Sembrava impossibile nel 2002, quando ho smesso di mangiare animali, credere che un giorno ci sarebbero stati tantissimi alimenti veg in vendita nei supermercati dove si potevano acquistare solo prodotti ordinari.
Quasi utopia invece, immaginare di ritrovarseli tutti esposti in un reparto apposito. Perchè se esiste la pescheria, la macelleria, sarebbe stato giusto un reparto vegano per chi gli altri reparti nemmeno li fiancheggiava col carrello.
Ebbene.
Come dico sempre: viviamo su un Pianeta che gira intorno ad una Stella Nana di pura luce, mentre ruota su se stesso rimanendo in equilibrio nel buio infinito dello Spazio.
Niente dunque è impossibile!
E nemmeno questo!
Dopo soli 12 anni, un periodo veramente brevissimo, quello che poteva sembrare un miraggio sta diventando una concreta realtà.
Infatti, è da poco stato allestito in 3 supermercati COOP (in Via Carlo del Prete e Via Forlanini a Firenze, e inVia Petrosa a Sesto Fiorentino) un reparto dedicato solo ed esclusivamente ai prodotti di origine vegetale.
Nato come un esperimento per testare l’apprezzamento tra i clienti, l’idea si è rivelata un vero successo e quindi sarà gradualmente estesa in tutti gli altri punti vendita COOP.
A darne la notizia è la stessa catena di supermercati , che ha informato i lettori rispondendo ad una lettera inviata da un cliente vegano pubblicata poi su “L’Informatore” di Dicembre 2013.
Ciò che ha portato alla realizzazione dei reparti vegani è stato l’inaspettato boom di richieste di prodotti vegetali.
Le vendite hanno raggiunto un +20% e anche più.
Sempre più clienti acquistano prodotti vegan nei supermercati COOP, per motivazioni anche diverse tra loro.
Ci sono persone che li acquistano per la propria salute ( gli alimenti vegan sono ricchi di fibre e poveri di colesterolo e grassi) , chi per motivi etici ( animalisti che si rifiutano di mangiare animali) e chi invece per rispettare la natura ( questi prodotti infatti sono a basso impatto ambientale e quindi eco-friendly).
La motivazione fondamentale comunque rimane quella dell’etica:
prevalentemente chi svuota gli scaffali dove sono riposti questi prodotti sono proprio le persone che da tempo seguono l’alimentazione vegetariana e vegana.
Alcune ricerche dimostrano che circa il 6,7% della popolazione italiana si rifiuta di mangiare animali. Una”minoranza” sempre più in crescita che si stima, nel 2050 diventerà pari a metà popolazione.
…continua su:
via Nirvan (Ananda) http://ramananda2.tumblr.com/post/72217947806
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