di Franco Fracassi
La Lav esulta. Forse quest’anno una parte dei duecentocinquantamila agnelli destinati al macello per soddisfare i palati pasquali sopravviverà. Papa Francesco I ha lanciato un appello agli italiani perché «a Pasqua sostituiscano la carne d’agnello e capretto con menù alternativi».
La Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente da anni cerca di sensibilizzare gli italiani circa la mattanza pasquale di agnelli e capretti. «Sono per lo più cuccioli di 30-40 giorni, nati dopo cinque mesi di gravidanza delle madri, la cui fecondazione è regolata in maniera tale da poter macellare i piccoli quando pesano 8-12 chili», spiega la Lav.
viapopoff.globalist.it | Il Papa: A Pasqua non mangiate agnelli a capretti.
via Cult of Soup http://provetecnichevarie.wordpress.com/2013/03/28/il-papa-a-pasqua-non-mangiate-agnelli-a-capretti/
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