L’esplosione di una supernova prevista con 15 giorni d’anticipo: merito di un team di ricercatori italiani
Segnalato da Leonardo
di Renato Sansone
Un gruppo di giovani ricercatori e studenti sotto la direzione scientifica del prof. Remo Ruffini e appartenenti al dottorato internazionale di Astrofisica Relativistica dell’International Centre for Relativistic Astrophysics (ICRA) basato presso l’università di Roma La Sapienza, è stato in grado di prevedere, con 15 giorni di anticipo, l’esplosione di una supernova. Lo rende noto il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ricordando che è la prima volta nella storia dell’astrofisica e dell’astronomia che si è in grado di prevedere un simile fenomeno. La stella che ha originato la Supernova faceva parte di un sistema binario, la cui stella compagna era una stella di neutroni. L’innesco dell’esplosione della Supernova ha generato trasferimento di massa stellare sulla stella compagna, che è collassata trasformandosi in un ‘Buco nero’, ed emettendo un Gamma Ray Burst (GRB). Tale fenomeno è stato osservato dai telescopi satellitari intorno alla terra. L’intuizione scientifica italiana è stata comprendere la relazione tra tale lampo di raggi gamma (GRB) e l’innesco dell’esplosione della Supernova (Induced Gravitational Collapse IGC). Sulla base della comprensione di tale fenomeno, e tenendo conto che l’evoluzione della Supernova per arrivare al suo massimo splendore, per quella classe di stella avrebbe richiesto circa 15 giorni, il prof. Ruffini ed il suo gruppo hanno allertato tutti gli osservatori.
via Cult of Soup http://provetecnichevarie.wordpress.com/2013/05/20/lesplosione-di-una-supernova-prevista-con-15-giorni-danticipo-merito-di-un-team-di-ricercatori-italiani/
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