Attorno a noi esistono numerose piante officinali che l’erboristeria e la fitoterapia considerano come dei rimedi naturali utili per il trattamento di diversi disturbi, dal raffreddore al mal di stomaco, dall’insonnia agli stati d’ansia.
Possiamo imparare a conoscerle e riconoscerle per utilizzarle al momento del bisogno quando vogliamo preparare delle tisane benefiche per la salute.
Le quantità delle piante officinali da utilizzare per preparare delle tisane salutari possono variare in base al problema di salute da trattare. Variano nello stesso modo anche le quantità di tisana da assumere (quante tazze al giorno e per quanto tempo?).
Vi invitiamo a chiedere maggiori informazioni al riguardo al vostro erborista di fiducia, se non siete voi stessi degli esperti in materia. Ecco alcune delle principali piante officinali che in erboristeria vengono utilizzate per preparare delle tisane (infusi o decotti). Determinate tisane potrebbero essere controindicate in gravidanza e allattamento: in questi casi rivolgetevi al medico per ricevere i consigli più adatti a voi.
1) Melissa
La melissa (Melissa officinalis) è una pianta dalle ottime proprietà calmanti e sedative. In fitoterapia viene utilizzata soprattutto per la preparazione di tisane, in particolare sotto forma di infuso o di decotto. Se non avete la possibilità di raccogliere la melissa fresca, potete acquistare la melissa essiccata in erboristeria. La melissa cresce facilmente in giardino e nell’orto ed è molto facile da coltivare.
Leggi anche: Melissa: proprietà, benefici e come preparare una tisana
Fonte foto: Forest and Kim Starr
2) Echinacea
L’echinacea è considerata una pianta officinale molto utile per prevenire e contrastare l’influenza, il raffreddore e i tipici malanni della stagione invernale. In particolare la scienza sottolinea la sua capacità di rafforzare il sistema immunitario. Le tisane all’echinacea sono molto utili per prepararsi alla stagione fredda e anche quando i sintomi del raffreddore sono già presenti, possono diventare un prezioso aiuto.
Leggi anche: Echinacea: più efficace dei farmaci per sconfiggere l’influenza
3) Rosa canina
Per preparare una tisana alla rosa canina si utilizzano le bacche di questa pianta, dopo averle lasciate essiccare. Le bacche di rosa canina sono una fonte di vitamina C, che aiuta a rafforzare il nostro sistema immunitario e a migliorarne il funzionamento ma che è anche benefica per la pelle. Le bacche di rosa canina si raccolgono durante l’inverno ma le potete trovare tutto l’anno in versione essiccata in erboristeria.
Leggi anche: Bacche di rosa canina: proprietà, benefici e utilizzi come rimedio naturale
Fonte foto: Maujune
4) Malva
Con i fiori di malva si preparano infusi e decotti. Le tisane alla malva hanno proprietà emollienti e lenitive. Sono note come rimedio della nonna per alleviare i disturbi causati dalla cistite, come infiammazione e bruciore. La malva ha anche proprietà rilassanti e una buona tisana alla malva concilia il sonno quando viene bevuta alla sera.
Leggi anche: Malva: proprietà e utilizzi
Fonte foto: A Photo Flora
5) Camomilla
L’infuso alla camomilla è forse il più famoso tra le tisane facili da preparare in casa. Bere una tisana alla camomilla può essere utile per conciliare il sonno e per calmare il mal di stomaco. La camomilla ha proprietà calmanti e rilassanti. Ma attenzione: quando i tempi di infusione si prolungano troppo, in alcune persone si potrebbe scatenare l’effetto contrario e addio alla tranquillità. Per preparare una tisana alla camomilla bastano infatti 4 o 5 minuti di infusione. Chiedete maggiori informazioni al vostro erborista di fiducia.
Leggi anche: Camomilla: proprietà, usi e controindicazioni
6) Zenzero
Lo zenzero è una pianta erbacea originaria dell’Estremo Oriente. Fa parte della stessa famiglia del cardamomo. La tisana allo zenzero di solito si prepara sotto forma di decotto a partire dalla radice fresca di questa pianta. In particolare, la tisana allo zenzero viene consigliata in caso di raffreddore, tosse, mal di gola e influenza, ma anche come aiuto per digerire e per alleviare la nausea.
Leggi anche: Zenzero: 10 ricette per utilizzarlo al meglio
7) Menta
Con le foglie di menta potrete preparare un infuso rinfrescante da consumare preferibilmente tiepido o freddo a cui potrete aggiungere alcune gocce di succo di limone, che daranno un tocco di sapore in più. L’infuso di menta, oltre che come bevanda, è adatto come collutorio naturale per rinfrescare l’alito. Basta lasciarlo raffreddare prima di utilizzarlo per sciacquare la bocca.
Fonte foto: Wikipedia
8) Salvia
La salvia è una pianta officinale facile da coltivare in vaso o in giardino. Con le foglie fresche di salvia si prepara un decotto, mentre le foglie secche sono adatte per gli infusi. La tisana alla salvia viene utilizzata soprattutto per sfruttare le sue proprietà digestive. Inoltre la salvia è indicata in menopausa per combattere le vampate di calore.
Leggi anche: Salvia, l’erba alleata delle donne
Fonte foto: Syrup and Biscuits
9) Lavanda
La lavanda ha proprietà rilassanti che arrivano in nostro aiuto in caso di ansia, insonnia e mal di testa. Proprio per questo motivo la lavanda viene utilizzata spesso in aromaterapia sotto forma di olio essenziale. I fiori di lavanda freschi o essiccati invece vengono aggiunti alle tisane rilassanti in abbinamento ad altre piante con lo stesso effetto, come la camomilla, la melissa, la malva e la passiflora.
Fonte foto: Flickr
10) Passiflora
I fiori e i frutti della passiflora sono fantastici. Forse non sapevate che con la passiflora si preparano dei rimedi naturali sotto forma di tisane considerati molto utili in caso di ansia e di insonnia. Bere una tisana alla passiflora prima di andare a dormire calma, rilassa e facilita il sonno. Spesso la passiflora è combinata con altre piante dall’effetto rilassante nella preparazione delle tisane.
Leggi anche: Passiflora: mille proprietà e benefici
Avete altre piante officinali utili per preparare delle tisane da suggerire?
Marta Albè
Leggi anche:
Come preparare un infuso
Come preparare un decotto
Tisane rilassanti: 10 ricette contro stress e insonnia
...continua sulla fonte http://ift.tt/1WomoNL che ringraziamo.
Commenti
Posta un commento