fa amicizia, ci avvicina molto lentamente e in questo modo cambia la nostra cattiva natura e ci aiuta. Il suo aiuto è molto dolce. Ogni anno, Srila Gurudeva andava al Sri Vraja Mandala parikrama con molti sannyasi, brahmacari, grhasta e altri Vaisnava. I Sannyasi e i devoti provenienti da diverse associazioni avevano grande fiducia in Srila Gurudeva e nel suo spirito non settario, tutti insieme si riunivano per compiere il Vraja Mandala parikrama. I devoti si spostavano da un luogo all'altro a piedi, trasportavano borse, bagagli e pentole grazie ai carri trainati dai buoi o da cavalli. Nel 1978, si formò un grande parikrama di Sri Vraja Mandala. Negli anni successivi il parikrama rimase più piccolo di numero. Nel 1978 ci fu un grande gruppo di devoti provenienti da molte zone dell'india. C'erano 35 sannyasi e molti brahmacari. Molti anziani discepoli grhasta di Sarasvati Thakura Prabhupada, di Srila Bhakti Prajnana Kesava Gosvami e anche altri Vaisnava erano presenti. Tra i sannyasi c'era Srila Gurudeva, Srila Trivikrama Gosvami Maharaja, Srila Janardana Gosvami Maharaja, Srila Vamana Gosvami Maharaja, Hrsikesh Maharaja, Damodara Maharaja, Vishnu Maharaja e molti altri. Io ero lì ed il mio compito era quello di cucinare per tutti loro, fare la spesa e prendermi cura di altri servizi. Non sono mai andato ad avere il darsana durante il parikrama perchè ero impegnato a fare questi servizi. Per tre notti il gruppo del parikrama fece tappa nei templi che circondano il Bimala-Kunda nella foresta di Kamyavana. Da lì il parikrama si spostava da un luogo all'altro, e la sera ritornava in occasione dell'harikatha e dei kirtana che si svolgevano al Bimala-Kunda. Il parikrama visitava molto posti durante il giorno, come Setubanda Ramesvara Kunda, Jal-Vihara Kunda, Jal-Krida Kunda, Luk-Luki Kunda, Govinda Kunda, Phisalani Sila, la grotta di Vyomasura, Bhojana Thali e Kamesvara Mahadeva. Pujyapada Srila Janardana Maharaja era un devoto molto rasika e raganuga-bhakta e un devoto anziano discepolo di Prabhupada Sarasvati Thakura. Veniva dall'Orissa, ma parlava correntemente bengali e hindi. Era anziano, pesante e aveva difficoltà a camminare. Un giorno mi chiamò: "Prema, vieni qui!" Sia Srila Gurudeva, il mio Guru Maharaja, Srila Janardana Maharaja, e anche Srila Trivikrama Maharaja - nessuno mi ha mai chiamato con il mio nome intero, mi davano diversi soprannomi. Anche ora, a Mathura e Vrindavana, nessuno dice il mio nome per intero. Srila Janardana Maharaja e Srila Trivikrama Maharaja mi hanno sempre chiamato solo "Prema". Srila Janardana Maharaja mi chiamò vicino e disse: "Nessuno mi ama." Rimasi molto sorpreso: "Che cosa vuoi dire?" "Per favore portami a Bhojana Thali, non posso camminare così lontano, ho voglia di prendere Maha-Prasada là, in questo modo il mio corpo non avrà mai alcun desiderio di avere bhoga, divertimento. Questo desiderio di gioire svanirà, e ci sarà solo il desiderio di gustare il Krishna maha-prasada ". Io dissi: "Ma Maharaja, tu prendi sempre il maha-prasada." Janardhana Maharaja era entrato nella Gaudiya-Matha di Prabhupada Sarasvati Thakura quando aveva 7 anni e aveva preso maha-prasada per tutta la vita. Egli disse: "No, devo andare a Bhojana Thali, offrire la bhoga e poi lì prendere prasadam di Krishna. Krishna è lì presente e mangia e nutre tutti in quel luogo ". Poi disse, "Al Bhojana Thali le Vraja-devi e Radhika fanno piatti e ciotole con le proprie mani e hanno offerto la bhoga a Krishna e ai sakha. Krishna l'ha accettata, è stato molto contento e ha dato la benedizione che chiunque venga al Sri Vraja Mandala e gli offre del cibo oppure se ha accettato il Suo maha-prasada, che sia un animale, essere umano o Deva, prendendo il suo maha-prasada non sarà mai più irrequieto o desideroso di prendere qualsiasi altro cibo o qualsiasi altra offerta fatta ad altri. Tutti i desideri materiali, la fame e la sete se ne andranno per sempre e i desideri trascendentali giungeranno." Così presi Srila Janardana Maharaja e con un riksa motorizzato andammo a Bhojana Thali dove il gruppo del parikrama era già arrivato. Srila Gurudeva mi vide ed era molto arrabbiato. Io dissi, "Qual è la mia colpa, perché sei arrabbiato?" "Perché sei venuto qui?", disse Srila Gurudeva, "Tutti i vaisnava stanno tornando per il prasada, perchè non stai facendo tutti i preparativi?" Io risposi, "Ho solo portato Pujyapada Janardana Maharaja e ora tornerò indietro." Srila Janaradana Maharaja mi chiese anche di rimanere per aiutarlo a tornare indietro. "Prema", ha detto, ''Se te ne vai, allora chi si prenderà cura di me?" Gli sussurrai: "Oh Maharaja, rimani seduto qui, quando il parikrama se ne va, io verrò e ti riporterò indietro. Non preoccuparti. " La mia natura è sempre stata quella di essere storta. Mi sono affrettato a tornare al Bimala-Kunda. Quando il gruppo del parikrama stava partendo, Srila Gurudeva ha chiesto a Janardana Maharaja: "Vieni anche tu?" Janardana Maharaja era seduto in un posto, e disse: "Sì, sì, sto arrivando, mi siedo qui per un minuto o due." Srila Gurudeva se ne andò con il parikrama. Dopo che la cucina e tutti gli altri arrangiamenti erano stati completati, ho preso un riksa motorizzato per andare a prendere Janardhana Maharaja. Siamo tornati al Bimala-Kunda prima che il gruppo del parikrama tornasse. Quando Srila Gurudeva ritornò chiese a Janardana Maharaja, "Come hai fatto a tornare così in fretta? Sei andato via per ultimo, e arrivato prima, come è possibile? " Janardana Maharaja disse per scherzo, "Queste sono le regole di prema." Srila Janardana Maharaja non aveva alcun attaccamento per il suo corpo. Lui camminava, ma non si curava di guardare le pietre sul sentiero. Mentre faceva il parikrama piangeva, sudava, aveva delle forti emozioni. Non ha mai guardato dove metteva i piedi. Vidi che i suoi piedi erano tutti tagliati e sanguinanti a causa delle spine e sassi sul sentiero e ciò mi ha molto turbato. Ho strappato un pezzo dal mio dhoti, preso un po' di erba medicinale, macinata sotto forma di impasto e applicato un unguento sulle ferite, legandolo con il pezzo di stoffa. Alla sera Srila Janardana Maharaja stava dando la lezione. Tutti i devoti chiesero come si era fatto male e cos'era la benda ai piedi. Egli disse: "Non c'è nessun problema, ma so che una persona ha tagliato la sua stoffa e l'ha utilizzata per bendarmi i piedi." Non potrò mai dimenticare la sua misericordia. Gli ho solo offerto un po' di servizio e un pezzo di stoffa, ma lui lo accettò come qualcosa di grande. Sri Guru e i Vaisnava sono così gentili. Srila Janardana Maharaja mi disse, "Giorno e notte sei sempre impegnato a lavorare, non riesci a ricordare nemmeno uno sloka." Io risposi, "Non ho l'intelligenza adatta, come faccio a memorizzare? Quando avrò il tempo di leggere?" Mi diede questa istruzione, "Oggi è necessario che tu impari i 108 nomi di Radhika e poi vieni a dirmeli domani mattina." "Questo non è possibile, non sono mai riuscito ad imparare gli sloka!" "No! È necessario. Queste sono preghiere speciali per Radhika. Memorizzale e poi recita ogni giorno la preghiera ". Io risposi: "Va bene, solo per la tua misericordia ciò sarà possibile." Poi mi ha benedetto poggiando la mano sulla mia testa. Sono andato al mercato, ho cucinato, pulito le pentole, distribuito prasadam, ma sempre con il foglio in mano. Mentre servivo guardavo il foglio degli sloka più e più volte. La mattina dopo avevo in qualche modo imparato tutto a memoria, più di trenta versi. Lui era contento e mi ha dato la benedizione. La misericordia e le benedizioni di Guru e Vaisnava non sono ordinari. Se loro sono contenti, allora tutto è possibile. 'Isvara-svabhava'-bhaktera na laya aparadha alpa-seva bahu mane atma-paryanta prasada Caitanya-caritamrita Antya 2.108 Il Signore Supremo non prende sul serio un'offesa commessa dal suo devoto. Il Signore accetta qualunque piccolo servizio e lo considera come un grande servizio; Egli è pronto a dare anche a se stesso, che dire delle benedizioni. Srila Gurudeva dopo mi ha chiesto: "Maharaja (Janardana Maharaja) ti sta dando un sacco di benedizioni?" "Sì". Srila Gurudeva ha scherzato: "Mi devi dare la percentuale. Io non ho avuto la possibilità di servirlo" Ero stupito: "Che cosa sta dicendo Gurudeva?" Ogni volta che andavo a massaggiare Srila Gurudeva, scherzava e mi prendeva in giro. Una sera, quando eravamo al Bimala-Kunda, Srila Gurudeva chiese: "Questa è la foresta di Kamyavana, Kamesvara Mahadeva risiede qui e soddisfa tutti i desideri. Tu hai tanti desideri, non è vero? " Ho detto, "Sì" Srila Gurudeva: "So che pensi sempre ai cavolfiori, i malpura e le patate. È questo il tuo desiderio? " "Sì, domani cucinerò tante cose e le distribuirò a tutti i devoti." "Hey! Non chiedere a Kamesvara Mahadeva solo le patate e il cavolfiore." "Ma questo è quello che mi piace, io vado al mercato a raccogliere grandi, grandi cavolfiori e patate, e gli ingredienti per cucinare i malpura. Questo è il mio desiderio, io distribuisco un buon prasadam a tutti i vaisnava. " Poi, di sera Srila Gurudeva parlava l'harikatha mentre stava sdraiato a riposare e spiegava ciò che si dovrebbe pregare di ottenere a Kamesvara Mahadeva. Una volta a Kamyavana, Srila Janardana Maharaja chiese a Srila Gurudeva, "Oh Maharaja, stai dando lezioni meravigliose, ma ti prego di dirmi la tua opinione su questo argomento: E' possibile che Siva Thakura elargisca la Vraja-bhakti?'' Srila Gurudeva rispose: "Sì, certo, Visvanatha Cakravarti Thakura prega: vrndavanavani-pate! Jaya soma soma-maule Sanaka-Sanandana-Sanatana-naradedya gopisvara! Vraja-Vilasi-yuganghri-padme prema prayaccha nirupadhi namo namas te (Sankalpa Kalpadruma 103, Sri Visvanatha Cakravarti Thakura) ''O guardiano di Vrindavana! O Soma, tutte le glorie a te! La tua fronte è decorata con la luna, e sei degno di adorazione anche dai saggi guidati da Sanaka, Sanandana, Sanatana e Narada! O Gopisvara! Desiderando che tu riversi su di me il prema per i piedi di loto di Sri Sri Radha-Madhava, che esibiscono passatempi gioiosi a Vraja-Dhama, ti offro omaggi ancora ed ancora." Nello Srimad-Bhagavatam è detto: nimna ganam yatha ganga devanam acyuto yatha vaisnavanam yatha sambhuh purananam idam tatha "Così come il Gange è il più grande tra tutti i fiumi, il Signore Acyuta la suprema tra le divinità e Signore Sambhu (Siva), il più grande dei vaisnava, così il Bhagavatam è il più grande tra tutti i Purana." (Srimad-Bhagavatam, 12.13.16) ] Siva Thakura è il più grande dei Vaisnava. Siva risiede a Vrindavana e rende servizio continuo a Krishna e ai Vrajavasi. La forma di Gopisvara Mahadeva si è manifestata quando Krishna desiderò eseguire la danza rasa, e Srimati Radharani apparve dal lato sinistro di Krishna e Gopisvara Mahadeva si manifestò dal lato destro di Krishna. Altre espansioni di Siva provengono tutte dalla manifestazione originale del Gopesvara Mahadeva. Le altre forme di Mahadeva non possono conferire la benedizione che si può ottenere dalla misericordia di Gopisvara, ovvero il Vraja-prema ". Srila Gurudeva ha avuto una vivace discussione su questo argomento con Janardana Maharaja che esitava a concordare con Srila Gurudeva. Dopo che il Parikrama era finito, Janardana Maharaja tornò al suo asrama. Un mese più tardi inviò una lettera. In quei giorni ho letto la corrispondenza a Srila Gurudeva e scrissi la risposta di Gurudeva. Ho letto a Srila Gurudeva, "Janardana Maharaja ha esaminato tutta la letteratura dei Gosvami. Ha evidenziato ed inviato citazioni che stabiliscono che Gopisvara Mahadeva può elargire la Vraja bhakti. Tra queste citazioni c'è la preghiera di Srila Raghunatha Das Gosvami nel suo Vraja-vilasa-Stava: Muda gopendrasyatmaja bhuja parisranga nidhaye sphurad gopirvrndair yam iha Bhagavatam pranayibhih bhajadbhistair bhaktyas vamabhilasitam praptam acirad yamitire gopisvaram anudinam tam kila bhaje Io adoro ogni giorno Gopisvara Mahadeva, che è situato sulla riva del fiume Yamuna. Quello stesso Gopisvara è venerato con grande devozione dalle gopi, e ha rapidamente soddisfatto il loro desiderio di raggiungere un gioiello estremamente prezioso sotto forma dell'abbraccio del figlio di Nanda Maharaja [Krishna]. " Srila Gurudeva seguiva Siva-ratri Vrata, con il digiuno come si fa in Ekadasi. Vrata significa un voto. ''Prometto che seguirò le tue orme. Ti prego di proteggermi. " Se siamo indipendenti e pensiamo: "Io sono un grande vaisnava, perché dovrei seguire qualcuno?", allora perderemo tutto e nessuno vi aiuterà. Non pensate in questo modo. Le anime condizionate sono molto orgogliose per natura. Non danno mai il giusto rispetto ai vaisnava e ai Deva. Ma facilmente danno rispetto alle persone ordinarie e di successo. Non dimenticate mai Sri-Guru-pada-padma, se lo fate, la vostra pianta della Bhakti morirà e appassirà. Per la misericordia di Srila Gurudeva i devoti possono diventare come un potente albero rigoglioso, ma se questo albero viene tagliato dalla radice, non importa quanta acqua si versa su di esso, non potrà mai ricrescere. L'albero si seccherà e morirà. Pertanto, ovunque noi siamo, anche se da soli, dobbiamo parlare delle glorie di Srila Gurudeva e seguire sravan, kirtan, e il processo navadha-bhakti. Srila Gurudeva è presente nella navadha-bhakti. Egli ha dato questo ai suoi discepoli. Se un devoto ha ferma fede (guru-nistha), anche se segue la bhakti da solo, allora Krishna invierà molti devoti che lo aiuteranno. Krishna stesso potrebbe venire. Una volta Parvati chiese a Siva Thakura, "O Prabhu, chi dovrei adorare, ci sono così tanti Deva, ma su chi bisogna meditare? Se provo ad adorare te, allora non sarai soddisfatto, chi devo servire? " Śiva Thakura disse, "Devi servire la mia adorabile Devi." Parvati chiese: "Ma chi è la tua Devi?" Siva Thakura disse: "Ascolta, Visnu è il più grande adorabile divinità, ma c'è qualcuno al di là di lui." Parvati disse: "Chi, chi?" Śiva Thakura disse: aradhananam sarvesam visnor aradhanam param tasmat parataram devi tadiyanam samarcanam (Padma Purana) Siva ha detto alla dea Durga, "Cara Devi, anche se i Veda menzionano il culto dei Deva, il culto di Visnu è più in alto ed è in ultima analisi raccomandabile. Tuttavia, al di sopra del culto di Visnu è il culto dei Suoi devoti, che sono l'oggetto dell'amore del Signore". L'adorazione dei Krsna tadiya nija-jana, i Suoi amati devoti, è la più alta forma di adorazione. Bhagavan Krishna vaga a Sri Vraja Mandala pregando per la misericordia delle Vraja-devi: Yat-kinkarisu bahusah khalu Kaku-vani Sri Radha-rasa-Sudha-nidhi (8) ''O figlia di Vrsabhanu Maharaja, oceano di rasa, quel bel ragazzo che con grazia indossa una piuma di pavone tra i capelli è in realtà la Persona Suprema e originale. Eppure, Lui cade ai piedi delleTue ancelle e con umili parole prega di ottenere l'ingresso nel Tuo kunja dove vi impegnate nei vostri passatempi amorosi e giocosi.'' A Varsana, Krishna vaga con una ciotola per l'elemosina, pregando di ricevere la misericordia di Radhika. Śiva Thakura ha recitato a Parvati il ​​Sri Radha-Krpa-Katakṣa-Stava-raja nell' Urdhvamnaya-tantra: Munindra-vrnda-vandite tri-loka-Soka-Harini prasanna-vaktra-pankaje nikunja-bhu-vilasini Vrajendra-bhanu-Nandini Vrajendra-Sunu-sangate Kada karisyasiha mam Krpa-kataksa-bhajanam? ''O Radhika! Sukadeva, Narada, Uddhava, e tutti i muni più elevati Ti offrono sempre Vandana (preghiere). RicordandoTi e pregando per ottenere il Tuo Seva, rimuove miracolosamente tutte le miserie, i peccati e offese commesse. Il Tuo viso come un fiore di loto è fonte di delizia nei passatempi nei kunja di Vraja. Lei è la figlia di Vrsabhanu Maharaja ed è sempre in compagnia di Brajendra-nandana, con il quale esegue sempre i lila-vilasa. Quando, Oh quando riverserai su di me Il tuo sguardo misericordioso?'' Siva Thakura disse: "O Parvati, semplicemente adora Radhika e le Vraja-devi." A quei tempi non c'erano rubinetti o pompe a mano per l'acqua. Tutti i brahmacari portavano a mano l'acqua che occorreva ai sannyasi per fare il bagno la mattina. La mattina presto ci alzavamo a raccogliere l'acqua dal Bimala-Kunda per tutti i sannyasi. Una mattina, Srila Gurudeva mi ha chiamato, "Sai chi è un vaisnava?" Io dissi, "Tutti qui sono vaisnava." Srila Gurudeva, "Oh, tu non sai, non hai questa conoscenza, ieri sera ho visto tutto." Tutti i sannyasi dormivano in una sala grande e i brahmacari li massaggiavano prima di farli riposare. Subhananda Brahmacari (ora BV Tirtha Maharaja) e altri brahmacari facevano questo servizio per diversi sannyasi. La mattina presto i brahmacari preparavano gli olii, sapone, ramoscelli dell'albero da usare come spazzolini da denti e altri oggetti per il servizio. I devoti dormivano solo poche ore durante la notte. Poi la mattina facevano il bagno e i brahmacari raccoglievano la legna per cucinare. Tutti avevano uno stato d'animo spensierato e giocoso. Quei giorni non torneranno mai più in questa vita. Come posso esprimete la felicità che tutti provavano? E' stata senza limiti! Srila Gurudeva ha detto: "Ieri sera ho visto un grande vaisnava." "Dove, chi?", dissi. "Visnu Maharaja siede tutta la notte sulla riva del Bimala-Kunda piangendo," Ha Guru Maharaj! Ha Radhika! Ha Krishna! Ha Vraja-devi! " Io dissi: "Non ha dormito per niente?" "No", disse Gurudeva, "Si rotola per terra e piange, cantando l'harinama. Come possiamo capire? Durante il giorno è silenzioso, ma di notte non dorme per un minuto." Io dissi: "Allora anche tu non devi aver dormito tutta la notte? Altrimenti, come hai fatto ad osservare Visnu Maharaja mentre fa il bhajan? Anche tu stai in piedi per tutta la notte a cantare. . . giusto? " "Sì," disse Srila Gurudeva. "Sono stato a cantare, ma solo guardando i miei confratelli, sono fiducioso che il mio Guru Maharaja è misericordioso con me. Prima, pensavo che solo gli anziani possono dare la misericordia. Ma ora ho capito che se qualcuno ha l'amore e l'affetto per Dio e Sri-Guru-pada-padma, allora ha tanta misericordia da dare. Pertanto, devi rispettare tutti." Il Parikrama era a piedi. Alla sera tutti tornavano al campo-base e noi dovevamo procurare l'acqua calda e lavare i piedi dei Vaisnava, massaggiarli con l'olio caldo per alleviare il dolore nei loro piedi e corpi. Poi prendevano un po 'di Maha-Prasada, parlavano l' harikatha e infine andavano a riposare. Quando quei giorni verranno di nuovo? Srila Gurudeva mi diede un ordine, "In primo luogo devi servire i miei confratelli grhasta, poi vieni a servire me." Ho detto: "Tu sei Guru, e un sannyasi, loro sono uomini di famiglia." Srila Gurudeva disse, "I Vaisnava non sono uomini di famiglia o rinuncianti, loro hanno una relazione con Mahaprabhu e le loro vite sono dedicate a Sri Guru e i Vaisnava!" In questo modo dovevamo prima servire loro e poi servire Srila Gurudeva. Senza il servizio al Guru e Vaisnava, il cuore non sarà mai pulito. Non sarà possibile essere felici. Pertanto, Srila Gurudeva mi ordinò: "Per che cosa dobbiamo pregare Kamesvara Mahadeva? Se qualcuno ha desideri mondani e relazioni con le persone mondane, prega: 'Per favore, o Mahadeva! Dammi una relazione solo con i devoti, e Dammi il desidero di dedicare la mia vita al loro servizio, in questo modo l' orgoglio non arriverà mai, ti prego di proteggermi, tu sei il mio custode! " Poi l'amarezza non verrà mai per il servizio. Altrimenti Guru e Vaisnava ci istruiranno, "Fate questo." Allora uno inizierà a correre per finire rapidamente quel servizio e non avrà alcun desiderio di fare un altro servizio. Ma quando la misericordia arriva, avrete sempre più desiderio di servire. Non sarete mai stanchi e senza speranza e la vostra mente non sarà mai disturbata. Quando cantate harinama, verrà sempre più gusto. Il desiderio di servizio aumenterà sempre di più. Prima, se raccoglievamo un po 'di soldi in donazioni, andavamo a comprare i dolci a base di latte e preparare cibi molto gustosi. La sera, quando tutti i sannyasi vaisnava si sedevano a prendere Maha-Prasada, Srila Gurudeva chiedeva, "Cosa hai cucinato oggi?" Io dicevo: "Oh, non c'è niente di speciale, solo un po' di riso, semplici patate bollite e dahl." Poi servivamo le patate schiacciate, un po 'di dahl, riso e subji, e nessuno diceva nulla. Dopo un po ', portavamo fuori molte preparazioni speciali, come i samosa, molti tipi di pakora, e i dolci. Ma non dicevamo nulla, altrimenti Srila Gurudeva ci avrebbe sgridato ad alta voce. Non dicevo niente. Prima davamo le preparazioni speciali a Srila Trivikrama Maharaja e Srila Janardana Maharaja. Non ne davamo a Srila Gurudeva, altrimenti lo avrebbe preso e gettato su di noi. Ma, mentre tutti gli altri Vaisnava stavano mangiando, dissero: "Oh Maharaja, è tutto molto gustoso. Prendine solo un po'. Sappiamo che sei malato e hai problemi di digestione, ma basta prenderne solo un po'" Così Srila Gurudeva ne prendeva un po', e poi noi brahmacari gli riempivamo il piatto sempre di più facendo ridere tutti. Il parikrama partiva la mattina presto. Gli abitanti del villaggio portavano il buttermilk, dei chapati caldi con burro e zucchero Guda. Dopo il kirtana e l'harikatha tutti prendevano la prima colazione. Tutti i sannyasi andavano al Bimala-Kunda a fare il bagno. Anche i sannyasi vecchi nuotavano da una parte all'altra del Bimala-Kunda e giocavano l'un con l'altro. Vedendo tutti i sannyasi nuotare e giocare, come potevano i brahmacari rimanere seduti a guardare tranquillamente? Così tutti i brahmacari andavano a fare il bagno. Srila Trivikrama Gosvami Maharaja galleggiava sopra l'acqua come Anantadeva Sesanaga, come una barca. Srila Gurudeva invece nuotava con grande entusiasmo. Srila Vamana Gosvami Maharaja era molto tranquillo, lui andava a fare il bagno in fretta e usciva. Ma Srila Gurudeva saltava e nuotava, attraversava il Kunda e tornava molto velocemente! Lui è sempre stato atletico e forte. Srila Vamana Gosvami Maharaja scherzava con Srila Gurudeva, "Nella tua vita precedente eri uno stallone, sempre rampante a mostrare la forza fisica!" Srila Trivikrama Gosvami Maharaja era robusto, e molto forte. Molti acarya e sannyasi facevano il bagno insieme. In quei giorni non c'era nessun registratore o video per catturare questi passatempi. Sono dipinti solo nel cuore. Il gruppo del parikrama andò a Phisalani Sila, lo scivolo di pietra dove Krishna e i sakha giocavano, e anche Radhika a volte l'ha usato per giocare con le Sue sakhi. Srila Trivikrama Maharaja silenziosamente si avvicinò alle spalle di Srila Gurudeva e lo spinse giù dallo scivolo. Giocavano insieme come bambini piccoli. Oh, quando questo giorno verrà di nuovo? Ora i brahmacari si nascondono nelle loro stanze come prigionieri, come dei delinquenti colpevoli, e non si associano con gli altri devoti. Prima, Srila Gurudeva, Srila Vamana Maharaja, Srila Trivikrama Maharaja, tutti i sannyasi e brahmacari sedevano insieme. Giocavano insieme come sakha che fanno la lotta, scherzando e giocando. Quando verrà di nuovo quel giorno? Ora, se dici qualcosa, la gente legge le parole dando loro un altro significato e diventa subito un'offesa. Ora non è possibile scherzare. Al giorno d'oggi, se un devoto chiede qualcosa umilmente, la gente pensa che è solo un insulto o uno scherno. Cosa fare? Con chi parlare? Srila Gurudeva scherzava con me, mentre mangiava, prima di dormire, e in ogni altro momento. Ogni volta che Srila Gurudeva tornava dai viaggi, scherzava con me. Se il sale nelle preparazioni era troppo, allora Srila Gurudeva diceva: "Sì, oggi Varuna-deva sicuramente è venuto e ci ha lasciato un dono. Oggi è stata una grande festa e Varuna-deva è venuto con il suo coccodrillo, dunque oggi tutto è cibo adatto al coccodrillo!" Al parikrama cucinavamo sotto un albero di neem. Nella stagione invernale, durante Kartika, era normale che alcune foglie di neem cadevano nella pentola durante la cottura. Mentre Srila Gurudeva mangiava, a volte trovava una foglia di neem e diceva: "Oggi, Nimai è venuto dentro il subji!" Dopo Bhojana Thali, il gruppo del parikrama sarebbe andato a Carana Pahadi. Le glorie di quel luogo sono meravigliose. Srila Gurudeva ha chiesto a Srila Trivikrama Maharaja di parlare. Egli disse: "Questo non è il mio posto, i miei amici sakha si ritrovano in un posto qui vicino e quindi andrò a parlare lì. Qui è il tuo posto, quindi sei tu che devi parlare. Tu sei il seguace delle donne! " Srila Trivikrama Maharaja era solito stuzzicare Srila Gurudeva perchè erano vicini e cari confratelli. Srila Gurudeva rispose: "Sì, sì, ma penso che tutti i presenti qui indossano i sari, i vestiti per signore! Qui nessuno è un gentiluomo." Srila Gurudeva scherzava "Siamo sannyasi, noi non indossiamo il dhoti, indossiamo solo sari". I Sannyasi indossano cinque metri di stoffa, un panno inferiore, il dopata e il Bahir-vesa. Poi Srila Trivikrama Maharaja iniziò il kirtana in tono drammatico e lento, sulle glorie di prendere il rifugio dei piedi di loto di Krsna: ekhana bujhinu prabho tomara carana asoka-abhayamrta purna sarva-ksana sakala chariya tuwa carana-kamale pariyachi ami natha tava pada-tale tava pada padma natha raksibe amare ara raksa-karta nahi e bhava-samsare ami tava nitya-dasa janinu e-bara Amara palana-bhara ekhana Tomara bara duhkha paiyachi svatantra jivane saba duhkha dure gela o pada Varane (Saraganati) "Ho finalmente capito, o Signore, che i Tuoi piedi sono pieni dell'ambrosia dell'immortalità, gioia e coraggio. Ora ho rinunciato a tutto per cadere e prendere rifugio ai Tuoi piedi di loto, mio ​​Signore. I Tuoi piedi di loto, o Signore, mi proteggeranno. Nient'altro in questo mondo mi può dare la stessa protezione. Ora posso dire di me stesso essere il Tuo servitore eterno, quindi la responsabilità del mio mantenimento è Tua. La mia vita di cosiddetta indipendenza mi ha dato tanta miseria, ma ora che ho preso rifugio ai Tuoi piedi, tutte queste miserie sono scomparse." Nel mezzo del suo canto, Srila Gurudeva lo pizzicava, e poi quando Srila Gurudeva cantava, Srila Trivikrama Maharaja lo avrebbe pizzicato. Erano sempre inclini a scherzare e prendersi in giro l'un l'altro. Srila Gurudeva cominciò a cantare: Sri Radha-Krishna pada-kamale mana kemone labhibe carama sarana cira-dina koriya o-carana-asa ache ha bosiya e adhama dasa O mente, come è possibile raggiungere il rifugio finale - i piedi di loto di Sri Radha e Krsna? Questo misero servitore è stato in attesa da tempo immemorabile, coltivando la speranza anche contro ogni speranza per raggiungere il vostro rifugio. he radhe! he krishnacandra! bhakta prana pamare yugala-bhakti kor 'dana bhakti-hina boli 'na koro upeksa murkha-jane deho 'jnana-susiksa O Radhe! O Krishnacandra! Io sono pamara, il più caduto, ma vi prego di essere misericordiosi e darmi la bhakti. Sono completamente privo di devozione e per questo motivo sicuramente non mi potete trascurare. Sono una persona così sciocca, murkha-jana, ma ancora, vi prego di riversare su di me la conoscenza e le istruzioni devozionali. Poi Srila Trivikrama Maharaja rubò il microfono a Gurudeva e cantò: ''visaya-pipasa-prapidita-dase'' "E' vero, sono così assorto e turbato dalla mia sete di godimento materiale." Poi Srila Gurudeva riprendeva il microfono e cantava di nuovo. Quando arrivava al verso, Yugala sevaya, sri rasa-mandale niyukta koro 'amaya lalita sakhira, ayogya kinkori vinoda dhariche paya (Bhaktivinoda, il servo indegno di Lalita Sakhi, strettamente tenendo i suoi piedi di loto vicino al suo cuore, chiede di essere impegnato nel Vostro seva confidenziale durante la Sri rasa-mandala. Vi prego di ascoltare la mia supplica e di nominarmi vostra servitrice. (Un altro significato di Vinoda è "dare sempre piacere a Radha-Krishna.) Srila Trivikrama Maharaja nuovamente rubava il microfono e cantava ripetutamente, "visaya-pipasa-prapidita-dase, visaya-pipasa-prapidita-dase." In serata, mentre i brahmacari li stavano massaggiando, Srila Gurudeva disse: "Oggi c'è stata una grande battaglia." Srila Trivikrama Maharaja disse: "Sì, ho sconfitto Maharaja." Srila Gurudeva disse, "Mi hai sconfitto! Hai solo cantato, "visaya-pipasa, visaya-pipasa, visaya-pipasa! Che cos'è questo? Perché non hai cantato, Lalita sakhira, ayogya kinkori Vinoda dhariche paya? Che cosa è visaya? Bogus! " La mattina presto, mentre Srila Gurudeva si stava lavando i denti, Srila Trivikrama Maharaja disse: "La scorsa notte non hai dormito, sei stato sveglio a pensare," Lalita Sakhi, Lalita Sakhi, Lalita Sakhi! Non pensi mai a Krishna Govinda! Solo Lalita Sakhi! Pensi sempre alle donne!" Srila Gurudeva buttò giù il suo spazzolino da denti e lanciò una tazza di acqua a Srila Trivikrama Maharaja! Oh, questo era il loro modo di scherzare! Srila Gurudeva disse: "Per tutta la vita hai mangiato solo pesce!" Srila Trivikrama Maharaja disse: "Per tutta la vita hai mangiato solo sattoo!" (La farina di ceci arrostita popolare in Bihar) Srila Gurudeva ha detto, "Machli Khor!" (mangiatore di pesce) Srila Trivikrama Maharaja disse: "Sattoo Khor!" (mangiatore di farina di ceci) Avevano una così intima amicizia, chi poteva capire e vedere? Quando verrà quel giorno? Sarà ancora possibile tra milioni di vite? Quanto grande era il loro affetto e il rapporto cuore a cuore? Mentre si mangiava, Srila Vamana Gosvami Maharaja, Srila Trivikrama Gosvami Maharaja e Srila Gurudeva si sedevano in fila. Per il prasadam di Trivikrama Maharaja dovevamo procurare qualche peperoncino rosso in polvere extra e ghee puro. Per Srila Gurudeva dovevamo preparare solo semplici verdure bollite, niente olio, niente peperoncino e una bassissima quantità di sale. Srila Vamana Gosvami Maharaja prendeva tutto, lui era molto tollerante e non ha mai detto nulla su cosa preferiva o meno. Srila Trivikrama Maharaja prese il peperoncino e ghee e li mise sul piatto di Srila Gurudeva, dicendo: "Ehi Maharaja, assaggia, il gusto, come ti sembra? Fino a quando non mangi in questo modo non potrai mai capire la bhakti! Bhakti è madhura, dolce e piena di sapore. Se non si prendono le spezie, peperoncino e ghee, come puoi essere forte e in grado di seguire la bhakti? " Srila Gurudeva disse, "Hmm, Tamasi! Come puoi mangiare così!? " Srila Trivikrama Maharaja disse: "Questo non è Tamasi, è Cutuli" (che significa retro) Parlava un linguaggio molto particolare. Non era timido davanti a nessuno. Non posso ripetere tutto il suo linguaggio. Prima sembravano litigare e dibattere, e il minuto successivo parlavano molto dolcemente e con amore. Come si può capire questo? Per un po' Srila Gurudeva era silenzioso, e poi di Srila Trivikrama Maharaja disse: "Sì, ora capisco. Tu sei stato respinto. Pertanto ti senti affetto da un grande dolore " Qual è il significato del loro linguaggio? Krishna ha respinto Candravali per andare da Radhika. Poi Trivikrama Maharaja intervenne, "Rifiutato! Rifiutato! Rifiutato!" Srila Gurudeva capì il suo suggerimento. Diventando rosso in faccia, Gurudeva con rabbia gridò: ''Sì, ora Jatila e Kutila sono venuti con Abhimanyu! Faresti meglio a correre in fretta. " Chi poteva capire i loro stati d'animo e di relazione? Era tutto molto dolce. Tutti i brahmacari battevano le mani e ridevano. Che la guru-varga possa darci un cuore e una mente pura, allora potremo capire la loro lingua e la nostra vita avrà successo. Prima, durante il Sri Navadvipa-Dhama parikrama, molti vaisnava erano insieme all'interno di un autobus che andava al luogo di nascita di Bhaktivinoda Thakura e scherzavano e ridevano per tutta la strada. Ma le persone nuove non possono capire questi stati d'animo. Pensano che questo è falso, solo parole inutili. Non riescono a capire i sentimenti trascendentali del Guru e dei Vaisnava. Guru e Vaisnava non sono mai assorti in nulla di materiale. Come pregava Mahaprabhu?: Yah Kaumara-Harah sa eva hi Varas ta eva Caitra-ksapas te conmilita-Malati-surabhayah praudhah kadambanilah Sa caivasmi tathapi Tatra Surata-vyapara-lila-vidhau reva-rodhasi vetasi-taru-tale cetah samutkanthate "Quella stessa personalità che ha rubato il mio cuore durante la mia giovinezza è ora di nuovo il mio maestro. Queste sono le stesse notti di luna piena del mese di Caitra. C'è la stessa fragranza di fiori Malati, e le stesse dolci brezze soffiano dalla foresta kadamba. Nella nostra relazione intima, io sono la stessa amante, ma la mia mente non è felice qui. Sono ansiosa di tornare in quel luogo sulla riva del Reva sotto l'albero Vetasi. Questo è il mio desiderio. " Solo Rupa Gosvami Prabhu poteva capire i sentimenti di Sri Chaitanya Mahaprabhu. I devoti pensarono: "Che cosa dice Mahaprabhu, questo è un poema mondano romantico." Ma i componenti della guru-varga sono sempre nel mondo spirituale. Rupa Gosvami Prabhu comprese i sentimenti di Mahaprabhu e ha scritto: priyah chosi 'yam krsnah saha-cari kuru-ksetra-militas tathaham sa radha tad idam ubhayoh sangama-sukham tathapy antah-khelan-madhura-murali-pascama-juse mano mi kalindi-pulina-vipinaya sprhayati [Questa è una strofa pronunciata da Srimati Radharani.] "Mia cara amica, ora ho incontrato il mio vecchio e caro amico Krishna qui a Kuruksetra. Io sono la stessa Radharani, e ora ci incontriamo di nuovo. E 'molto piacevole, ma vorrei andare in barca sulle rive della Yamuna, sotto gli alberi della foresta. All'interno della foresta di Vrindavana vorrei sentire la dolce vibrazione del suo flauto mentre intona la quinta nota." Il gruppo del parikrama si recò a Setubanda. Qui, su richiesta delle gopi, Sri Krishna chiamò le scimmie per costruire un ponte (Setu). Si possono ancora vedere le rovine di questo ponte di rocce (Setu-bandha) nel lago. Arrivati in questo luogo, Srila Trivikrama Maharaja gridò saltando in aria, "Jay Hanuman!" Perché? Voleva stuzzicare Srila Gurudeva, sapendo che Srila Gurudeva aveva tanto amore per il Ramayana. Srila Gurudeva citò il Ramayana di Sri Tulasi Das, dicendo: "bari mate haya ghrit, sikhatate borute, vina hari bhajan ye siddhanta apil" "Potrebbe accadere che l'olio venga estratto dalla sabbia, o che il ghi si formi dall'acqua, ma di certo senza l'hari-bhajan nessuno può uscire dal ciclo dell' esistenza materiale, dalla nascita e dalla morte. Questa è una certa verità." Srila Trivikrama Maharaja sentendo le parole di Srila Gurudeva lo prese in giro gridando, "Jay Sita Rama, Jay Hanuman!" Srila Gurudeva sentendo le sue parole iniziò a scherzare, "Jaya Radhanatha, Jaya Radhanatha!" (Il nome da Brahmacari di Srila Trivikrama Maharaja) Ogni volta che il parikrama giungeva a Setubanda, iniziavano a discutere. Un gruppo prendeva la parte di Srila Gurudeva e un gruppo stava a fianco di Srila Trivikrama Maharaja. Trivikrama Maharaja disse: "Le scimmie di Ramacandra trasportarono le pietre. Ora, il più caro sevaka di Sri Rama, Gaura-Narayana, prenderà le pietre e farà un ponte per attraversare questo Kunda! " Poi Srila Gurudeva raccontò una storia, "Una volta Arjuna e Hanuman si incontrarono per discutere su chi fosse più grande, Rama o Krishna. Hanuman disse: 'Ramacandra è grande.' Arjuna disse, 'Krishna può creare migliaia di Rama in un minuto. Il tuo Rama ha costruito il ponte con l'aiuto delle scimmie. Il mio Krishna è così potente, con una freccia Lui può fare un ponte in un secondo. Hanuman disse: Va bene, fai un ponte su questo fiume con le tue frecce così ci renderemo conto di chi è più forte, se il mio Rama, o il tuo Krishna. ' Allora Arjuna prese il suo arco e le frecce e rapidamente costruì un ponte sul fiume. Hanuman disse: 'Io toccherò questo ponte e lo romperò con un pelo del mio corpo.' Hanuman gridò, 'Jay Sita-Rama!' E mise un piede sul ponte. Ma non si ruppe. Poi Hanuman mise un altro piede sul ponte, e il ponte iniziò leggermente a tremare. Guardando in basso, Hanuman vide che Rama Stesso stava sorreggendo il ponte, ed aveva la schiena sanguinante. Arjuna guardò e vide che Krishna aveva in mano il ponte. Entrambi iniziarono a pregare: "Oh Prabhu, perdonami, ti prego di non sforzarti a sorreggere il ponte." Il Signore Supremo è presente nella sua forma originale, ma per Hanuman era Rama e per Arjuna, Krishna. Il Signore disse: "Ho dovuto difendere l'onore miei devoti." Srila Trivikrama Maharaja poi gridò: "Jay Rama!" Saremo molto fortunati quando un giorno questi passatempi appariranno nel nostro cuore. Srila Gurudeva Ki Jay! Srila Trivikrama Maharaja Ki Jay! Srila Vamana Maharaja Ki Jay! Gaura-premanande! Hari Haribol! http://abcloud.org/statusnet/url/383

HASA PARIHASA Ricordi di Sripad Premananda prabhu del Vraja-mandala Parikrama 1978 Vrindavana-5 Aprile 2013 (Srila Trivikrama Maharaja e Srila Gurudeva che parlano con Premananda brahmacari) In questa vita siamo tutti in attesa e preghiamo di ricevere la misericordia di Sri Guru e dei Vaisnava, Sri Sri Radha Vinoda Bihari, Sri Vraja Mandala, Yamuna-devi, Vrnda-devi, Govardhana e della guru-varga. Tutti loro distribuiscono il Vraja-rasa più dolce. In questa vita siamo in attesa della loro misericordia. Sono molto gentili e ci aiuteranno. Essi danno la misericordia, ma c'è una condizione. Si dice, "Il latte è go-rasa, e l'alcool, ovvero il soma-rasa, non sono uguali." Latte e alcol non sono uguali e non possono essere ingeriti contemporaneamente. Sono entrambi rasa, ma non rasam-alayam: uno dà un risultato molto veloce e uno è più lento. Non pensiate che compiendo la bhakti arriverà il risultato molto velocemente. Bhakti-devi dà un vero aiuto, ma lo fa in modo nascosto. Lei fa in modo che ogni cosa sia favorevole per l'aspirante devoto. Se bhakti-devi vede che qualcosa è sbagliato, lei non disturberà; se una persona sta andando nella direzione sbagliata, Lei non darà la punizione. Come fa a cambiare le persone? Fa amicizia, ci avvicina molto lentamente e in questo modo cambia la nostra cattiva natura e ci aiuta. Il suo aiuto è molto dolce. Ogni anno, Srila Gurudeva andava al Sri Vraja Mandala parikrama con molti sannyasi, brahmacari, grhasta e altri Vaisnava. I Sannyasi e i devoti provenienti da diverse associazioni avevano grande fiducia in Srila Gurudeva e nel suo spirito non settario, tutti insieme si riunivano per compiere il Vraja Mandala parikrama. I devoti si spostavano da un luogo all'altro a piedi, trasportavano borse, bagagli e pentole grazie ai carri trainati dai buoi o da cavalli. Nel 1978, si formò un grande parikrama di Sri Vraja Mandala. Negli anni successivi il parikrama rimase più piccolo di numero. Nel 1978 ci fu un grande gruppo di devoti provenienti da molte zone dell'india. C'erano 35 sannyasi e molti brahmacari. Molti anziani discepoli grhasta di Sarasvati Thakura Prabhupada, di Srila Bhakti Prajnana Kesava Gosvami e anche altri Vaisnava erano presenti. Tra i sannyasi c'era Srila Gurudeva, Srila Trivikrama Gosvami Maharaja, Srila Janardana Gosvami Maharaja, Srila Vamana Gosvami Maharaja, Hrsikesh Maharaja, Damodara Maharaja, Vishnu Maharaja e molti altri. Io ero lì ed il mio compito era quello di cucinare per tutti loro, fare la spesa e prendermi cura di altri servizi. Non sono mai andato ad avere il darsana durante il parikrama perchè ero impegnato a fare questi servizi. Per tre notti il gruppo del parikrama fece tappa nei templi che circondano il Bimala-Kunda nella foresta di Kamyavana. Da lì il parikrama si spostava da un luogo all'altro, e la sera ritornava in occasione dell'harikatha e dei kirtana che si svolgevano al Bimala-Kunda. Il parikrama visitava molto posti durante il giorno, come Setubanda Ramesvara Kunda, Jal-Vihara Kunda, Jal-Krida Kunda, Luk-Luki Kunda, Govinda Kunda, Phisalani Sila, la grotta di Vyomasura, Bhojana Thali e Kamesvara Mahadeva. Pujyapada Srila Janardana Maharaja era un devoto molto rasika e raganuga-bhakta e un devoto anziano discepolo di Prabhupada Sarasvati Thakura. Veniva dall'Orissa, ma parlava correntemente bengali e hindi. Era anziano, pesante e aveva difficoltà a camminare. Un giorno mi chiamò: "Prema, vieni qui!" Sia Srila Gurudeva, il mio Guru Maharaja, Srila Janardana Maharaja, e anche Srila Trivikrama Maharaja - nessuno mi ha mai chiamato con il mio nome intero, mi davano diversi soprannomi. Anche ora, a Mathura e Vrindavana, nessuno dice il mio nome per intero. Srila Janardana Maharaja e Srila Trivikrama Maharaja mi hanno sempre chiamato solo "Prema". Srila Janardana Maharaja mi chiamò vicino e disse: "Nessuno mi ama." Rimasi molto sorpreso: "Che cosa vuoi dire?" "Per favore portami a Bhojana Thali, non posso camminare così lontano, ho voglia di prendere Maha-Prasada là, in questo modo il mio corpo non avrà mai alcun desiderio di avere bhoga, divertimento. Questo desiderio di gioire svanirà, e ci sarà solo il desiderio di gustare il Krishna maha-prasada ". Io dissi: "Ma Maharaja, tu prendi sempre il maha-prasada." Janardhana Maharaja era entrato nella Gaudiya-Matha di Prabhupada Sarasvati Thakura quando aveva 7 anni e aveva preso maha-prasada per tutta la vita. Egli disse: "No, devo andare a Bhojana Thali, offrire la bhoga e poi lì prendere prasadam di Krishna. Krishna è lì presente e mangia e nutre tutti in quel luogo ". Poi disse, "Al Bhojana Thali le Vraja-devi e Radhika fanno piatti e ciotole con le proprie mani e hanno offerto la bhoga a Krishna e ai sakha. Krishna l'ha accettata, è stato molto contento e ha dato la benedizione che chiunque venga al Sri Vraja Mandala e gli offre del cibo oppure se ha accettato il Suo maha-prasada, che sia un animale, essere umano o Deva, prendendo il suo maha-prasada non sarà mai più irrequieto o desideroso di prendere qualsiasi altro cibo o qualsiasi altra offerta fatta ad altri. Tutti i desideri materiali, la fame e la sete se ne andranno per sempre e i desideri trascendentali giungeranno." Così presi Srila Janardana Maharaja e con un riksa motorizzato andammo a Bhojana Thali dove il gruppo del parikrama era già arrivato. Srila Gurudeva mi vide ed era molto arrabbiato. Io dissi, "Qual è la mia colpa, perché sei arrabbiato?" "Perché sei venuto qui?", disse Srila Gurudeva, "Tutti i vaisnava stanno tornando per il prasada, perchè non stai facendo tutti i preparativi?" Io risposi, "Ho solo portato Pujyapada Janardana Maharaja e ora tornerò indietro." Srila Janaradana Maharaja mi chiese anche di rimanere per aiutarlo a tornare indietro. "Prema", ha detto, ''Se te ne vai, allora chi si prenderà cura di me?" Gli sussurrai: "Oh Maharaja, rimani seduto qui, quando il parikrama se ne va, io verrò e ti riporterò indietro. Non preoccuparti. " La mia natura è sempre stata quella di essere storta. Mi sono affrettato a tornare al Bimala-Kunda. Quando il gruppo del parikrama stava partendo, Srila Gurudeva ha chiesto a Janardana Maharaja: "Vieni anche tu?" Janardana Maharaja era seduto in un posto, e disse: "Sì, sì, sto arrivando, mi siedo qui per un minuto o due." Srila Gurudeva se ne andò con il parikrama. Dopo che la cucina e tutti gli altri arrangiamenti erano stati completati, ho preso un riksa motorizzato per andare a prendere Janardhana Maharaja. Siamo tornati al Bimala-Kunda prima che il gruppo del parikrama tornasse. Quando Srila Gurudeva ritornò chiese a Janardana Maharaja, "Come hai fatto a tornare così in fretta? Sei andato via per ultimo, e arrivato prima, come è possibile? " Janardana Maharaja disse per scherzo, "Queste sono le regole di prema." Srila Janardana Maharaja non aveva alcun attaccamento per il suo corpo. Lui camminava, ma non si curava di guardare le pietre sul sentiero. Mentre faceva il parikrama piangeva, sudava, aveva delle forti emozioni. Non ha mai guardato dove metteva i piedi. Vidi che i suoi piedi erano tutti tagliati e sanguinanti a causa delle spine e sassi sul sentiero e ciò mi ha molto turbato. Ho strappato un pezzo dal mio dhoti, preso un po' di erba medicinale, macinata sotto forma di impasto e applicato un unguento sulle ferite, legandolo con il pezzo di stoffa. Alla sera Srila Janardana Maharaja stava dando la lezione. Tutti i devoti chiesero come si era fatto male e cos'era la benda ai piedi. Egli disse: "Non c'è nessun problema, ma so che una persona ha tagliato la sua stoffa e l'ha utilizzata per bendarmi i piedi." Non potrò mai dimenticare la sua misericordia. Gli ho solo offerto un po' di servizio e un pezzo di stoffa, ma lui lo accettò come qualcosa di grande. Sri Guru e i Vaisnava sono così gentili. Srila Janardana Maharaja mi disse, "Giorno e notte sei sempre impegnato a lavorare, non riesci a ricordare nemmeno uno sloka." Io risposi, "Non ho l'intelligenza adatta, come faccio a memorizzare? Quando avrò il tempo di leggere?" Mi diede questa istruzione, "Oggi è necessario che tu impari i 108 nomi di Radhika e poi vieni a dirmeli domani mattina." "Questo non è possibile, non sono mai riuscito ad imparare gli sloka!" "No! È necessario. Queste sono preghiere speciali per Radhika. Memorizzale e poi recita ogni giorno la preghiera ". Io risposi: "Va bene, solo per la tua misericordia ciò sarà possibile." Poi mi ha benedetto poggiando la mano sulla mia testa. Sono andato al mercato, ho cucinato, pulito le pentole, distribuito prasadam, ma sempre con il foglio in mano. Mentre servivo guardavo il foglio degli sloka più e più volte. La mattina dopo avevo in qualche modo imparato tutto a memoria, più di trenta versi. Lui era contento e mi ha dato la benedizione. La misericordia e le benedizioni di Guru e Vaisnava non sono ordinari. Se loro sono contenti, allora tutto è possibile. 'Isvara-svabhava'-bhaktera na laya aparadha alpa-seva bahu mane atma-paryanta prasada Caitanya-caritamrita Antya 2.108 Il Signore Supremo non prende sul serio un'offesa commessa dal suo devoto. Il Signore accetta qualunque piccolo servizio e lo considera come un grande servizio; Egli è pronto a dare anche a se stesso, che dire delle benedizioni. Srila Gurudeva dopo mi ha chiesto: "Maharaja (Janardana Maharaja) ti sta dando un sacco di benedizioni?" "Sì". Srila Gurudeva ha scherzato: "Mi devi dare la percentuale. Io non ho avuto la possibilità di servirlo" Ero stupito: "Che cosa sta dicendo Gurudeva?" Ogni volta che andavo a massaggiare Srila Gurudeva, scherzava e mi prendeva in giro. Una sera, quando eravamo al Bimala-Kunda, Srila Gurudeva chiese: "Questa è la foresta di Kamyavana, Kamesvara Mahadeva risiede qui e soddisfa tutti i desideri. Tu hai tanti desideri, non è vero? " Ho detto, "Sì" Srila Gurudeva: "So che pensi sempre ai cavolfiori, i malpura e le patate. È questo il tuo desiderio? " "Sì, domani cucinerò tante cose e le distribuirò a tutti i devoti." "Hey! Non chiedere a Kamesvara Mahadeva solo le patate e il cavolfiore." "Ma questo è quello che mi piace, io vado al mercato a raccogliere grandi, grandi cavolfiori e patate, e gli ingredienti per cucinare i malpura. Questo è il mio desiderio, io distribuisco un buon prasadam a tutti i vaisnava. " Poi, di sera Srila Gurudeva parlava l'harikatha mentre stava sdraiato a riposare e spiegava ciò che si dovrebbe pregare di ottenere a Kamesvara Mahadeva. Una volta a Kamyavana, Srila Janardana Maharaja chiese a Srila Gurudeva, "Oh Maharaja, stai dando lezioni meravigliose, ma ti prego di dirmi la tua opinione su questo argomento: E' possibile che Siva Thakura elargisca la Vraja-bhakti?'' Srila Gurudeva rispose: "Sì, certo, Visvanatha Cakravarti Thakura prega: vrndavanavani-pate! Jaya soma soma-maule Sanaka-Sanandana-Sanatana-naradedya gopisvara! Vraja-Vilasi-yuganghri-padme prema prayaccha nirupadhi namo namas te (Sankalpa Kalpadruma 103, Sri Visvanatha Cakravarti Thakura) ''O guardiano di Vrindavana! O Soma, tutte le glorie a te! La tua fronte è decorata con la luna, e sei degno di adorazione anche dai saggi guidati da Sanaka, Sanandana, Sanatana e Narada! O Gopisvara! Desiderando che tu riversi su di me il prema per i piedi di loto di Sri Sri Radha-Madhava, che esibiscono passatempi gioiosi a Vraja-Dhama, ti offro omaggi ancora ed ancora." Nello Srimad-Bhagavatam è detto: nimna ganam yatha ganga devanam acyuto yatha vaisnavanam yatha sambhuh purananam idam tatha "Così come il Gange è il più grande tra tutti i fiumi, il Signore Acyuta la suprema tra le divinità e Signore Sambhu (Siva), il più grande dei vaisnava, così il Bhagavatam è il più grande tra tutti i Purana." (Srimad-Bhagavatam, 12.13.16) ] Siva Thakura è il più grande dei Vaisnava. Siva risiede a Vrindavana e rende servizio continuo a Krishna e ai Vrajavasi. La forma di Gopisvara Mahadeva si è manifestata quando Krishna desiderò eseguire la danza rasa, e Srimati Radharani apparve dal lato sinistro di Krishna e Gopisvara Mahadeva si manifestò dal lato destro di Krishna. Altre espansioni di Siva provengono tutte dalla manifestazione originale del Gopesvara Mahadeva. Le altre forme di Mahadeva non possono conferire la benedizione che si può ottenere dalla misericordia di Gopisvara, ovvero il Vraja-prema ". Srila Gurudeva ha avuto una vivace discussione su questo argomento con Janardana Maharaja che esitava a concordare con Srila Gurudeva. Dopo che il Parikrama era finito, Janardana Maharaja tornò al suo asrama. Un mese più tardi inviò una lettera. In quei giorni ho letto la corrispondenza a Srila Gurudeva e scrissi la risposta di Gurudeva. Ho letto a Srila Gurudeva, "Janardana Maharaja ha esaminato tutta la letteratura dei Gosvami. Ha evidenziato ed inviato citazioni che stabiliscono che Gopisvara Mahadeva può elargire la Vraja bhakti. Tra queste citazioni c'è la preghiera di Srila Raghunatha Das Gosvami nel suo Vraja-vilasa-Stava: Muda gopendrasyatmaja bhuja parisranga nidhaye sphurad gopirvrndair yam iha Bhagavatam pranayibhih bhajadbhistair bhaktyas vamabhilasitam praptam acirad yamitire gopisvaram anudinam tam kila bhaje Io adoro ogni giorno Gopisvara Mahadeva, che è situato sulla riva del fiume Yamuna. Quello stesso Gopisvara è venerato con grande devozione dalle gopi, e ha rapidamente soddisfatto il loro desiderio di raggiungere un gioiello estremamente prezioso sotto forma dell'abbraccio del figlio di Nanda Maharaja [Krishna]. " Srila Gurudeva seguiva Siva-ratri Vrata, con il digiuno come si fa in Ekadasi. Vrata significa un voto. ''Prometto che seguirò le tue orme. Ti prego di proteggermi. " Se siamo indipendenti e pensiamo: "Io sono un grande vaisnava, perché dovrei seguire qualcuno?", allora perderemo tutto e nessuno vi aiuterà. Non pensate in questo modo. Le anime condizionate sono molto orgogliose per natura. Non danno mai il giusto rispetto ai vaisnava e ai Deva. Ma facilmente danno rispetto alle persone ordinarie e di successo. Non dimenticate mai Sri-Guru-pada-padma, se lo fate, la vostra pianta della Bhakti morirà e appassirà. Per la misericordia di Srila Gurudeva i devoti possono diventare come un potente albero rigoglioso, ma se questo albero viene tagliato dalla radice, non importa quanta acqua si versa su di esso, non potrà mai ricrescere. L'albero si seccherà e morirà. Pertanto, ovunque noi siamo, anche se da soli, dobbiamo parlare delle glorie di Srila Gurudeva e seguire sravan, kirtan, e il processo navadha-bhakti. Srila Gurudeva è presente nella navadha-bhakti. Egli ha dato questo ai suoi discepoli. Se un devoto ha ferma fede (guru-nistha), anche se segue la bhakti da solo, allora Krishna invierà molti devoti che lo aiuteranno. Krishna stesso potrebbe venire. Una volta Parvati chiese a Siva Thakura, "O Prabhu, chi dovrei adorare, ci sono così tanti Deva, ma su chi bisogna meditare? Se provo ad adorare te, allora non sarai soddisfatto, chi devo servire? " Śiva Thakura disse, "Devi servire la mia adorabile Devi." Parvati chiese: "Ma chi è la tua Devi?" Siva Thakura disse: "Ascolta, Visnu è il più grande adorabile divinità, ma c'è qualcuno al di là di lui." Parvati disse: "Chi, chi?" Śiva Thakura disse: aradhananam sarvesam visnor aradhanam param tasmat parataram devi tadiyanam samarcanam (Padma Purana) Siva ha detto alla dea Durga, "Cara Devi, anche se i Veda menzionano il culto dei Deva, il culto di Visnu è più in alto ed è in ultima analisi raccomandabile. Tuttavia, al di sopra del culto di Visnu è il culto dei Suoi devoti, che sono l'oggetto dell'amore del Signore". L'adorazione dei Krsna tadiya nija-jana, i Suoi amati devoti, è la più alta forma di adorazione. Bhagavan Krishna vaga a Sri Vraja Mandala pregando per la misericordia delle Vraja-devi: Yat-kinkarisu bahusah khalu Kaku-vani Sri Radha-rasa-Sudha-nidhi (8) ''O figlia di Vrsabhanu Maharaja, oceano di rasa, quel bel ragazzo che con grazia indossa una piuma di pavone tra i capelli è in realtà la Persona Suprema e originale. Eppure, Lui cade ai piedi delleTue ancelle e con umili parole prega di ottenere l'ingresso nel Tuo kunja dove vi impegnate nei vostri passatempi amorosi e giocosi.'' A Varsana, Krishna vaga con una ciotola per l'elemosina, pregando di ricevere la misericordia di Radhika. Śiva Thakura ha recitato a Parvati il ​​Sri Radha-Krpa-Katakṣa-Stava-raja nell' Urdhvamnaya-tantra: Munindra-vrnda-vandite tri-loka-Soka-Harini prasanna-vaktra-pankaje nikunja-bhu-vilasini Vrajendra-bhanu-Nandini Vrajendra-Sunu-sangate Kada karisyasiha mam Krpa-kataksa-bhajanam? ''O Radhika! Sukadeva, Narada, Uddhava, e tutti i muni più elevati Ti offrono sempre Vandana (preghiere). RicordandoTi e pregando per ottenere il Tuo Seva, rimuove miracolosamente tutte le miserie, i peccati e offese commesse. Il Tuo viso come un fiore di loto è fonte di delizia nei passatempi nei kunja di Vraja. Lei è la figlia di Vrsabhanu Maharaja ed è sempre in compagnia di Brajendra-nandana, con il quale esegue sempre i lila-vilasa. Quando, Oh quando riverserai su di me Il tuo sguardo misericordioso?'' Siva Thakura disse: "O Parvati, semplicemente adora Radhika e le Vraja-devi." A quei tempi non c'erano rubinetti o pompe a mano per l'acqua. Tutti i brahmacari portavano a mano l'acqua che occorreva ai sannyasi per fare il bagno la mattina. La mattina presto ci alzavamo a raccogliere l'acqua dal Bimala-Kunda per tutti i sannyasi. Una mattina, Srila Gurudeva mi ha chiamato, "Sai chi è un vaisnava?" Io dissi, "Tutti qui sono vaisnava." Srila Gurudeva, "Oh, tu non sai, non hai questa conoscenza, ieri sera ho visto tutto." Tutti i sannyasi dormivano in una sala grande e i brahmacari li massaggiavano prima di farli riposare. Subhananda Brahmacari (ora BV Tirtha Maharaja) e altri brahmacari facevano questo servizio per diversi sannyasi. La mattina presto i brahmacari preparavano gli olii, sapone, ramoscelli dell'albero da usare come spazzolini da denti e altri oggetti per il servizio. I devoti dormivano solo poche ore durante la notte. Poi la mattina facevano il bagno e i brahmacari raccoglievano la legna per cucinare. Tutti avevano uno stato d'animo spensierato e giocoso. Quei giorni non torneranno mai più in questa vita. Come posso esprimete la felicità che tutti provavano? E' stata senza limiti! Srila Gurudeva ha detto: "Ieri sera ho visto un grande vaisnava." "Dove, chi?", dissi. "Visnu Maharaja siede tutta la notte sulla riva del Bimala-Kunda piangendo," Ha Guru Maharaj! Ha Radhika! Ha Krishna! Ha Vraja-devi! " Io dissi: "Non ha dormito per niente?" "No", disse Gurudeva, "Si rotola per terra e piange, cantando l'harinama. Come possiamo capire? Durante il giorno è silenzioso, ma di notte non dorme per un minuto." Io dissi: "Allora anche tu non devi aver dormito tutta la notte? Altrimenti, come hai fatto ad osservare Visnu Maharaja mentre fa il bhajan? Anche tu stai in piedi per tutta la notte a cantare. . . giusto? " "Sì," disse Srila Gurudeva. "Sono stato a cantare, ma solo guardando i miei confratelli, sono fiducioso che il mio Guru Maharaja è misericordioso con me. Prima, pensavo che solo gli anziani possono dare la misericordia. Ma ora ho capito che se qualcuno ha l'amore e l'affetto per Dio e Sri-Guru-pada-padma, allora ha tanta misericordia da dare. Pertanto, devi rispettare tutti." Il Parikrama era a piedi. Alla sera tutti tornavano al campo-base e noi dovevamo procurare l'acqua calda e lavare i piedi dei Vaisnava, massaggiarli con l'olio caldo per alleviare il dolore nei loro piedi e corpi. Poi prendevano un po 'di Maha-Prasada, parlavano l' harikatha e infine andavano a riposare. Quando quei giorni verranno di nuovo? Srila Gurudeva mi diede un ordine, "In primo luogo devi servire i miei confratelli grhasta, poi vieni a servire me." Ho detto: "Tu sei Guru, e un sannyasi, loro sono uomini di famiglia." Srila Gurudeva disse, "I Vaisnava non sono uomini di famiglia o rinuncianti, loro hanno una relazione con Mahaprabhu e le loro vite sono dedicate a Sri Guru e i Vaisnava!" In questo modo dovevamo prima servire loro e poi servire Srila Gurudeva. Senza il servizio al Guru e Vaisnava, il cuore non sarà mai pulito. Non sarà possibile essere felici. Pertanto, Srila Gurudeva mi ordinò: "Per che cosa dobbiamo pregare Kamesvara Mahadeva? Se qualcuno ha desideri mondani e relazioni con le persone mondane, prega: 'Per favore, o Mahadeva! Dammi una relazione solo con i devoti, e Dammi il desidero di dedicare la mia vita al loro servizio, in questo modo l' orgoglio non arriverà mai, ti prego di proteggermi, tu sei il mio custode! " Poi l'amarezza non verrà mai per il servizio. Altrimenti Guru e Vaisnava ci istruiranno, "Fate questo." Allora uno inizierà a correre per finire rapidamente quel servizio e non avrà alcun desiderio di fare un altro servizio. Ma quando la misericordia arriva, avrete sempre più desiderio di servire. Non sarete mai stanchi e senza speranza e la vostra mente non sarà mai disturbata. Quando cantate harinama, verrà sempre più gusto. Il desiderio di servizio aumenterà sempre di più. Prima, se raccoglievamo un po 'di soldi in donazioni, andavamo a comprare i dolci a base di latte e preparare cibi molto gustosi. La sera, quando tutti i sannyasi vaisnava si sedevano a prendere Maha-Prasada, Srila Gurudeva chiedeva, "Cosa hai cucinato oggi?" Io dicevo: "Oh, non c'è niente di speciale, solo un po' di riso, semplici patate bollite e dahl." Poi servivamo le patate schiacciate, un po 'di dahl, riso e subji, e nessuno diceva nulla. Dopo un po ', portavamo fuori molte preparazioni speciali, come i samosa, molti tipi di pakora, e i dolci. Ma non dicevamo nulla, altrimenti Srila Gurudeva ci avrebbe sgridato ad alta voce. Non dicevo niente. Prima davamo le preparazioni speciali a Srila Trivikrama Maharaja e Srila Janardana Maharaja. Non ne davamo a Srila Gurudeva, altrimenti lo avrebbe preso e gettato su di noi. Ma, mentre tutti gli altri Vaisnava stavano mangiando, dissero: "Oh Maharaja, è tutto molto gustoso. Prendine solo un po'. Sappiamo che sei malato e hai problemi di digestione, ma basta prenderne solo un po'" Così Srila Gurudeva ne prendeva un po', e poi noi brahmacari gli riempivamo il piatto sempre di più facendo ridere tutti. Il parikrama partiva la mattina presto. Gli abitanti del villaggio portavano il buttermilk, dei chapati caldi con burro e zucchero Guda. Dopo il kirtana e l'harikatha tutti prendevano la prima colazione. Tutti i sannyasi andavano al Bimala-Kunda a fare il bagno. Anche i sannyasi vecchi nuotavano da una parte all'altra del Bimala-Kunda e giocavano l'un con l'altro. Vedendo tutti i sannyasi nuotare e giocare, come potevano i brahmacari rimanere seduti a guardare tranquillamente? Così tutti i brahmacari andavano a fare il bagno. Srila Trivikrama Gosvami Maharaja galleggiava sopra l'acqua come Anantadeva Sesanaga, come una barca. Srila Gurudeva invece nuotava con grande entusiasmo. Srila Vamana Gosvami Maharaja era molto tranquillo, lui andava a fare il bagno in fretta e usciva. Ma Srila Gurudeva saltava e nuotava, attraversava il Kunda e tornava molto velocemente! Lui è sempre stato atletico e forte. Srila Vamana Gosvami Maharaja scherzava con Srila Gurudeva, "Nella tua vita precedente eri uno stallone, sempre rampante a mostrare la forza fisica!" Srila Trivikrama Gosvami Maharaja era robusto, e molto forte. Molti acarya e sannyasi facevano il bagno insieme. In quei giorni non c'era nessun registratore o video per catturare questi passatempi. Sono dipinti solo nel cuore. Il gruppo del parikrama andò a Phisalani Sila, lo scivolo di pietra dove Krishna e i sakha giocavano, e anche Radhika a volte l'ha usato per giocare con le Sue sakhi. Srila Trivikrama Maharaja silenziosamente si avvicinò alle spalle di Srila Gurudeva e lo spinse giù dallo scivolo. Giocavano insieme come bambini piccoli. Oh, quando questo giorno verrà di nuovo? Ora i brahmacari si nascondono nelle loro stanze come prigionieri, come dei delinquenti colpevoli, e non si associano con gli altri devoti. Prima, Srila Gurudeva, Srila Vamana Maharaja, Srila Trivikrama Maharaja, tutti i sannyasi e brahmacari sedevano insieme. Giocavano insieme come sakha che fanno la lotta, scherzando e giocando. Quando verrà di nuovo quel giorno? Ora, se dici qualcosa, la gente legge le parole dando loro un altro significato e diventa subito un'offesa. Ora non è possibile scherzare. Al giorno d'oggi, se un devoto chiede qualcosa umilmente, la gente pensa che è solo un insulto o uno scherno. Cosa fare? Con chi parlare? Srila Gurudeva scherzava con me, mentre mangiava, prima di dormire, e in ogni altro momento. Ogni volta che Srila Gurudeva tornava dai viaggi, scherzava con me. Se il sale nelle preparazioni era troppo, allora Srila Gurudeva diceva: "Sì, oggi Varuna-deva sicuramente è venuto e ci ha lasciato un dono. Oggi è stata una grande festa e Varuna-deva è venuto con il suo coccodrillo, dunque oggi tutto è cibo adatto al coccodrillo!" Al parikrama cucinavamo sotto un albero di neem. Nella stagione invernale, durante Kartika, era normale che alcune foglie di neem cadevano nella pentola durante la cottura. Mentre Srila Gurudeva mangiava, a volte trovava una foglia di neem e diceva: "Oggi, Nimai è venuto dentro il subji!" Dopo Bhojana Thali, il gruppo del parikrama sarebbe andato a Carana Pahadi. Le glorie di quel luogo sono meravigliose. Srila Gurudeva ha chiesto a Srila Trivikrama Maharaja di parlare. Egli disse: "Questo non è il mio posto, i miei amici sakha si ritrovano in un posto qui vicino e quindi andrò a parlare lì. Qui è il tuo posto, quindi sei tu che devi parlare. Tu sei il seguace delle donne! " Srila Trivikrama Maharaja era solito stuzzicare Srila Gurudeva perchè erano vicini e cari confratelli. Srila Gurudeva rispose: "Sì, sì, ma penso che tutti i presenti qui indossano i sari, i vestiti per signore! Qui nessuno è un gentiluomo." Srila Gurudeva scherzava "Siamo sannyasi, noi non indossiamo il dhoti, indossiamo solo sari". I Sannyasi indossano cinque metri di stoffa, un panno inferiore, il dopata e il Bahir-vesa. Poi Srila Trivikrama Maharaja iniziò il kirtana in tono drammatico e lento, sulle glorie di prendere il rifugio dei piedi di loto di Krsna: ekhana bujhinu prabho tomara carana asoka-abhayamrta purna sarva-ksana sakala chariya tuwa carana-kamale pariyachi ami natha tava pada-tale tava pada padma natha raksibe amare ara raksa-karta nahi e bhava-samsare ami tava nitya-dasa janinu e-bara Amara palana-bhara ekhana Tomara bara duhkha paiyachi svatantra jivane saba duhkha dure gela o pada Varane (Saraganati) "Ho finalmente capito, o Signore, che i Tuoi piedi sono pieni dell'ambrosia dell'immortalità, gioia e coraggio. Ora ho rinunciato a tutto per cadere e prendere rifugio ai Tuoi piedi di loto, mio ​​Signore. I Tuoi piedi di loto, o Signore, mi proteggeranno. Nient'altro in questo mondo mi può dare la stessa protezione. Ora posso dire di me stesso essere il Tuo servitore eterno, quindi la responsabilità del mio mantenimento è Tua. La mia vita di cosiddetta indipendenza mi ha dato tanta miseria, ma ora che ho preso rifugio ai Tuoi piedi, tutte queste miserie sono scomparse." Nel mezzo del suo canto, Srila Gurudeva lo pizzicava, e poi quando Srila Gurudeva cantava, Srila Trivikrama Maharaja lo avrebbe pizzicato. Erano sempre inclini a scherzare e prendersi in giro l'un l'altro. Srila Gurudeva cominciò a cantare: Sri Radha-Krishna pada-kamale mana kemone labhibe carama sarana cira-dina koriya o-carana-asa ache ha bosiya e adhama dasa O mente, come è possibile raggiungere il rifugio finale - i piedi di loto di Sri Radha e Krsna? Questo misero servitore è stato in attesa da tempo immemorabile, coltivando la speranza anche contro ogni speranza per raggiungere il vostro rifugio. he radhe! he krishnacandra! bhakta prana pamare yugala-bhakti kor 'dana bhakti-hina boli 'na koro upeksa murkha-jane deho 'jnana-susiksa O Radhe! O Krishnacandra! Io sono pamara, il più caduto, ma vi prego di essere misericordiosi e darmi la bhakti. Sono completamente privo di devozione e per questo motivo sicuramente non mi potete trascurare. Sono una persona così sciocca, murkha-jana, ma ancora, vi prego di riversare su di me la conoscenza e le istruzioni devozionali. Poi Srila Trivikrama Maharaja rubò il microfono a Gurudeva e cantò: ''visaya-pipasa-prapidita-dase'' "E' vero, sono così assorto e turbato dalla mia sete di godimento materiale." Poi Srila Gurudeva riprendeva il microfono e cantava di nuovo. Quando arrivava al verso, Yugala sevaya, sri rasa-mandale niyukta koro 'amaya lalita sakhira, ayogya kinkori vinoda dhariche paya (Bhaktivinoda, il servo indegno di Lalita Sakhi, strettamente tenendo i suoi piedi di loto vicino al suo cuore, chiede di essere impegnato nel Vostro seva confidenziale durante la Sri rasa-mandala. Vi prego di ascoltare la mia supplica e di nominarmi vostra servitrice. (Un altro significato di Vinoda è "dare sempre piacere a Radha-Krishna.) Srila Trivikrama Maharaja nuovamente rubava il microfono e cantava ripetutamente, "visaya-pipasa-prapidita-dase, visaya-pipasa-prapidita-dase." In serata, mentre i brahmacari li stavano massaggiando, Srila Gurudeva disse: "Oggi c'è stata una grande battaglia." Srila Trivikrama Maharaja disse: "Sì, ho sconfitto Maharaja." Srila Gurudeva disse, "Mi hai sconfitto! Hai solo cantato, "visaya-pipasa, visaya-pipasa, visaya-pipasa! Che cos'è questo? Perché non hai cantato, Lalita sakhira, ayogya kinkori Vinoda dhariche paya? Che cosa è visaya? Bogus! " La mattina presto, mentre Srila Gurudeva si stava lavando i denti, Srila Trivikrama Maharaja disse: "La scorsa notte non hai dormito, sei stato sveglio a pensare," Lalita Sakhi, Lalita Sakhi, Lalita Sakhi! Non pensi mai a Krishna Govinda! Solo Lalita Sakhi! Pensi sempre alle donne!" Srila Gurudeva buttò giù il suo spazzolino da denti e lanciò una tazza di acqua a Srila Trivikrama Maharaja! Oh, questo era il loro modo di scherzare! Srila Gurudeva disse: "Per tutta la vita hai mangiato solo pesce!" Srila Trivikrama Maharaja disse: "Per tutta la vita hai mangiato solo sattoo!" (La farina di ceci arrostita popolare in Bihar) Srila Gurudeva ha detto, "Machli Khor!" (mangiatore di pesce) Srila Trivikrama Maharaja disse: "Sattoo Khor!" (mangiatore di farina di ceci) Avevano una così intima amicizia, chi poteva capire e vedere? Quando verrà quel giorno? Sarà ancora possibile tra milioni di vite? Quanto grande era il loro affetto e il rapporto cuore a cuore? Mentre si mangiava, Srila Vamana Gosvami Maharaja, Srila Trivikrama Gosvami Maharaja e Srila Gurudeva si sedevano in fila. Per il prasadam di Trivikrama Maharaja dovevamo procurare qualche peperoncino rosso in polvere extra e ghee puro. Per Srila Gurudeva dovevamo preparare solo semplici verdure bollite, niente olio, niente peperoncino e una bassissima quantità di sale. Srila Vamana Gosvami Maharaja prendeva tutto, lui era molto tollerante e non ha mai detto nulla su cosa preferiva o meno. Srila Trivikrama Maharaja prese il peperoncino e ghee e li mise sul piatto di Srila Gurudeva, dicendo: "Ehi Maharaja, assaggia, il gusto, come ti sembra? Fino a quando non mangi in questo modo non potrai mai capire la bhakti! Bhakti è madhura, dolce e piena di sapore. Se non si prendono le spezie, peperoncino e ghee, come puoi essere forte e in grado di seguire la bhakti? " Srila Gurudeva disse, "Hmm, Tamasi! Come puoi mangiare così!? " Srila Trivikrama Maharaja disse: "Questo non è Tamasi, è Cutuli" (che significa retro) Parlava un linguaggio molto particolare. Non era timido davanti a nessuno. Non posso ripetere tutto il suo linguaggio. Prima sembravano litigare e dibattere, e il minuto successivo parlavano molto dolcemente e con amore. Come si può capire questo? Per un po' Srila Gurudeva era silenzioso, e poi di Srila Trivikrama Maharaja disse: "Sì, ora capisco. Tu sei stato respinto. Pertanto ti senti affetto da un grande dolore " Qual è il significato del loro linguaggio? Krishna ha respinto Candravali per andare da Radhika. Poi Trivikrama Maharaja intervenne, "Rifiutato! Rifiutato! Rifiutato!" Srila Gurudeva capì il suo suggerimento. Diventando rosso in faccia, Gurudeva con rabbia gridò: ''Sì, ora Jatila e Kutila sono venuti con Abhimanyu! Faresti meglio a correre in fretta. " Chi poteva capire i loro stati d'animo e di relazione? Era tutto molto dolce. Tutti i brahmacari battevano le mani e ridevano. Che la guru-varga possa darci un cuore e una mente pura, allora potremo capire la loro lingua e la nostra vita avrà successo. Prima, durante il Sri Navadvipa-Dhama parikrama, molti vaisnava erano insieme all'interno di un autobus che andava al luogo di nascita di Bhaktivinoda Thakura e scherzavano e ridevano per tutta la strada. Ma le persone nuove non possono capire questi stati d'animo. Pensano che questo è falso, solo parole inutili. Non riescono a capire i sentimenti trascendentali del Guru e dei Vaisnava. Guru e Vaisnava non sono mai assorti in nulla di materiale. Come pregava Mahaprabhu?: Yah Kaumara-Harah sa eva hi Varas ta eva Caitra-ksapas te conmilita-Malati-surabhayah praudhah kadambanilah Sa caivasmi tathapi Tatra Surata-vyapara-lila-vidhau reva-rodhasi vetasi-taru-tale cetah samutkanthate "Quella stessa personalità che ha rubato il mio cuore durante la mia giovinezza è ora di nuovo il mio maestro. Queste sono le stesse notti di luna piena del mese di Caitra. C'è la stessa fragranza di fiori Malati, e le stesse dolci brezze soffiano dalla foresta kadamba. Nella nostra relazione intima, io sono la stessa amante, ma la mia mente non è felice qui. Sono ansiosa di tornare in quel luogo sulla riva del Reva sotto l'albero Vetasi. Questo è il mio desiderio. " Solo Rupa Gosvami Prabhu poteva capire i sentimenti di Sri Chaitanya Mahaprabhu. I devoti pensarono: "Che cosa dice Mahaprabhu, questo è un poema mondano romantico." Ma i componenti della guru-varga sono sempre nel mondo spirituale. Rupa Gosvami Prabhu comprese i sentimenti di Mahaprabhu e ha scritto: priyah chosi 'yam krsnah saha-cari kuru-ksetra-militas tathaham sa radha tad idam ubhayoh sangama-sukham tathapy antah-khelan-madhura-murali-pascama-juse mano mi kalindi-pulina-vipinaya sprhayati [Questa è una strofa pronunciata da Srimati Radharani.] "Mia cara amica, ora ho incontrato il mio vecchio e caro amico Krishna qui a Kuruksetra. Io sono la stessa Radharani, e ora ci incontriamo di nuovo. E 'molto piacevole, ma vorrei andare in barca sulle rive della Yamuna, sotto gli alberi della foresta. All'interno della foresta di Vrindavana vorrei sentire la dolce vibrazione del suo flauto mentre intona la quinta nota." Il gruppo del parikrama si recò a Setubanda. Qui, su richiesta delle gopi, Sri Krishna chiamò le scimmie per costruire un ponte (Setu). Si possono ancora vedere le rovine di questo ponte di rocce (Setu-bandha) nel lago. Arrivati in questo luogo, Srila Trivikrama Maharaja gridò saltando in aria, "Jay Hanuman!" Perché? Voleva stuzzicare Srila Gurudeva, sapendo che Srila Gurudeva aveva tanto amore per il Ramayana. Srila Gurudeva citò il Ramayana di Sri Tulasi Das, dicendo: "bari mate haya ghrit, sikhatate borute, vina hari bhajan ye siddhanta apil" "Potrebbe accadere che l'olio venga estratto dalla sabbia, o che il ghi si formi dall'acqua, ma di certo senza l'hari-bhajan nessuno può uscire dal ciclo dell' esistenza materiale, dalla nascita e dalla morte. Questa è una certa verità." Srila Trivikrama Maharaja sentendo le parole di Srila Gurudeva lo prese in giro gridando, "Jay Sita Rama, Jay Hanuman!" Srila Gurudeva sentendo le sue parole iniziò a scherzare, "Jaya Radhanatha, Jaya Radhanatha!" (Il nome da Brahmacari di Srila Trivikrama Maharaja) Ogni volta che il parikrama giungeva a Setubanda, iniziavano a discutere. Un gruppo prendeva la parte di Srila Gurudeva e un gruppo stava a fianco di Srila Trivikrama Maharaja. Trivikrama Maharaja disse: "Le scimmie di Ramacandra trasportarono le pietre. Ora, il più caro sevaka di Sri Rama, Gaura-Narayana, prenderà le pietre e farà un ponte per attraversare questo Kunda! " Poi Srila Gurudeva raccontò una storia, "Una volta Arjuna e Hanuman si incontrarono per discutere su chi fosse più grande, Rama o Krishna. Hanuman disse: 'Ramacandra è grande.' Arjuna disse, 'Krishna può creare migliaia di Rama in un minuto. Il tuo Rama ha costruito il ponte con l'aiuto delle scimmie. Il mio Krishna è così potente, con una freccia Lui può fare un ponte in un secondo. Hanuman disse: Va bene, fai un ponte su questo fiume con le tue frecce così ci renderemo conto di chi è più forte, se il mio Rama, o il tuo Krishna. ' Allora Arjuna prese il suo arco e le frecce e rapidamente costruì un ponte sul fiume. Hanuman disse: 'Io toccherò questo ponte e lo romperò con un pelo del mio corpo.' Hanuman gridò, 'Jay Sita-Rama!' E mise un piede sul ponte. Ma non si ruppe. Poi Hanuman mise un altro piede sul ponte, e il ponte iniziò leggermente a tremare. Guardando in basso, Hanuman vide che Rama Stesso stava sorreggendo il ponte, ed aveva la schiena sanguinante. Arjuna guardò e vide che Krishna aveva in mano il ponte. Entrambi iniziarono a pregare: "Oh Prabhu, perdonami, ti prego di non sforzarti a sorreggere il ponte." Il Signore Supremo è presente nella sua forma originale, ma per Hanuman era Rama e per Arjuna, Krishna. Il Signore disse: "Ho dovuto difendere l'onore miei devoti." Srila Trivikrama Maharaja poi gridò: "Jay Rama!" Saremo molto fortunati quando un giorno questi passatempi appariranno nel nostro cuore. Srila Gurudeva Ki Jay! Srila Trivikrama Maharaja Ki Jay! Srila Vamana Maharaja Ki Jay! Gaura-premanande! Hari Haribol! http://abcloud.org/statusnet/url/383



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