Per quanto ho visto, gli scambi di Prabhupada con amici omosessuali e discepoli erano sempre straordinariamente amorevoli e gentili. Anzi, si prendeva cura di loro ed era evidente una grande preoccupazione perché si sentissero benvenuti e inclusi nel suo Movimento per la Coscienza di Krishna.
E’ molto triste che questo atteggiamento amorevole sia diventato per lo più assente oggi tra molti dei discepoli e seguaci di Srila Prabhupada. I devoti sembrano ossessionati solo dall’aspetto sessuale dell’omosessualità, non riuscendo ad affrontare le più importanti considerazioni umane e personali sottolineate da Srila Prabhupada stesso. Un puro devoto cerca sempre le buone qualità negli altri, mentre i neofiti si dilettano nel sottolineare difetti e debolezze. Per quanto riguarda i gay e le lesbiche, Prabhupada personalmente ci ha insegnato come ricevere e trattare loro, quindi perché semplicemente non ascoltare e seguire il suo esempio?
Srila Prabhupada ha incontrato molte volte con Allen Ginsberg, che è stato a volte accompagnato dalla sua amante, Peter Orlovsky. Sapete come bene ed educatamente Prabhupada li ha ricevuti? Pensi che li ha chiamati demoni e li ha accusati di avere rapporti sessuali illeciti insieme? No. La mente di Srila Prabhupada non è mai stato nella grondaia così. La sua preoccupazione era per la loro coscienza di Krishna, come farli sentire a proprio agio nel suo tempio, e il modo migliore per coinvolgerli nel servizio di Krishna. La stessa interazione era evidente nei rapporti di Srila Prabhupada con i discepoli come Sudama Maharaja e Upendra Prabhu. Lui era sempre molto interessato e prendersi cura di loro. Hanno sentito il suo amore così forte che ha cambiato il cuore e la vita per sempre!
Poi basta trovare un bel ragazzo, stare con lui e praticare la coscienza di Krishna
Sono questi rapporti amorosi tra Prabhupada e gay che mi convince avrebbe finalmente permesso per un certo tipo di concessione in materia di matrimonio gay. Quando la questione diventa personale e coinvolge i propri cari, diventa molto più chiaro e facile da capire. Anche 30 anni fa, quando uno dei primi discepoli di Prabhupada discusso il suo orientamento omosessuale con lui, Srila Prabhupada disse: “Allora basta trovare un bravo ragazzo, stare con lui e praticare la coscienza di Krishna.” E ‘buon senso comune che la monogamia è superiore alla promiscuità per Qualcuno in grado di seguire completo celibato. Esso non può essere perfetta o ideale, ma è sicuramente un passo avanti. E mentre Srila Prabhupada inizialmente sperimentata a sposare uomini gay alle donne, spesso all’insaputa della moglie, penso che sia giusto dire che tutti abbiamo visto il carattere irrealistico e il fallimento di tali esperimenti, comunque ben inteso.
Una volta al tempio Hawaii, Siddhasvarupa dasa è venuto a visitare Prabhupada nel suo giardino privato. Dopo qualche conversazione iniziale, Siddhasvarupa cominciò a lamentarsi di Prabhupada circa i devoti gay ISKCON, apparentemente cercando di spingere lui a fare qualche dichiarazione negativa avrebbe potuto in seguito utilizzare contro di loro. Srila Prabhupada rimase in silenzio e indifferente, rifiutando di prendere l’esca, e Siddhasvarupa lasciato sensazione delusi. Syamasundara Dasa, un discepolo gay che era stato presente per la conversazione, è rimasto seduto accanto a Srila Prabhupada, sentendosi arrabbiato per ciò che aveva appena sentito, ma anche un po ‘consapevole della sua sessualità. Dopo essere rimasto in silenzio per qualche tempo, Srila Prabhupada, forse il disagio di rilevamento di Syamasundara, ha detto, “Qual è la differenza se una persona è tenuto in questo mondo materiale da una catena d’oro o da una catena d’argento?” Syamasundara rispose: “Io non faccio conoscere, Prabhupada. “Prabhupada ha continuato,” Sono contento che sia Siddhasvarupa cantando e leggendo i miei libri, ma lui è sempre concentrando su tutti gli altri e non sulla Persona Suprema. Questa è la cosa importante. ”
Se studiamo gli esempi trascendentali dei rapporti di Srila Prabhupada con le persone omosessuali con molta attenzione, tenere nota di loro, e li assorbiamo nella nostra vita e il carattere, allora possiamo veramente diventare seguaci in buona fede e rappresentanti di Sua Divina Grazia. Altrimenti non possiamo. Se siamo in grado di visualizzare lo stesso atteggiamento amorevole e premuroso che Prabhupada incarnò, solo allora la nostra predicazione sarà stimolante ed efficace. Senza questa sincerità del cuore, la nostra predicazione sarà inutile e pieno di falso ego. Nessuno ascolterà, e guiderà le persone intelligenti ed equanimi lontano. Sarà un grande imbarazzo per il nostro movimento. In breve, solo uno che si preoccupa veramente per gli altri ha qualsiasi azienda predicare a loro.
Se i devoti sono harboring profondo odio o antipatia per qualsiasi creatura di Dio, io li prego di compiacere abbandonare immediatamente. Non agire su questo natura inferiore perché sarà solo crescere e aumentare. Manifestazioni di odio e di disprezzo per gli altri arrabbiare solo il guru e colorano tutta la tradizione Gaudiya Vaishnava. Invece, come Srila Prabhupada, dobbiamo diventare emblemi di amore e compassione per tutti. Chiedo a tutti di compiacere attenzione canto Hare Krishna e offro tutto il rispetto per gli altri. Considerare solo te stesso come il più caduto. Questo è il modo Srila Prabhupada era, ed è così che si aspettava che noi siamo. Offro i miei umili omaggi a tutti voi e vi ringrazio per l’ascolto.
(la traduzione è così così, fatta in modo meccanico con Google Traduttore… comunque l’importante è capire il senso dell’articolo… grazie per la comprensione)
Over the past few years it has become commonplace for devotees to depict Srila Prabhupada as very hateful and condemning of gays. What a great disservice this has been to His Divine Grace! I suspect this is more a reflection of the mentality of such devotees themselves, and not that of Srila Prabhupada. As far as I have seen, Srila Prabhupada’s exchanges with homosexual friends and disciples were always exceptionally loving and kind. Indeed, he was quite caring toward them and displayed a great deal of concern that they feel welcome and included in his Krsna consciousness movement.
It is very sad that this loving attitude has become mostly absent today among many of Srila Prabhupada’s disciples and followers. Devotees seem obsessed only with the sexual aspect of homosexuality, while failing to address the more important human and personal considerations emphasized by Srila Prabhupada himself. A pure devotee always looks for the good qualities in others, while foolish neophytes take delight in pointing out faults and weaknesses. In regard to gays and lesbians, Srila Prabhupada personally taught us how to receive and treat them, so why not simply listen and follow his example?
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