Colletta alimentare: un gesto concreto di condivisione. Ecco dove vanno a finire le donazioni (e a chi)
Anche nel nostro paese sono tante le famiglie che hanno bisogno di aiuto e che, a causa delle loro scarse risorse economiche, non ce la fanno ad assicurarsi cibo sufficiente ogni mese. Ecco perché ormai sono molti anni che si svolge la Giornata nazionale della colletta alimentare, promossa dalla Fondazione Banco alimentare. Il prossimo appuntamento è per sabato 28 novembre.
Spesso ci chiediamo come possiamo aiutare in maniera concreta le persone più sfortunate di noi. Partecipare alla colletta alimentare è un modo davvero molto semplice e che non richiede sforzi particolari se non quello di aggiungere qualche cibo o bevanda in più alla nostra spesa.
COSA ACQUISTARE
Si tratta in particolare di acquistare e donare una o più confezioni di pasta, riso, sughi, pelati, biscotti, alimenti per l’infanzia o in scatola. I numerosi volontari (più di 130mila) saranno dislocati in oltre 11mila supermercati sul territorio italiano per aiutare la raccolta e tanti altri poi si occuperanno di consegnare alle famiglie bisognose ma anche a strutture caritative: mense, centri d’accoglienza, comunità per minori, ecc. il cibo ricavato dalla colletta.
COME PARTECIPARE E PERCHE' E' IMPORTANTE
Sono ormai 19 anni che la colletta alimentare si propone di coinvolgere e sensibilizzare i cittadini sul problema della povertà alimentare invitando a partecipare con un gesto concreto di condivisione. Fare la spesa per chi è povero è il motto dell'iniziativa.
Se volete partecipare alla colletta cercate QUI il punto vendita più vicino a casa vostra che il 28 novembre aderirà all’iniziativa.
Abbiamo chiesto a Michele Cavicchioli, uno dei volontari che consegna i generi alimentari della colletta in alcuni quartieri a Roma, di raccontarci un po’ la sua esperienza e di farci capire meglio quanto sia importante l’esistenza di questa iniziativa di condivisione per tante famiglie e comunità di accoglienza.
“Il Banco Alimentare è, per alcune famiglie del territorio di Roma ma non solo, una delle pochissime risorse che hanno per poter accedere al cibo. Si raccolgono prodotti che arrivano da tutta Italia, le famiglie indigenti (a bassissimo reddito e in alcuni casi nullo) a cui si consegnano gli alimenti sono il più delle volte segnalate dai servizi sociali. Queste famiglie nella maggioranza dei casi non hanno neppure i soldi per fare la spesa quotidiana e grazie alla colletta alimentare si riesce, almeno in parte, ad aiutarli. Purtroppo non si arriva a coprire tutto il loro fabbisogno ma è comunque una parte molto importante” ci ha ha detto Michele.
CHI SONO LE PERSONE CHE RICEVONO GLI ALIMENTI DELLA COLLETTA?
E' normale chiedersi dove vanno a finire poi gli alimenti donati. E chi meglio di qualcuno che li consegna direttamente ai destinatari può dirci qualcosa in più?
"Andare a consegnare i prodotti del banco alimentare permette di capire realmente come vivono i tuoi vicini di casa, persone che abitano a pochi chilometri da casa tua e che da fuori apparentemente sembrano in un modo ma che in realtà nascondono lo stato di povertà in cui vivono" ci ha raccontato Michele
Come vivono queste famiglie e come accolgono i volontari che gli portano gli alimenti ogni mese?
"Spesso hanno delle situazioni famigliari molto pesanti ma nonostante questo ti accolgono con il sorriso, ti aspettano perchè sei qualcuno che gli dà un aiuto concreto, ti invitano a cena, ti fanno a modo loro dei regali. C'è una signora anziana, ad esempio, che ogni volta che vado mi regala qualcosa: può essere una caramella o un cioccolatino ma non mi manda mai via a mani vuote E' il suo modo per dirmi grazie".
Ci sono anche famiglie straniere con bambini piccoli:
"C'è una famiglia bengalese che assistiamo da mesi che ci ha invitato a cena e ci ha fatto assaggiare tuti i prodotti tipici della loro cultura. Abbiamo mangiato insieme a loro condividendo il cibo e scoperto qualcosa in più delle loro tradizioni".
Tante altre famiglie, conclude Michele, avrebbero bisogno di essere aiutate. Nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per rendere meno difficile la vita di queste persone, un mezzo alla portata di tutti è quello di partecipare alla colletta acquistando alimenti a lunga conservazione, per i più volenterosi c'è anche la possibilità di diventare volontari.
Redazione greenMe.it
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