La pastiera è un antico dolce di Napoli che si usa in genere offrire durante le festività di Pasqua. È una squisita torta di pasta frolla, con un morbido ripieno di ricotta e grano bollito e aromi vari.
Come ogni dolce della tradizione, anche la pastiera conosce diverse varianti di famiglia in famiglia. Io vi do – ovvio – la versione di mia madre, dall’inconfondibile profumo di cannella e fiori d’arancio.
Ecco la ricetta e le istruzioni da seguire se volete preparare a casa la pastiera napoletana (le dosi sono per due teglie di 28/30 cm ognuna):
Ingredienti per la pasta frolla:
6 etti di farina, 2 di burro, 2 di zucchero, 2 uova intere più un tuorlo, 1 pizzico di sale e, se gradite, la buccia grattugiata di una arancia
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Ingredienti per la crema:
3 tuorli d'uovo, 3 cucchiai colmi di zucchero, 3 cucchiai rasi di farina, 1 bustina di vanillina, 1/2 litro di latte
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Ingredienti per la farcia:
1 vasetto di grano, 750 gr di ricotta, 400 gr di zucchero, 6 uova intere più 2 tuorli, due fiale di millefiori concentrato, 150 gr di canditi, un generoso pizzico di cannella
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La sera prima vi conviene preparare la pasta frolla, la crema e il grano (secondo le istruzioni del barattolo). Poi, quando siete pronti, il giorno dopo in una capiente ciotola schiacciate con una forchetta la ricotta con lo zucchero e riducetela a crema.
Aggiungete un uovo per volta, poi la cannella e la crema (sempre mescolando), il grano, le fiale di millefiori e infine i canditi leggermente infarinati (operazione che consente di non farli “precipitare”). Foderate le teglie con la pasta frolla, versatevi il composto e decorare con strisce della restante pasta frolla.
Infornate in forno già caldo a 170° fino a raggiungere una bella doratura (non meno ci 45 minuti circa).
E per chi invece vuole sperimentare una versione vegan della pastiera, ecco la ricetta.
Germana Carillo
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