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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Srila Paramadvaiti Maharaja: Il Guru e il Sentimento di Amore

Sintesi della classe tenuta da Srila Paramadvaiti Maharaja nell'Agosto del 2009 a Nandafalva, Ungheria. Sono Stato con il mio Maestro Spirituale solo 6 anni e sono passati come un fulmine. Voi sapete che quando il Maestro Spirituale se ne va da questo mondo, offre la più grande istruzione che può dare ai discepoli. E’ una manifestazione di intenso amore spirituale, non è una relazione superficiale ma è una relazione che va dentro, nel profondo. Una volta presa l’iniziazione il discepolo non vive insieme al Guru. “Io ti do l’iniziazione e poi, ciao, ciao! Ci vediamo più tardi! Tu devi seguire le mie istruzioni. Io non posso stare qui perché devo girare tutto il mondo. Tu invece devi stare qui, devi rimanere a casa tua e mi devi rappresentare”. Ovviamente ci deve essere un periodo di training. Deve essere una transazione mistica; non nella logica materiale, non nella logica del karma, non nella logica del jnànà, ma nel Regno della misericordia senza causa, dell’amore. Dammi amore! Co

Spaghetti con pesto di mandorle, tahin e limone

  Ingredienti Per 2 persone: - 200 gr spaghettoni - 2 cucchiai passata di pomodoro - 1 scatola fagiolini - alcune foglie di basilico - olio evo - sale - 40 gr mandorle - 1 cucchiaio tahin - succo mezzo limone Preparazione

Tenerina cacao e arancia

  Ingredienti 280 g di farina bianca 200 g di zucchero di canna 70 g di cacao amaro in polvere 30 g di maizena 380 ml di latte di soia 150 g di margarina 1 bustina di lievito per dolci la scorza grattugiata di 2 arance bio Preparazione

Vrinda Parivar Italia: Le glorie di Sri Srimad Bhaktivedanta Vamana Maharaja

  Le glorie di Sri Guru e di Sri Srimad Bhaktivedanta Vamana Goswami Maharaja - 29 dicembre 1991 Srila Gurudeva: si afferma nel Bhagavatam che il Guru autentico è come la svarupa di Krishna. acaryam mam vijaniyan navamanyeta karhicit na martya-buddhyasuyeta sarva-deva-mayo guruh -Srimad Bhagavatam 11.17.27  [Si deve considerare l’acharya come Io stesso e mai mancargli di rispetto in alcun modo. Non si dovrebbe invidiarlo, pensare a lui come un uomo ordinario, perché egli è il rappresentante di tutti gli esseri celesti.]   Krishna ha detto a Uddhava: "Non si deve mai mancare di rispetto a Guruji. Egli è la personificazione di tutti gli esseri celesti" Le tre principali divinità tra gli esseri celesti sono Brahma, Visnu, e Mahesa. il Guru è l'incarnazione di Brahma, Visnu, e Mahesa. Avevo detto in precedenza che il Guru è Brahma; Guru è Visnu; e Guru è Mahesa. In uno dei mantra, si afferma che il Guru è anche Parabrahma.   Madhava Maharaja: Guru saksat parabrahma tasmai sri

Sri Radha e il debito di Krishna con le gopi

  Le gopi hanno rinunciato a tutto e non pensavano nemmeno che Krishna fosse  svayam-bhagavān , Dio, la Persona Suprema. Sanno solo che Kanu, il figlio di Nanda Maharaja di Vrajabhumi, è il loro più grande amore, la loro vita e il loro oggetto d’amore,  premasarvāśraya . Lui è tutto per loro. Con quel  prema  hanno rinunciato a tutto. Nella letteratura del mondo non troverete mai una tale  tyāga , una tale rinuncia. È incomparabile. Con il loro amore, hanno infranto la promessa di Krishna. La sua promessa è: ye yathā māṁ prapadyante tāṁs tathaiva bhajāmy aham “Quando qualcuno si avvicina a me io lo ricompenso.” (Bg. 4.11) Krishna non diventa mai indebitato, ripaga sempre i suoi debiti. Ma questa sua promessa fu infranta dalle gopi. Poiché le gopi non vogliono niente, come potrà ripagarle? Se avessero avuto qualche interesse, qualche desiderio, allora Krishna avrebbe potuto ripagarle. Ma le gopi non vogliono nulla. Quindi la sua promessa viene meno. Le gopi non vogliono  svarga-sukha , 

Un pensiero

  « Il Cielo guarda chi servite. Se vede che servite il vostro dio personale, il vostro egoismo, la vostra natura inferiore, si allontana da voi. Esso non distribuisce la sua ricchezza a coloro che pensano solo a vivere la propria vita fatta di disonestà e di piaceri. E se il Cielo vi abbandona, chi vi aiuterà, chi vi salverà? Il vostro denaro? La vostra gloria? La vostra celebrità? Per il Cielo esistono solo due categorie di esseri: quelli che lavorano unicamente per se stessi, per soddisfare i propri desideri, e quelli che fanno degli sforzi per aiutare i loro fratelli e per partecipare al lavoro di miliardi e miliardi di entità nel mondo invisibile, che si dedicano alla realizzazione del Regno di Dio sulla terra. Costoro sono iscritti nel grande Libro della Vita come benefattori dell'umanità, e il Cielo non li abbandona mai. » Omraam Mikhaël Aïvanhov

Bicchierini di mirtilli

  Ingredienti Per 4 persone 125 g di mirtilli 200 g di yogurt 100% vegetale (soia, riso ecc.) 2 biscotti di cereali 100% vegan sciroppo d'acero (facoltativo) Preparazione

La bellezza di Krishna

  La bellezza del Signore, Sri Krishna è descritta in numerose preghiere, poesie e passi della letteratura vedica. Si possono citare molti versi che descrivono la sua bellezza. Un esempio si trova quando Brahma parla della forma di Krishna nei molti versi della sua Brahma-samhita. Egli parla della bellezza di Krishna nelle preghiere che offre nello Srimad Bhagavatam. Dice che il corpo di Krishna è di un blu scuro simile a una nuvola. Le sue vesti sono come dei fulmini sfolgoranti e la bellezza del suo viso è esaltata dai Suoi orecchini e dalla piuma di pavone che porta sul Suo capo. E’ magnificamente eretto mentre indossa delle ghirlande di fiori della foresta, porta un bastone da pastore, un corno di bufalo e un flauto. (Srimad Bhagavatam, 10.14.1) La sua forma personale è così bella da essere considerata l’origine di ogni bellezza. Infatti, ogni bellezza emana da Lui. La sua forma è così attraente che distoglie l’attenzione da qualsiasi altra cosa. Dopo aver visto Krishna, ogni ogget

Torta di mele

  Ingredienti 1/2 tazza di olio di semi - 1/2 tazza di zucchero - 2 tazze di farina - 2 tazze di composta di mele - 1 cucchiaino e mezzo di bicarbonato - 1 cucchiaino e mezzo di lievito - 1 cucchiaino di cannella - 1/2 noce moscata - una manciata di uvetta Preparazione

Panelle palermitane

 Ingredienti 500 gr di farina di ceci 1 litro e 1/2 di acqua 1/2 cucchiaio raso di sale pepe prezzemolo o semi di finocchietto selvatico olio di semi Preparazione

Un pensiero

  « La Fratellanza esiste affinché noi tutti, insieme, collettivamente, possiamo chiedere il Regno di Dio. Certo, ognuno può chiederlo da solo, per conto suo, ma da soli non si è in grado di produrre effetti altrettanto potenti, oppure bisogna conoscere altre leggi. Chi è da solo deve sapere che nella sua solitudine non farà mai niente e che, tramite il pensiero, deve unirsi a tutta quella collettività di esseri disseminati nel mondo che continuamente lavorano in tal senso, per il Regno di Dio. Se non sempre si può essere con gli altri, occorre almeno legarsi a loro tramite il pensiero. Perché rimanere sempre isolati? Anche per mettere al mondo un figlio si deve uscire da quella solitudine sterile e trovare qualcun altro, una donna… o un uomo. Ma gli esseri umani non hanno capito niente. «Io da solo… Voglio rimanere da solo!». Bene, allora rimani pure da solo, così raccoglierai la sterilità, un’abbondanza di sterilità! Per trovare il Signore, non si può rimanere da soli, ma ci si deve

La matematica di Srinivasa Ramanujan, i numeri ricorrenti e l’armonia del Cosmo

Sono ormai diversi anni che studiamo, o meglio, analizziamo varie formule dei quasi 5000 Teoremi del geniale matematico S. Ramanujan, sparsi nei suoi “Manuscript Books”. Abbiamo ultimamente evidenziato che sviluppando secondo determinate condizioni iniziali, pur nel rispetto delle indicazioni fornite da Ramanujan, le varie espressioni, si ottengono come risultati tre valori da noi definiti “numeri... ...continua su ( clicca qui )

La fiamma della Bhakti

  L’autore di questa meditazione ci riempie letteralmente di calore e di luce per accompagnarci davanti all’altare delle amate Divinità nel periodo più dolce dell’anno, il mese di Kartika, un mese ricco di festività, che è anche il mese di Srimati Radharani. Un momento molto amato tra le pratiche di devozione che ci ispira il mese di Kartika, è quello importantissimo di cantare le dolcissime preghiere del Damodarastakam e di offrire delle candeline o delle lampade al Signore. Accendere la candela significa accendere lo spirito, la fiamma interiore, consumare la cera che si trova all’esterno, la carne; integrare il corpo e l’anima che si uniscono nella luminosa e purificante natura del fuoco. Kartika è il momento per riaffermare i nostri voti e aumentare il nostro servire, e questa offerta del fuoco illumina lo spirito di dedizione e ispira il cuore a bruciare dal desiderio di seva. Nella radiosità del cuore che arde, percepiamo la vita in modo più completo e ci ricordiamo nuovamente de

L’Antroposofia di Rudolf Steiner e i segni dei pianeti di Cornelio Agrippa in un complesso pacco di sfere rotanti (2a parte)

“I due leoni cibernetici. L’alfa e l’omega di una matematica ignota” Presentazione di un Ebook di Gaetano Barbella (Link alla 1a parte) Il segno o carattere del pianeta di Giove Figura 9: Combinazione di Sphere Packing con il segno del pianeta Giove di Agrippa. Succede a Saturno, Giove che qui governa (Zeus, unione, matrimonio). (fig. 9) Tutta la fase di Giove rappresenta l’area racchiusa nel vaso... ...continua su ( clicca qui )