Ma che succede in Parlamento? Ce lo stiamo chiedendo tutti. Dopo i rinvii dei lavori riguardo la proposta di legge contro l’omofobia, del 18 settembre, la richiesta di dimissioni fatta a Laura Boldrini da Christin Iannuzzi e la posizione critica del Movimento 5 stelle, di cui abbiamo parlato qui, il 19 settembre, la proposta viene approvata e viaggia per il Senato, una legge invocata da tempo, una data da segnare e invece? Si legge da Repubblica:Alla fine la Camera dà il via libera al provvedimento, con la maggioranza spaccata: a favore Pd e Scelta civica, contrario il Pdl ma con qualche sì a titolo individuale come quello dichiarato da Giancarlo Galan. I sì sono stati 228, i no 57, le astensioni 108. Il testo passa ora al Senato in seconda lettura.Passa sì, ma edulcorato: ovvero il deputato Gregorio Gitti, rappresentante di Scelta Civica – votato dal Pd -, presenta un subemendamento che esclude dall’applicazione le “opinioni espresse all’interno di organizzazioni di natura politica, culturale o religiosa”, che passa con 256 sì e 228 no e raccoglie, nientedimeno, che il favore di Ivan Scalfarotto.
viaLegge contro lomofobia | Inserito lemendamento “salva associazioni”.
via Cult of Soup http://provetecnichevarie.wordpress.com/2013/09/20/legge-contro-lomofobia-inserito-lemendamento-salva-associazioni/
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