In un angolo di Roma a lato della Piramide Cestia, c’è il cimitero acattolico per gli stranieri al Testaccio, un luogo che come indica il nome stesso, accoglie le spoglie dei non cattolici stranieri.
Il cimitero acattolico è nato dopo l’emanazione di una legge pontificia che impediva la sepoltura in terra consacrata di tutti i non cattolici e quindi di ortodossi, ebrei, protestati e così via, ma anche dei suicidi che venivano inumati fuori dalla mura delle città.
Per questo viene anche conosciuto come il cimitero protestante o il cimitero degli inglesi, tra le sue tombe ci sono cipressi centenari, fiori e prati verdi. All’orizzonte, il cimitero acattolico è incorniciato dalla Piramide che svetta dietro le mura romane, mentre non sarà strano trovare sulle lapidi, i gatti sdraiati al sole.
In questo piccolo cimitero ogni tomba è diversa dalle altre, sono però tutte accomunate dall’assenza di fotografie.
L’apertura ufficiale del cimitero acattolico è datata 1821 e resa necessaria dall’aumento di decessi di persone straniere e non cattoliche nella Capitale. All’epoca non si potevano utilizzare croci o iscrizioni, esse furono “liberalizzate” solo dopo il 1870.
Tra le tombe di personaggi illustri ci sono John Keats, poeta inglese e uno dei principali esponenti del romanticismo e il poeta Percy Shelley; lo scultore statunitense William Wetmore Story sepolto insieme alla moglie sotto una sua scultura in marmo e pietra chiamata “Angelo del dolore” e ancora generali, archeologi, scrittori, pittori.
Tra gli stranieri però ci sono anche nomi illustri italiani, sebbene infatti il cimitero acattolico sia stato istituito per ospitare gli stranieri, sono sepolti qui anche uomini che per varie vicende della loro vita sono stati costretti ad essere stranieri in terra propria.
E’ il caso del politico Antonio Gramsci, non solo italiano ma anche cattolico, sposato però con una donna sovietica di confessione ortodossa o dello scrittore e poeta Dario Bellezza, gli scrittori Carlo Emilio Gadda e Luce d'Eramo e pochi altri.
Il cimitero sembra non essere un luogo di tristezza ma un omaggio monumentale ai defunti, così come quello del Verano, nel quartiere tiburtino.
Cimitero acattolico per stranieri del Testaccio, orari e informazioni
Orario di ingresso
Lunedi - sabato 9:00 - 17:00 (ultimo ingresso 16:30)
Domenica e festivi 9.00 - 13.00 (ultimo ingresso 12.30)
Dal sito: Preghiamo gentilmente ciascun partecipante alla visita di gruppo di lasciare almeno € 3,00 a persona come donazione. Tutte le donazioni vengono utilizzate per il mantenimento di questo cimitero privato che è anche un importante sito storico.
Contatti
Tel +39 06 5741900
mail@cemeteryrome.it
Dominella Trunfio
Foto: Nathalie Naim
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