ASSOCIAZIONE CULTURALESINERGIADEISOLI
via Rialto 50/A – Bologna
VENERDI 17 MAGGIO h20,30-22,30
LA REALIZZAZIONE DEL SÉ È UNA SCIENZA
NON È SENTIMENTALISMO
NON È ACCADEMISMO
CONFERENZA
DOMANDE E RISPOSTE
VIDEOPROIEZIONI
MANTRA CANTI DEVOZIONALI
a cura di
Brajendra Nandana das (Mario Pascariello)
con la collaborazione di
Radhanath das (Tommaso Miceli)
Purificato da ogni contaminazione, lo yogi si sforza sinceramente di fare ulteriori progressi, finché dopo innumerevoli vite di pratica ottiene la perfezione e raggiunge la destinazione suprema.
Bhagavad – Gita 6.45
La strada per conoscere se stessi e la relazione che ci unisce a Dio non è a buon mercato, ma necessita di sforzo e pratica costante e, nonostante ciò, può non bastare una vita per la piena realizzazione del sé.
Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa. Stretta invece è la porta ed angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano.
Matteo 7:13-14
La realizzazione del sé è una scienza, il cui percorso conoscitivo si sviluppa in tre fasi perfettamente simmetriche e sovrapponibili a quelle del metodo scientifico:
1° fase: FEDE INIZIALE (IPOTESI)
2° fase: PRATICA COSTANTE (SPERIMENTAZIONE)
3° fase: REALIZZAZIONE (TEORIA ESPLICATIVA)
Il grande Maestro ed erudito Srila Prabhupada ha spiegato che il Bhakti Yoga (la via della realizzazione del sé e della relazione con Dio) richiede un po’ di fede solo all’inizio del percorso, proprio come avviene per il processo conoscitivo scientifico (lo scienziato impiega tempo ed energie per verificare la verità di una semplice ipotesi, dunque muove le sue energie intellettuali a partire da un atto di fede iniziale, da una scommessa iniziale). Successivamente la pratica conduce progressivamente alle realizzazioni, sempre più numerose ed intense con il progredire dell’avanzamento spirituale.
Se la fede cieca non consente all’uomo di conoscere la sua vera identità e Dio, la ragione cieca, figlia del fanatismo scientista, lo inganna facendogli credere che solo ciò che è esterno a lui può essere conosciuto, escudendo dall’indagine conoscitiva l’arte, la morale, l’interiorità, dimenticando una delle più celebri e profonde massime della storia della vicenda umana:
CONOSCI TE STESSO
La conoscenza di sé non deve però essere frutto di sterili intellettualismi e non può essere condotta con improvvisati slanci di “autodidattismo” (“Questo sapere è il re di tutte le scienze” Bhagavad-Gita, 9.2), quanto piuttosto con uno studio e una pratica costanti sotto la guida di un Maestro Spirituale Autentico (“Cerca di conoscere la verità avvicinando un maestro spirituale, ponigli delle domande con sottomissione e servilo. L’anima realizzata può rivelarti la conoscenza perché ha visto la verità” Bhagavad-Gita, 4.34)
Descrivere il sapore di una gustosissima torta e conoscere tutti gli elementi di cui è composta non è assolutamente paragonabile a “mangiarla”, perché solo così si può realmente “gustare”. Similmente sentimentalismo e accademismo senza “realizzazione” sono inutili.
ito nṛsiḿhaḥ parato nṛsiḿho
yato yato yāmi tato nṛsiḿhaḥ
bahir nṛsiḿho hṛdaye nṛsiḿho
nṛsiḿham ādiḿ śaraṇaḿ prapadyeSri Nrsimha è qui ed è anche là. Dovunque io vada Sri Nrsimha è là. Egli è nel cuore ed è anche al di fuori. Io mi sottometto a Sri Nrsimha, che è l’origine di tutte le cose ed è il rifugio supremo.
NAMAS TE
OFFRO I MIEI OMAGGI ALLA DIVINITÀ CHE È IN TE
∞
INGRESSO LIBERO
Alla fine della serata verrà offerta una tisana con dolcetti
Info sinergiadeisoli www.sinergiadeisoli.it
via Cult of Soup http://provetecnichevarie.wordpress.com/2013/05/16/la-scienza-dellanima/
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