Maschere antigas e poco più di uno slip: a Milano, così come a Londra, non si sono fatte attendere, alla vigilia della Settimana della Moda, tre modelle animaliste di PETA per gridare il loro no alle pellicce.
Un sit-in d'impatto che, vicino alla statua di Vittorio Emanuele II, aveva un unico scopo: spiegare ai passanti che l'abbigliamento e gli accessori in pelliccia non sono solo crudeli verso gli animali, ma anche tossici per gli esseri umani.
“Non c'è niente di chic nelle pellicce strappate dai corpi di animali che lottano per sopravvivere, le quali poi sono addizionate di sostanze chimiche pericolose per le persone che le indossano”, dice in un comunicato il Direttore Associato di PETA Elisa Allen. “PETA invita tutte le persone di cuore a scegliere vestiti senza pelliccia per il bene della propria salute e per il benessere degli animali”.
Come fanno notare da PETA, il cui motto recita in parte che "gli animali non sono nostri da indossare", un recente studio ha documentato livelli pericolosi di sostanze chimiche, potenzialmente cancerogene, presenti nell'abbigliamento con pelliccia per bambini venduto da diversi marchi, tra cui spiccano Canada Goose, Nickelson, Airforce e Woolrich. I risultati delle analisi condotte presso il tedesco Bremer Umwelt Institute hanno messo in risalto che le pellicce di cane procione e di coyote contenevano grandi quantità di sostanze tossiche, soprattutto formaldeide, che può provocare reazioni allergiche ed è considerata una sostanza cancerogena, e di etossilati, nocivi alla produzione degli ormoni e agli organi riproduttivi.
Insomma, evitare di comprare pellicce animali è l’unica scelta possibile, perché bestiole innocenti non vengano scuoiate vive e perché anche per noi significa tutto sommato salvarci le penne.
Germana Carillo
LEGGI anche:
Pellicce 'etiche'? Ecco l'orribile verità dell'industria della moda europea
O Bag: le borse crudeli con bordo in pelliccia vera
Pellicce tossiche, ritirati capotti per bambini: le marche da evitare
...continua sulla fonte http://ift.tt/1XM3K4S che ringraziamo.
Commenti
Posta un commento