Gli studenti universitari del Cua e del Cas, colpiti da dodici denunce la settimana scorsa oggi tornano alla carica: alle 13 pranzo sociale, alle 15 torneo di calcetto, aperitivo con reading di poesie alle 18
di LORENZA PLEUTERI
Gli studenti universitari del Cua e del Cas, colpiti la scorsa settimana da dodici denunce per il rifiuto a lasciarsi identificare dai vigili urbani e per il mancato preavviso di una manifestazione diurna, rivendicano il diritto a vivere piazza Verdi, "contro i tentativi di normalizzazione a suon di ordinanze e di interventi polizieschi".
Pochi giorni dopo l’iniziativa interrotta dalle forze di polizia, a metà pomeriggio, rilanciano. Oggi saranno di nuovo nel cuore del quartiere universitario, per "riprendersi" quello che considerano un luogo di incontro e di socialità. Una provocazione, anche. Il programma è simile a quello di giovedì scorso: pranzo sociale alle 13, torneo di calcetto alle 15, aperitivo con reading di poesie alle 18 e per tutto il pomeriggio, blitz permettendo, distribuzione della rivista "Anomalia
Siamo stanchi, capito! Vogliamo silenzio, un centro città sereno, senza schiamazzi e non continuo alcool e droghe.... basta! Tornatevene a casa vostra! R
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