DESCRIZIONE
Berlino (Tmnews) – Il marco non è più la moneta ufficiale tedesca da oltre dieci anni. Ma biglietti e monete circolano ancora e soprattutto sono accettati in molti negozi. In questo grande magazzino berlinese si può andare alla cassa e pagare con un tasso di due marchi per un euro. “Accettiamo ancora i marchi – spiegano nel negozio – perché tanta gente ha ancora molti soldi nella vecchia divisa”. Il marco funziona anche nelle cabine telefoniche pubbliche dove resta come opzione alternativa all’euro. Nel 2011 la Bundesbank ha cambiato oltre 8 milioni di marchi. Al contrario dell’Italia, la banca centrale tedesca, non ha infatti posto un limite temporale di utilizzo della vecchia moneta. “Continueremo ad accettarli, finchè i cittadini ce li porteranno”, spiega questo manager della Deutsche Bundesbank. In tempi di crisi e di messa in dubbio dell’euro, non mancano le dietrologie sul tema: alcuni sostengono che nei caveau delle banche ci siano miliardi e miliardi di marchi tedeschi pronti ad essere riutilizzati in caso di uscita dall’euro. Per questo manager della Bundesbank sono solo sciocchezze. Ma se è vero che i marchi non sono custoditi nelle banche per eventuali catastrofi dell’euro, dove vanno a finire? Ecco qui una dimostrazione pratica: una volta cambiati con l’euro i vecchi bigliettoni sono triturati per trasformarsi in preziosissimi coriandoli.
via Byline
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