Cara Helga, buondì! Prego il Signore che stia bene e si senta spiritualmente ispirata. Il tema da lei sviluppato, la relazione famigliare, e in particolare quella personale madre-figlia, all'interno di quel tragico contesto storico, crea un sapore certamente particolare. E, sentendo la necessità di dirglielo fin dai primi capitoli letti, colgo l'occasione per farle ora vivi complimenti per il sapiente uso della lingua italiana: un uso così efficace da far invidia a noti scrittori di madre lingua. Per consentirle di meglio conoscermi, le accenno qualcosa alla relazione tra lo sfondo su cui si stagliano le sue narrazioni e me. La Storia in generale mi ha da sempre appassionato e, per motivi che non ho ancora soddisfacentemente sondato, quella del Terzo Reich: la sua inspiegabile ascesa, la sua conquista del potere, la sua disfatta e i processi che ne son seguiti, in particolare quelli ai gerarchi nazisti celebrati a Norimberga e quello ad Adolf Heichman a Gerusalemme. Per...