Passa ai contenuti principali

Translate

L’etere e il bosone di Higgs

Come abbiamo già detto, gli eteroni sono alla base della realtà in cui viviamo e della doppia natura ondulatoria e particellare di luce e massa. Iniziano a vibrare quando vengono colpiti da qualsiasi disturbo che si muove nello spazio-tempo. Quindi, mi chiedo se posseggano una massa oppure no. Investighiamo e proviamo a fare qualche ipotesi per vedere se l’etere è davvero alla base della formazione della materia. In questo si comporterebbe come un bosone.

Uno stress elettromagnetico esterno è all’origine di una non uniforme distribuzione dell’etere nello spazio. Può determinare un campo elettromagnetico o, se meno intenso, un campo gravitazionale. Questo effetto non uniforme produce una sorta di vento di etere, generato dal gradiente di pressione nel mezzo. La differenza di pressione produce accelerazione, dal punto con una pressione più elevata al punto con una pressione più bassa. Nasce cioè un vento di etere accelerato nel tentativo di equilibrare il sistema.

Secondo la legge di Newton, otteniamo una forza prodotta dall’accelerazione e che agisce su una massa nel campo di forza. Per descrivere matematicamente il gradiente di pressione, dobbiamo determinare se gli eteroni hanno una massa o non ne hanno. Per ottenere pressioni diverse, dovremmo caratterizzare l’etere con una densità, cioè con una massa per unità di volume. L’etere è responsabile della produzione dei campi di forza e, proprio per questa ragione, è anche un bosone. Questo secondo la terminologia della fisica quantistica.

Spero di dimostrare che l’etere prende parte a tutti quei processi che sono responsabili della produzione di particelle di materia. Come possiamo facilmente immaginare, l’etere permea tutto lo spazio e tutti gli interstizi minimi della materia. È la colla che lega insieme tutte le molecole.

La luce può propagarsi solo in presenza dell’etere: se la luce può passare attraverso un solido trasparente, è chiaro che l’etere si trova in tutti gli interstizi della materia. Le molecole che si uniscono formando la materia non si toccano fisicamente. Il legame tra le molecole è prodotto dall’etere che, in questo caso, mostra tutta la sua forza ed elasticità. Queste caratteristiche mi fanno pensare che l’etere possa essere in definitiva il bosone di Higgs.

bosone

Tutte le particelle elementari mediatrici delle forze fondamentali sono bosoni. Il bosone di Higgs è la particella che produce il campo di Higgs, un campo che riempie tutto lo spazio e partecipa alla creazione della materia. L’etere è evidentemente responsabile di dare massa ai fermioni, cioè alle particelle massicce elementari, che a loro volta sono alla base della formazione del bosone.

Paul Laviolette considera il bosone di Higgs responsabile della condensazione di un gran numero di eteroni che sono quindi in grado di produrre massa. È chiaro che questi vortici di etere concentrato sembrano molto simili al campo di condensazione di Higgs nel meccanismo di Higgs. Non dico che è lo stesso (i puristi della fisica quantistica mi attaccherebbero immediatamente) ma sembra molto simile.

Il bosone H, che sembra essere molto simile all’etere, ha una massa di 125,090,24 GeV / c2, che significa 2,2e-25 kg. VeV / c2 è un’unità di misura derivante dall’equazione di Einstein E = mc2, da che otteniamo l’equazione m = E / c2, dove E è l’energia. GeV è un miliardo di volt di elettroni. L’eV è l’aumento di energia di un elettrone che aumenta il suo potenziale di un volt. 1eV è 1,6e-19 joule. Un GeV è la quantità di energia di un protone che è 0.938GeV / c2 = 1,67e – 27 kg. Il bosone di Higgs ha quindi la massa di circa 130 protoni. Non ha carica elettrica.

Deduciamo quindi che un etere potrebbe essere la particella corrispondente al bosone di Higgs. In questo modo, sappiamo che potrebbe avere una massa. Se consideriamo un piccolo cilindro pieno di etere, alto dz, con superficie dA e ρ densità di etere all’interno, possiamo calcolare la massa di questo cilindro. Sarà m = ρdAdz. Sappiamo quindi, secondo la legge di Newton, che F = m ∙ a. Se vogliamo esprimere la forza in termini di pressione (abbiamo una differenza di pressione dell’etere in direzione z), possiamo scrivere F = dP ∙ dA. Se vogliamo rendere uguali le due espressioni, possiamo scrivere:

dPdA=ma => dPdA=ρdAdza

Quindi, da questa equazione, troviamo l’accelerazione dell’etere verso il basso, a causa della diversa pressione:

a = dP / ρdz.

Sappiamo quindi che questa accelerazione è di circa 9,81m / sec2.

Dunque, facendo l’ipotesi che l’etere non sia altro che il campo di Higgs e che l’eterone sia il bosone di Higgs otteniamo una spiegazione di come una distribuzione non uniforme di etere nello spazio possa generare una spinta come quella gravitazionale. Capiamo meglio inoltre come l’etere sia la base o la matrice stessa della materia.


Michele Vassallo è un ingegnere meccanico. Nel 2015, quando scoprì il movimento emergente degli American Flat Earthers, si sentì stupito e affascinato. Presto si rese conto che la Terra non poteva essere un globo. Nonostante il fatto che gli argomenti venuti alla ribalta fossero e siano ancora incompleti e contengano molti errori, il concetto generale di una terra piatta sembra assolutamente degno di indagine.

Tra le sue migliori scoperte c’è la reintroduzione dell’etere nella fisica della terra piatta e una nuova visione della natura della luce.

E’ coautore del libro “The real measures of the (flat) Earth” edito da Aracne editore e del blog “rifugiatidipella.com“. Dal 2019 produce materiale video inerente la Terra piatta sul suo canale Youtube “earthmeasured”.

...continua sulla fonte https://ift.tt/2AY6uLU che ringraziamo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Calendario 2024 podcast kRadio e dirette Ora Felice / Notturna

  Renzo, Massimiliano, Carmelina, dal 2024 con che cadenza pubblicherete post sui blog e siti dell'Istituto? clicca qui da oggi l'associazione culturale "Sole e Luna" di Renzo e Massimiliano offre ai suoi iscritti dei nuovi servizi web e comunicazione clicca qui Cari Ascoltatori di kRadio, Siamo lieti di condividere con voi le prossime date del nostro appuntamento radiofonico. I nostri podcast sono disponibili su Spotify ( clicca qui ), mentre "Ora Felice" sarà trasmessa in diretta alle ore 21, nelle date indicate, su YouTube ( clicca qui ). Inoltre, potete sempre sintonizzarvi su kRadio in streaming ( clicca qui ), dove trasmettiamo 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno, con una selezione casuale di tutte le nostre trasmissioni. Altri link e piattaforme sono disponibili su richiesta scrivendo a radioyoganetwork@gmail.com Ecco le prossime date:     Podcast 1: Sabato 10 febbraio 2024     Diretta 1: Sabato 23 marzo 2024 Podcast 2: Sabato 11 ...

Renzo, Massimiliano, Carmelina, dal 2024 con che cadenza pubblicherete post sui blog e siti dell'Istituto?

  Calendario di Pubblicazione Giornale Letteralmente https://giornaleletteralmente.blogspot.com     Frequenza: esce un pdf una volta all'anno, di solito circa tra dicembre e gennaio     Temi: Alimentazione e medicina naturali, spiritualità, ecologia, ambiente, libri, cultura, poesia, fotografia, fatti e opinioni Blog Finestra Libera https://finestralibera.blogspot.com Frequenza: seconda settimana di ogni mese, da mercoledì in poi , pubblicare le eventuali dirette del secondo martedì di ogni mese ed embeddare i video del canale YouTube del martedì e del venerdì delle 4 settimane precedenti Blog Istituto Sole e Luna www.soleluna.puglia.it e https://periodicoitalia.blogspot.com     Frequenza: seconda settimana dei mesi di gennaio, marzo, maggio, luglio, settembre, novembre    Temi: Arte e Reincarnazione , alimentazione e medicina naturali, spiritualità laica, ecologia, ambiente Blog Paramapadam Temple https://paramapadamitaly.blogspot.com ...

Renzo Deliso Samaritani e Ben: La Nutella vegana: una deliziosa e salutare alternativa

fonte immagine clicca La Nutella, celebre crema spalmabile alle nocciole e cacao, ha recentemente introdotto una versione vegana denominata "Nutella Plant-Based". Questa variante è stata sviluppata per soddisfare le esigenze di chi segue una dieta vegana o è intollerante al lattosio, mantenendo al contempo il gusto caratteristico del prodotto originale. guarda il nostro video, clicca qui Composizione e Ingredienti La differenza principale tra la Nutella classica e la versione vegana risiede nella sostituzione del latte scremato in polvere con ingredienti di origine vegetale. Nella Nutella Plant-Based, il latte è stato rimpiazzato da ceci e sciroppo di riso, che contribuiscono a replicare la consistenza e la dolcezza tipiche della crema tradizionale . Gli altri ingredienti, come zucchero, olio di palma, nocciole (13%) e cacao magro (7,4%), rimangono invariati rispetto alla ricetta originale. Benefici Nutrizionali Dal punto di vista nutrizionale, la Nutella vegana presenta alcu...