Immediato ritiro dello spot. La ditta italiana accetta di cambiare la campagna marketing. Ma l'L.A.: «È buonissima: mamme, leggete meglio le etichette»
(corriere.it) MILANO - La battaglia nutrizionista della mamma americana ha un sapore amaro per Nutella. Ferrero USA Inc, filiale statunitense dell'omonima multinazionale piemontese e produttrice della crema al cioccolato e nocciole più famosa del mondo, è stata condannata da un tribunale americano a pagare un risarcimento di oltre 3 milioni di dollariper una pubblicità «ingannevole» trasmessa negli Usa e che descrive la Nutella come un prodotto «nutriente» e «salutare». Il giudice ha anche deciso che chiunque dimostri di aver acquistato un barattolo di Nutella negli Stati Uniti tra l'1 gennaio 2008 e il 3 febbraio 2012 può presentare denuncia fino al prossimo 5 luglio e avrà diritto a 4 dollari per ogni confezione comprata (i clienti di Nutella però potranno essere risarciti al massimo per l'acquisto di 5 barattoli).
Spot ingannevole Nutella, Ferrero pagherà 3 mln di dollari
Commenti
Posta un commento