La data della nascita di Gesù contesa «S’ode a destra uno squillo di tromba; A sinistra risponde uno squillo…» Ma non è il coro della tragedia Il Conte di Carmagnola di Manzoni che, alla fine del II atto, commenta la battaglia di Maclodio (1427) dove i Veneziani, guidati da Carmagnola, hanno sconfitto i Visconti. Sono astrologi e astronomi presi a scrutare il cielo del giorno di nascità di Gesù a Betlemme di Giudea, indisposti a sostenere che sia avvenuta il 25 dicembre, sotto il segno zodiacale del Capricorno. Essi affermano, forti di loro indagini e calcoli, che Gesù è nato invece sotto il segno dei Gemelli. Ma è una battaglia sul filo di articoli su giornali e siti web, che non destano tanto scalpore, anzi proprio per niente. Vedremo che già da tempo è lo stesso simbolico Carmagnola nelle vesti di un personaggio famoso del 1500, il quale si erge a far luce sulla fatidica data di nascita del Redentore, in contesa col paganesimo romano poiché coincideva con la loro festa cosidde