Da senzatetto a coltivatori bio. A Miami chi ha perso tutto può cambiare vita. Da quando la Camera di Commercio di Miami ha deciso di entrare in gioco per aiutare i senzatetto, 22 anni fa, la situazione di molte persone è migliorata.
Almeno 10 mila senzatetto sono stati collocati in un’abitazione. Tra di loro troviamo alcune persone e famiglie che hanno avuto un’opportunità davvero unica: lavorare in un’azienda agricola biologica.
Una base militare ridotta in macerie dall’uragano Andrew è diventata la sede di una vera e propria comunità sostenibile fatta di abitazioni e di terreni da coltivare secondo l’agricoltura biologica.
Di recente questa comunità sostenibile ha dato vita a un ristorante all’aperto che ha creato nuove opportunità di lavoro per dieci persone in cucina e al bar. Il progetto mira a fornire delle competenze agli ex senzatetto in modo che possano trovare facilmente un lavoro.
Questa comunità sostenibile è un esempio di autosufficienza e di solidarietà tra le persone che vi sono ospitate da circa due anni. La nuova scommessa ora è il ristorante, che offre piatti preparati con gli ingredienti bio di questa azienda agricola, come hummus, insalate e hamburger di melanzane, il tutto all’insegna dell’alimentazione di stagione e salutare.
I prodotti bio coltivati qui sono in vendita al Verde Community Farm & Market che fa parte di una rete di mercati del contadino locali. Il progetto ha preso vita grazie a Carrfour Supportive Housing, che continuerà ad impegnarsi per aiutare i senzatetto a trovare una nuova casa e un lavoro.
E in Italia? Vicino a Milano Mia Onlus ha dato vita ad un orto sociale biologico per i senzatetto grazie al progetto La Mia Terra. I prodotti agricoli coltivati dai senzatetto vengono messi in vendita nelle botteghe del commercio equo e attraverso i Gruppi d'Acquisto Solidale. Speriamo che possano nascere progetti simili anche in altre zone d'Italia e del mondo.
Marta Albè
Fonte foto: Verde Community
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