Grazie ad una app simile questa mattina ho scoperto che l’anonimo buonissimo risotto agli asparagi acquistato al Lidl a (più o meno) 70 centesimi nasconde dietro all’incarto un risotto Knorr in vendita a 2 euro in altri supermercati solo perché, appunto, c’è scritto “Knorr” sopra.
Renzo
Nel marasma delle migliaia di applicazioni inutili e stupide, create per intrattenere e rincoglionire le persone fino al midollo, ecco finalmente un raggio di luce, un’applicazione nata per aiutare a conoscere e scegliere meglio quello che si compra: Buycott.
Creata da Ivan Pardo, ventiseienne programmatore freelance di Los Angeles, Buycott è un’applicazione che permette, scannerizzando col cellulare il codice a barre di un prodotto, di conoscerne vita, morte e miracoli: cosa contiene, chi lo produce, qual è il suo albero genealogico ed addirittura quali sono le condotte etico-commerciali e le affiliazioni politiche dei magnati delle aziende e delle multinazionali produttrici.
Un’applicazione bomba, un’arma in mano a tutti (per lo meno a chi ha uno smartphone, ndr), uno strumento utilissimo che permette di sapere se si stia facendo un buon acquisto, se attraverso l’acquisto di quel prodotto si contribuisce ad arricchire un trafficante d’armi, un impresario senza scrupoli, un narcotrafficante, uno sfruttatore di lavoro minorile o un portavoce dell’industria del geneticamente modificato.
Buycott è gratis e disponibile da Maggio 2013. Vista la quantità esorbitante di prodotti che esistono sul mercato mondiale, l’applicazione è in continuo aggiornamento: gli sviluppatori dell’app stanno chiedento agli utenti di collaborare, con l’introduzione di marche e prodotti non ancora contenuti nella gigantesca base dati già creata.
Se prima erano solo una manciata di eretici, poi qualche associazione di attivisti, poi i primi gruppi d’acquisto solidale, finalmente con la diffusione dell’informazione sempre più persone hanno conosciuto la realtà delle cose celata dietro alle belle facce della pubblicità.
Oggi potrebbero essere decine di milioni le persone ad avere la cognizione di quello che stanno comprando, per cambiare e scrollarsi di dosso la definizione di “consumatore” e riappropiarsi della propria “persona” del proprio essere cosciente, semplicemente agendo nella maniera più diretta possibile contro il sistema, il boicottaggio, per distruggere, passo dopo passo, tutte quelle aziende che non rispettano le persone ed il pianeta.
continua su http://goo.gl/87XObl
via Cult of Soup http://provetecnichevarie.wordpress.com/2013/09/09/come-sapere-di-piu-s-ullorigine-di-prodo-tti/
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