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PODCAST: Il Violinista di Theresienstadt, il nuovo lavoro dell’autore Renzo Samaritani

** K-Radio presenta: il primo podcast ufficiale di Sarah e James! ** Dopo i numeri zero di prova, siamo entusiasti di lanciare oggi il primo episodio ufficiale ai microfoni della nostra K-Radio. I nostri carissimi Sarah e James, insieme a ospiti speciali, vi guideranno in una puntata emozionante dedicata a un libro che promette di toccare l’anima: *Il Violinista di Theresienstadt*, il nuovo lavoro dell’autore Renzo Samaritani. per ascoltare clicca qui Questo libro, già disponibile per il preordine su Amazon , sarà in vendita ufficialmente dal 13 ottobre 2025. Un’opportunità imperdibile per immergersi in una storia avvincente e profonda, che esplora le sfumature dell’umanità in tempi difficili. Ascoltate la nostra puntata di oggi per scoprire di più sull’autore, i temi toccanti del libro e le voci che lo rendono così speciale. Non perdetevi questa puntata su K-Radio – e se vi sentite ispirati, correte su Amazon per prenotare la vostra copia de *Il Violinista di Theresienstadt* !

Renzo Samaritani torna con un’opera toccante e profonda: Il Violinista di Theresienstadt

NOVITÀ IN ARRIVO! Dopo il successo della prevendita di Echi dell’Olocausto , Renzo Samaritani torna con un’opera toccante e profonda: Il Violinista di Theresienstadt, in uscita il 9 novembre 2025 . Questo libro, pubblicato nell’anniversario della Notte dei Cristalli, ci porta nella vita di Samuel, un violinista ebreo costretto a esibirsi nel campo di concentramento di Theresienstadt, dove la musica diventa un’arma di propaganda ma anche un mezzo di resistenza interiore. Un viaggio attraverso il contrasto tra arte e sofferenza, dove le note di un violino si mescolano all’orrore della guerra e della persecuzione. Un romanzo che non vi lascerà indifferenti, rivelando la forza dell’anima umana anche nei momenti più bui. Segnate la data e preparatevi a un’esperienza narrativa unica. Restate connessi per maggiori dettagli e preordini ! **Echi dell’Olocausto** **Una nuova opera di Renzo Samaritani** **Disponibile dal 27 gennaio 2025, Giorno della Memoria** clicca qui #IlViolin

Quali principi definiscono il modo in cui vivi?

di Renzo Samaritani La vita di ciascuno di noi è governata da una serie di principi e valori che ne definiscono le scelte, le azioni e, in ultima analisi, il percorso esistenziale. Questi principi possono variare enormemente da persona a persona, riflettendo un’infinità di esperienze, culture e personalità. Esploriamo alcuni dei principi fondamentali che spesso guidano le nostre vite. Integrità: Per molti, l’integrità è la pietra angolare del carattere. Essere coerenti tra ciò che si pensa, si dice e si fa, rimanendo fedeli ai propri valori anche quando ciò potrebbe comportare costi personali, è un principio che guida molte decisioni importanti. Rispetto: Il rispetto per gli altri, indipendentemente dalle loro origini, credenze o status, è fondamentale. Questo principio si estende al rispetto per l’ambiente, sottolineando l’importanza di vivere in modo sostenibile e consapevole delle proprie azioni sul pianeta. Curiosità e apprendimento continuo: Il desiderio di crescere e imp

Cosa hai rimandato di fare? Perché?

di Renzo Samaritani In ognuno di noi, c’è una lista di cose rimandate, quelle attività che continuamente spostiamo in fondo all’elenco delle priorità. Ma perché accade questo? Esploriamo insieme le ragioni più comuni e come possiamo superarle. Uno dei motivi principali per cui rimandiamo è la paura . Spesso, la paura di fallire o di non essere all’altezza può paralizzarci, impedendoci di iniziare un’attività o un progetto. Allo stesso tempo, c’è la paura del successo, che porta con sé responsabilità aggiuntive e aspettative che alcuni trovano opprimenti. Un’altra ragione è la perfezionismo . Chi tende al perfezionismo può ritardare l’inizio di un compito fino a quando non si sente sicuro che ogni dettaglio sia perfetto. Questo desiderio di perfezione può diventare un ostacolo significativo, dato che spesso il momento “perfetto” non arriva mai. La mancanza di motivazione gioca anch’essa un ruolo fondamentale. Senza un interesse genuino o una motivazione intrinseca, è facile ri

Partita IVA per tutte le Associazioni dal 2025? Non è vero!

In questi giorni circola un’informazione che ha destato preoccupazione tra molti presidenti di associazioni e enti no-profit. Un’email che ho ricevuto personalmente afferma che, a partire dal 1° gennaio 2025, tutte le associazioni, incluse le ASD e gli enti del terzo settore (ETS), saranno obbligate ad aprire la partita IVA. Questa affermazione ha creato allarmismi e confusione, ma è davvero così? Dopo un’attenta ricerca e una consultazione con fonti legali affidabili, tra cui il sito [LexDo.it]( https://www.lexdo.it/d/costituire-associazione-online/partita-iva-senza-con ), è emerso che le cose non stanno esattamente in questo modo. La verità è un po’ più articolata e riguarda solo le associazioni che svolgono attività commerciali. Cosa cambia davvero dal 1° gennaio 2025? Le nuove disposizioni fiscali riguardano **solo** le associazioni che offrono **servizi a pagamento** ai propri associati o a terzi in modo continuativo. Ecco cosa bisogna sapere: 1. **Partita IVA obbligatoria s

Balcone o Terrazza? Il Vero Significato Sta Nell'Uso

Quando parliamo di balconi e terrazze, i confini sono spesso sfumati. Tradizionalmente, il balcone è visto come una piattaforma elevata che sporge dalla facciata di un edificio, mentre la terrazza è uno spazio più ampio, spesso situato sul tetto o a livello del suolo. Ma la vera differenza non risiede tanto nella forma, quanto nell'uso. Se utilizzi il tuo balcone come un luogo per rilassarti, socializzare o organizzare attività, stai trasformando il suo ruolo in quello di una terrazza, indipendentemente dalle dimensioni o dall'altitudine. Ciò che conta davvero è la funzione che gli dai. Il tuo "balcone" potrebbe essere molto di più di una semplice appendice alla tua casa; se è uno spazio che ti connette con l'esterno, che amplia le tue possibilità di vita, allora può essere definito come terrazza. È un'area che arricchisce la qualità della vita all'aperto, dove la distinzione tra architettura e stile di vita si fonde. In conclusione, chiamalo come vuoi, ma

“Il Mare Che Non C’è: La Curiosa Percezione del Mare tra i Tranesi” di Renzo Samaritani

Quando mi sono trasferito da Bologna a Trani, una delle cose che mi ha attirato di più è stata la presenza del mare. Per chi, come me, ha vissuto gran parte della vita in una città senza mare, l’idea di vivere in una località marittima ha un fascino immenso. Trani, con il suo porto e la splendida vista sul mare Adriatico, rappresenta per me una risorsa incredibile, un luogo dove la bellezza naturale si fonde con la storia. Tuttavia, c’è una cosa che mi ha fatto sorridere, e continua a sorprendermi: il modo in cui molti tranesi parlano del mare. Sembra che per loro, il mare di Trani non sia “il mare”. Quando chiedo a qualcuno: “Oggi sei stato al mare?” mi aspetto, da persona che non è nata qui, che mi rispondano riferendosi alla spiaggia o alla costa di Trani. Invece, spesso mi sento dire: “No, oggi sono al mare”, riferendosi a località marittime vicine, ma non a Trani! Come se il mare di Trani non esistesse! Questo fenomeno, che all’inizio mi faceva ridere, è diventato per me una ri