È debole ma c’è. I dati dell’osservatorio orbitante della NASA e del VLA confermano che il getto di particelle ad alte energie al centro della nostra galassia esiste. Dopo decenni di ricerche e tentativi, gli studiosi avrebbero trovato delle prove. Sagittarius A* è poco attivo negli ultimi secoli e per questo anche il suo getto risulta poco visibile ai telescopi. di Eleonora Ferroni L’osservatorio orbitante a raggi X della NASA Chandra ci stupisce con una nuova scoperta. Un gruppo di ricercatori, utilizzando anche il radio telescopio Very Large Array (VLA), ha finalmente trovato prove quasi certe della presenza di un potente getto proveniente da Sagittarius A* (Sgr A*), il massiccio buco nero al centro della nostra Via Lattea (almeno 4 milioni di volte più massiccio del Sole). Le scrupolose ricerche sono andate avanti per decenni, usando anche altri strumenti, ma mai finora erano riuscite a confermare tale ipotesi. Come nascono questi getti? Gli scienziati ritengono che si formino quando del materiale galattico cade al centro del buco nero, che lo respinge all’esterno. Sgr A* è un buco nero che si trova a 26 mila anni luce dalla Terra e, almeno negli ultimi secoli, è poco attivo (vuol dire che ingloba poco materiale) ed è per questo che il getto non è molto visibile ed è debole. Lo studio è stato effettuato dal settembre 1999 al marzo del 2011, con un totale di 17 giorni di esposizione. (via Chandra svela il getto di Sgr A* - ALTRO GIORNALE)
via Nirvan (Ananda) http://ramananda2.tumblr.com/post/67741783620
Commenti
Posta un commento