Il problema dell’obesità è sempre più diffuso e coinvolge purtroppo sia adulti che bambini. Si tratta di un fattore di rischio molto serio per alcune patologie, in particolare quelle che riguardano il sistema cardiovascolare. Ora però una nuova ricerca mette in guardia anche dagli effetti negativi di un eccesso di grasso corporeo sul cervello.
Secondo lo studio condotto dal Medical College of Georgia, avere un corpo con eccessiva quantità di massa grassa danneggerebbe il funzionamento e le connessioni tra i neuroni cerebrali. Ciò avrebbe conseguenze davvero pesanti su diverse funzioni cognitive e sulla memoria.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Brain, Behavior and Immunity, ha evidenziato il processo che porta alla formazione di danni neuronali: l’eccesso di grasso genera infiammazione cronica nel corpo e l’organismo per fronteggiare la situazione attiva una vera e propria risposta autoimmune.
Durante la sperimentazione, condotta purtroppo su modello animale, si è visto infatti che i topi obesi, che erano stati alimentati con una dieta a base di grassi saturi per il 60%, mostravano dopo 12 settimane una riduzione di numero e funzione delle sinapsi (punti di contatto tra i neuroni) nell’ippocampo. Insieme a ciò vi era anche un aumento delle citochine infiammatorie con conseguente perdita di funzionalità cognitive. Tutto questo invece non avveniva nel gruppo di topi alimentati con solo il 10% di grassi saturi.
C’è bisogno sicuramente di ulteriori verifiche che coinvolgano un ampio campione di persone seguite per lunghi periodi, ma che mangiare in maniera squilibrata ed essere obesi sia pericoloso per il benessere di tutto il nostro organismo è cosa già appurata da tante ricerche. Di tutto questo non può che risentirne negativamente anche il cervello. Resta solo da capire come e fino a che punto!
Francesca Biagioli
OBESITY DAY: I RISCHI DEL SOVRAPPESO E I CONSIGLI DEGLI ESPERTI
...continua sulla fonte http://ift.tt/1RgqvMM che ringraziamo.
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