«Star», «visionario», «uomo d’audacia». Ma soprattutto, quasi ovunque, «l’uomo che ha salvato la Fiat». La morte di Sergio Marchionne, l’amministratore delegato di Fca, domina le prime pagine di tutti i principali quotidiani globali. I ritratti dei media stranieri insistono sul suo talento di deal-maker, i ritmi di lavoro ossessivi e la sua cultura eclettica, dai bilanci finanziari alla laurea in filosofia e all’ultimo progetto, incompiuto, di dedicarsi alla fisica teorica. «Perché è una delle cose più difficili che esistano» diceva Marchionne in proposito, come ricorda il Financial Times.  DAL FINANCIAL TIMES AI GIORNALI TEDESCHI 23 luglio 2018 «E dopo Sergio»? La Fca del dopo-Marchionne sui media stranieri Financial Times: uno dei leader più audaci Proprio l’Ft ricorda Marchionne come «uno dei leader più audaci della sua generazione: non ha mai perso la fame» per accordi brillanti, meglio se complicati. L’Ft ricostruisce il processo di trasformazione dell’aziendaguidato dal m