L’idea e il titolo di questo articolo mi è stata suggerita dal mio bambino interiore che alla domanda:’ cosa posso fare per renderti felice?’ mi ha risposto: ‘Scrivi di me, di come i bambini hanno bisogno di essere rassicurati, difesi e protetti. Sii per me la mamma che rassicura e protegge.’
Da quando ho lanciato la mia intenzione nell’Universo ed ho così aperto il mio vaso di Pandora sulla via della guarigione….i miei 4 passi sulla via del Cuore..mi dispiace, perdonami, grazie, Ti Amo..mi dispiace, perdonami, grazie, Ti Amo…mi hanno permesso di ripulirmi tra le altre ‘ cose’ di moltissime convinzioni limitanti tra le quali una in particolare, ha dato nuovo vigore ed impulso al mio percorso di risveglio verso la guarigione e cioè : le tecniche non fanno per me, le affermazioni positive sono banali, a che mi serve ripetermi davanti allo specchio che io mi amo e mi accetto così come sono e mi perdono, che mi voglio bene, sono meritevole, sono fiduciosa,..quando non è vero?’ Mentre facevo queste riflessioni e continuavo a ripulirmi…mi dispiace, perdonami, grazie Ti Amo, mi dispiace, perdonami, grazie, Ti Amo…mi sono resa conto in realtà… che quello che noi pensiamo di essere, valere, meritare, poter fare, è il risultato di un condizionamento che chiamiamo educazione e che è appunto una tecnica, che ha radici nelle affermazioni e nelle convinzioni degli altri su di noi, a cominciare naturalmente dai propri genitori per arrivare alle figure significative della propria infanzia e della propria adolescenza.
Per alcuni di noi che come me hanno intrapreso anche un percorso di analisi, il condizionamento si è perpetuato anche attraverso le affermazioni, le diagnosi e i giudizi dell’analista…mi dispiace, perdonami, grazie, Ti Amo…mi dispiace, perdonami, grazie, Ti Amo….Ad un certo punto mi sono detta che non c’era molta differenza tra me e i cani di Plavov almeno per quanto riguardava il condizionamento, ma io a differenza delle povere bestiole, avevo la capacità, il potere di ricondizionarmi, sostituendo i vecchi schemi di pensieri negativi di altri creandone dei nuovi positivi.
Una volta preso atto che ero dipendente da i giudizi negativi di altre persone, fossero anche le persone che mi avevano messe al mondo, ma comunque esseri umani che avevano agito per il meglio, secondo le proprie convinzioni limitanti, perché non provare a trasformarla in una dipendenza benevola cominciando a pensare di essere meritevole, degna, di volermi bene, di poter chiedere aiuto e riveverlo ..mi dispiace, perdonami, grazie, Ti amo!..mi dispiace, perdonami, grazie, Ti Amo!
Con questa nuova consapevolezza, mi sono ritrovata tra le mani ‘ Il potere è in te’ di Louise Hay, e ho cominciato a rileggerlo, cercando questa volta di assimilarlo lentamente, come quando si sorseggia un buon vino, e di mettere da subito in pratica le affermazioni recitandole davanti allo specchio..…a cominciare dalla più importante..io mi amo e mi accetto così come sono e mi perdono e a ripulirmi mi dispiace, perdonami, grazie, Ti Amo..mi dispiace, perdonami, grazie, Ti Amo!
Ho anche creato una affermazione personale: ‘Da ora è più facile per me allinearmi ai desideri del mio Sè più grande’ ed è in effetti così perché oggi ho molti più strumenti che in passato per poter proseguire sulla via della guarigione..e di questo sono grata, profondamente grata, al dottor Roy Martina al cui workshop ho sentito parlare per la prima volta delle convinzioni limitanti, ai Josaya che con il loro ebook mi hanno fatto conoscere Ho’oponopono, al dottor Hew Len e al dottor Ryan che mi hanno dato l’idea di produrre il mio CD Ho’oponopono e il Bambino Interiore una visualizzazione che ‘racconta’ l’incontro con il Bambino Interiore attraverso Ho’oponopono…grazie, Ti amo,….mi dispiace,…perdonami!
E’ così che seguendo l’ispirazione del momento… ho scritto dunque sul mio diario, con la mano destra la domanda per il mio bambino e con la sinistra ho scritto la Sua risposta ed è allora che ho compreso che….quando ho paura, quando sono arrabbiata, quando mi sento in colpa, è il mio bambino che prova tutto questo ed ha bisogno di essere rassicurato. Ha bisogno di sentirsi dire che questa volta non lo abbandonerò rifuggiandomi nella depressione ; che questa volta non lo rifiuterò, ma gli vorrò comunque bene e che questa volta non lo punirò, ma lo tranquillizzerò tenendolo stretto al cuore sussurandogli dolcemente: mi dispiace, perdonami, grazie, Ti Amo….mi dispiace, perdonami, grazie, Ti Amo….mi dispiace se ti ho ignorato fino ad ora….perdonami … tu non hai colpa..non sei tu…sono le memorie, i dolori, che ho caricato sulle tue spalle…. ti prego perdonami,….grazie, grazie di essere una parte di me….Io Ti Amo…Io Ti Amo
E’ vero i bambini vanno rassicurati, difesi e protetti ed è bene cominciare dal nostro bambino interiore imparando a dialogare con Lui.
Questo dialogo che è molto di più di uno scambio di parole e in realtà un potente mezzo di trasformazione energetica, permette alla nostra parte adulta di uscire dal suo ruolo di vittima guarendo le ferite del passato e ritrovare così racchiuso nella parte più profonda di se stesso, la sua forza creatrice, il suo potere di Essere Divino!
Un abbraccio generoso
viaRISCRIVERE LA NOSTRA STORIA INSIEME AL BAMBINO INTERIORE – CultOfSoup.
via Cult of Soup http://provetecnichevarie.wordpress.com/2013/02/24/riscrivere-la-nostra-storia-insieme-al-bambino-interiore-cultofsoup/
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