Tessuti dorati, foglie luminose, ambienti aurei. I quadri di Gustav Klimt, pittore simbolo della Secessione viennese prendono vita grazie alla fotografa Inge Prader, che trasforma decine di persone in carne e ossa in delle opere d’arte.
L’occasione per omaggiare il pittore austriaco si era presentata durante la 23esima edizione del Life Ball, l’evento di beneficienza che ogni anno, viene organizzato a favore delle persone colpite da Hiv e Aids a Vienna.
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