Dal Seminario di Marco Ferrini (Matsyavatar das) sulla Scienza della Meditazione, a Cavenago 12-13 aprile 2014
Non tutti vedono gli eventi e il mondo nello stesso modo. La nostra visione dipende da quanto siamo centrati in noi stessi.
Primo scopo della meditazione: conoscere noi stessi. Avvicinarci al nostro centro.
Lo Yoga è la scienza che permette di ricongiungerci alla nostra sorgente interiore. La meditazione è un passaggio indispensabile per arrivare a questa congiunzione.
Essa può essere applicata anche in termini laici, per affrontare con maggiori strumenti a nostra disposizione le tante prove cui la vita ci chiama.
La capacità di entrare in rapporto con se stessi è infatti di estrema importanza anche per coloro che non si vogliono porre oggi il problema del loro rapporto con Dio o con la propria morte.
Tanti problemi della vita quotidiana si possono risolvere con una seria pratica della meditazione e, incoraggiando alla meditazione, possiamo aiutare anche altri a superare le loro problematiche.
Si scopre così gradualmente che la soddisfazione di stare con noi stessi è a portata di mano. L’importante è venire a conoscenza del metodo per ottenere ciò.
Ecco alcuni benefici pratici che la meditazione permette a tutti di sperimentare e che sono documentati da ricerche scientifiche:
– La tranquillità: la meditazione prolungata attiva l’area pre-frontale sinistra della corteccia cerebrale (sotto la tempia sinistra), aumentando così la sensazione di benessere e diminuendo l’ansia e lo stress.
from Centro Studi Bhaktivedanta – Diario degli eventi http://ift.tt/1gmllcK
via IFTTT
from Cultura Vedica http://ift.tt/1nixuEj
via IFTTT
Commenti
Posta un commento