Il romanzo di Helga Schneider, “Bruceranno come ortiche secche” (Oligo, 2021), è un affresco di ampio respiro che ci mostra le mille sfumature della Germania degli anni '30, quando il governo tollerante della Repubblica di Weimar cede il passo al delirio nazista. Sullo sfondo dei roghi dei libri, dell’arte degenerata, del rifiuto di ogni forma d’espressione non aderente ai valori del popolo ariano, e delle prime razzie nei locali gay, in un fosco clima di crescente persecuzione omofoba, nasce l’amore tra due ragazzi, Julian e Nesti.
Questa unione sarà il banco di prova per un padre che, aderendo al nuovo regime, non potrà accettare in un primo momento l’orientamento omosessuale del figlio, ma poi si ricrederà e lotterà con tutti i mezzi per la sua salvezza. L’autrice mescola fatti storici riccamente documentati e finzione narrativa, testimoniando al mondo di oggi le tante sfaccettature dell’omofobia nazista di ieri.
Helga Schneider, nata nel 1937 a Steinberg, è una scrittrice di origine tedesca naturalizzata italiana. Nel 1941 è stata abbandonata dalla madre che è diventata membro delle SS e poi guardiana nei campi di sterminio. Tra i suoi libri più noti, pubblicati da Adelphi, ci sono “Il rogo di Berlino”, “Porta di Brandeburgo”, “Il piccolo Adolf non aveva le ciglia”, “Lasciami andare, madre”, “L’usignolo dei Linke”. Per Oligo ha pubblicato anche “In nome del Reich. Indegni di esistere” (2020).
Il titolo del libro deriva proprio da una agghiacciante citazione di Heinrich Himmler, che descrive la posizione del Reich nei confronti degli omosessuali: “Bisognava scartarli, allo stesso modo in cui noi estirpiamo le ortiche e le ammucchiamo tutte insieme per bruciarle”.
Il libro di Schneider è una testimonianza importante e commovente di una pagina tragica della storia, spesso dimenticata o ignorata, che ha visto migliaia di persone perseguitate, imprigionate e uccise a causa della loro identità sessuale. Un libro che ci invita a riflettere sul valore della diversità e sul rispetto dei diritti umani.
Elisabetta Scotto
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