Esclusivo, Congresso Arcigay
Ecco le verità nascoste
di Antonio Amorosi
A pochi giorni dalla fine del Congresso nazionale di Arcigay l'ex presidente Paolo Patanè sceglie Affaritaliani per rivelazioni importanti. Una guerra senza quartiere contro la sua opera di “trasparenza” sarebbe il trait d’union tra i vecchi esponenti politici per la sua uscita di scena. Patanè aveva messo in discussione il meccanismo di riscossione dell’associazione nazionale e il rapporto con le affiliate. La riscossione delle tessere non risultava ben tracciabile perché in moltissimi casi veniva fatta a mano, “cash”. Ciò potrebbe rasentare l’evasione fiscale .
Ma Patané spiega anche il percorso che ha condotto al Congresso, costellato da azioni illegittime che hanno svuotato l’associazione. Arcigay sembra tornata nelle mani dei partiti (Pd, Sel ma anche Idv) e diventata trampolino di lancio per le carriere personali di chi si vuole candidarsi alle prossime elezioni politiche. Duro l’attacco anche al presidente onorario di Arcigay Sergio Lo Giudice, capogruppo Pd al Comune di Bologna e in predicato per il Parlamento
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