"Quando da piccoli o da giovani ci rendiamo conto di essere omosessuali, lo sentiamo sulla nostra pelle: siamo diversi. Questa diversità inizialmente viene vissuta da tanti (non voglio generalizzare) come un handicap. Dopo la disperazione iniziale si cerca un equilibrio, una ragione, la felicità. Tutti abbiamo una diversità da gestire, questa è la verità; è giusto riconoscere i tratti della nostra differenza, accettarne i limiti. Due uomini non potranno mai generare un figlio per esempio. Due donne non saranno mai una famiglia intesa in senso tradizionale. Non sto dicendo che le unioni omosessuali devono essere bandite, e sono sicuro che in una coppia omosessuale possa nascere un calore simile all’intimità familiare. La maggior parte di noi però viene da una famiglia tradizionale. Tutti siamo figli!" In parte si può condividere, ma poi? Chiedere scusa al Barilla anche no, ognuno per la sua strada senza troppe polemiche in un senso né nell’altro.
Renzo
a commento di: "Omosessuale chiede perdono a Guido Barilla, ecco la lettera tragicomica"
http://goo.gl/vp8J8w
via Cult of Soup http://provetecnichevarie.wordpress.com/2013/10/04/scusarsi/
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