Questa foresta montuosa ospita l’omonimo fiume Mara che è di vitale importanza non solo per l’ecosistema del parco Serengeti ma anche per altre riserve naturali della zona nonché per milioni di persone che risiedono in Africa orientale e hanno bisogno di acqua.
Il fiume Mara, infatti, è l'unica fonte sicura di acqua durante la stagione secca per animali che migrano attraverso Kenya e Tanzania, si parla soprattutto di centinaia di migliaia di gazzelle, gnu e bufali che, se il progetto di deforestazione andrà avanti comportando la secca del fiume, potrebbero scomparire ad una velocità incredibile (fino a un -30% a settimana secondo l’Ong Serengeti Watch).
Per cercare di fermare al più presto questa situazione si è resa necessaria una petizione online lanciata dal Kenya Forests Working Group in cui si chiede al presidente keniano di abbandonare quanto prima questo progetto scriteriato che non tiene conto delle esigenze del territorio locale e mette seriamente al rischio il benessere di animali e uomini.
Come si legge sulla letta da inviare al presidente:
“Questa decisione mette in pericolo la sopravvivenza di molte specie animali e minaccia il futuro dei keniani e di milioni di persone che dipendono direttamente o indirettamente dal fiume Mara. Inoltre, la deforestazione contrasta con Costituzione del Kenya, le leggi quadro in materia di ambiente e di proprietà della terra, così come con le normative del settore in materia di foreste, fauna selvatica, agricoltura, acqua e il turismo”.
Naturalmente vi invitiamo a firmare la petizione online. Potete farlo QUI.
Francesca Biagioli
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