Lezione di Sadhu Maharaja Sofia 1/07/2003 Caitanya Caritamrita
Conversazione tra Sri Caitanya Mahaprabhu e Sri Ramananda Raya.
Traduzione di: Krishnapremi d.d.
Devoto:“ Sri Caitanya Mahaprabhu, che è conosciuto come Gouranga, è l’oceano di tutta la conoscenza conclusiva del servizio devozionale. Lui dà il potere a Sri Ramananda Raya, che può essere paragonato alla nuvola del servizio devozionale.. Questa nuvola è stata riempita dell’acqua di tutti i significati conclusivi del servizio devozionale, e l’oceano, Srì Caitanya stesso, le ha dato la potenza per distribuire questa acqua in ogni luogo.. Così l’oceano di Caitanya Mahaprabhu si è riempito dei gioielli della conoscenza del puro servizio devozionale.”
“Sri Caitanya Mahaprabhù!”… Prima, dobbiamo sapere di “Caitanya”. Caitanya significa coscienza. “Caitanya” significa:” colui che vive sempre nella coscienza”. “Caitanya” significa anche “dentro è Krishna e fuori è Radha”. E Caitanya è sempre nello stesso stato d’animo. Non esiste altro stato d’animo. E’ colui che vive sempre nello stato d’animo di come amare Krishna. Questo è lo stato d’animo di Radharani; amare Krishna. Lei non ha altro tipo di stato d’animo. E come amare ce lo insegna Caitanya Mahaprabhu.
Vedete? All’inizio noi non sappiamo chi è la Suprema Personalità di Dio. Per la misericordia del Maestro Spirituale, studiando Bhagavad gita e Bhagavatam, e grazie a sadhu-sanga veniamo a sapere di Krishna, la Suprema Personalità di Dio. Caitanya Mahaprabhu ci insegna solo una cosa: come diventare “Caitanya”, realizzare chi siamo. Questo è Caitanya. “Acaitanya” significa incoscienza ; quando uno non conosce se stesso. Mahaprabhù ci insegna con il proprio esempio a realizzare chi siamo e imparare ad amare Krishna.
… “Chi è conosciuto come Gauranga”… Lui è Gauranga perchè prende la dorata forma di Radharani (Gaurangi) . Radha in persona nella forma di Gauranga. E’ molto difficile servire Radharani. Poiché qualcuno di noi ha un corpo maschile, vogliamo godere. Ma in questo stato d’animo non possiamo pensare a Radharani. Solo quando saremo nella completa coscienza potremo servire Radha. E mentre siamo metà-e-metà dobbiamo avvicinarci attraverso Gauranga. Vedete? Mahaprabhu ci dà parakiya, non sakiya.
Ci sono due stati d’animo – uno è parakiya e uno è sakiya. Parakiya significa che c’è un significato nascosto. Dobbiamo andare più in profondità per trovare il significato nascosto; questo è parakiya. Quindi Caitanya è Gauranga.
(Canto) Radhe Radhe Govinda Govinda Radhe
…”Oceano”… Ci sono due cose: una è il fiume e altra è l’oceano. Il fiume scorre verso l’oceano. E cos’è il fiume? Il fiume è la pratica religiosa. Ci sono molte religioni come molti fiumi; e tutti i fiumi vanno all’oceano. Ma Mahaprabhu non è il fiume, Lui non è religione – E’ l’oceano! E questo oceano ci da la cosa più preziosa: Amore puro. Questo è l’oceano.
… “Tutta la conoscenza conclusiva”… La conoscenza che abbiamo acquisito nella nostra vita non è completa. Il fiume non è mai completo. Ma quando si unisce all’oceano, allora diventa completo. Se guardate l’oceano non vedete più il fiume dentro. Questa conoscenza conclusiva ce la dà solo Caitanya Mahaprabhu. Capite?
..”Nel servizio devozionale”… Vedete?... Qual è il significato del servizio devozionale? Dimmi… tu che stai predicando, dimmi qualcosa. … Tu lavori in ufficio per denaro. Cos’è questo? Servizio? Sì, tu stai servendo. Ma servi per i soldi. Questa non è la devozione. Servizio devozionale significa: “ tu non hai bisogno di niente. Non hai nessun desiderio di ottenere qualcosa in cambio! NON CI PENSI NEANCHE” :! Solamente lo fai. Questa è la devozione. E quando a questo stato d’animo aggiungi il “servizio” , diventa servizio devozionale. Così bello! Così dolce… Non c’è più austerità! Nessuno ti costringe a farlo! Ti viene dal cuore di farlo. Come una moglie che SI prende cura del marito senza dire niente. O una madre che si occupa del proprio bambino. Nessuno la obbliga ma lei lo fa perchè le viene in modo naturale. Questa è la devozione. Tu le puoi dire di non farlo , ma lei lo farà lo stesso. E se tu le chiedi : Perché lo fai? Qual è il tuo interesse? “ Lei dirà : “Non ho nessun interesse, lo faccio perché mi viene dal cuore, dall’anima….. Devo farlo!”… Questa è la devozione!
Vedete?... “la nuvola” … L’oceano da il potere alla nuvola. Guardate! La nuvola prende inizio dall’oceano. L’oceano non può spostarsi e viaggiare, così lui riempie la nuvola con il suo potere, per poi distribuirlo dappertutto. Vedete? La nuvola va in ogni posto e luogo e distribuisce questa misericordia senza causa. Non è importante se siete qualificati o no, se uscite fuori quando piove vi bagnate lo stesso. Questa la qualità della nuvola. L’unica cosa che dovete fare è uscire fuori è prendere questa misericordia. L’oceano da il potere alla nuvola per distribuirla dappertutto. Capite?
…“I significati conclusivi”… Cos’è la conclusione? La conclusione è “Amore”. L’oceano dà il potere alla nuvola : “Vai e distribuisce questo Amore a tutti!” .. Questo Amore è completo! E piove dappertutto, dobbiamo solo uscire e riempire il nostro “vaso”. Se il “vaso” è vuoto, potrai riempirlo di acqua piovana, ma se il “vaso” è pieno non puoi ricevere l’acqua dalla nuvola.
…“Così l’oceano di Caitanya Mahaprabhù si è riempito dei gioielli della conoscenza del puro servizio devozionale.”…. Guardate!... “gioielli” e “puro”. Cos’è il gioiello? La relazione è il gioiello. Non religione – la religione è solo il fiume. Il GIOIELLO è la relazione, il sentimento! La Purezza è il luogo dove vive l’Amore. L’Amore vive solo nel luogo puro, mai nei luoghi impuri. E solo in un posto – il cuore.
(Canto) Radhe Radhe Govinda Govinda Radhe
“Tutte le glorie a Sri Caitanya Mahaprabhu! Tutte le glorie al Signore Nityananda!”…
Nityananda – è guru. Tutte le glorie a Radha e Krishna, e dopo – a Nityananda. Vedete? Non fate confusione! Nityananda non è la meta. La meta è Gauranga - Radha e Krishna. E Nityananda ci aiuta ad arrivarci. Guru ci aiuta a raggiungere Gauranga. Non dovete fraintendere! Gauranga significa “Radha e Krishna”. Questa è la meta. E come ci arriviamo? Nityananda ce lo spiega. Senza l’aiuto di Nityananda non ci potremo arrivare. Raggiungere direttamente Radha e Krishna è impossibile. La base è Nityananda. Dobbiamo rifugiarci in Nityananda, ma non fermarci, perché Nityananda non è la meta. Avete capito?
“Tutte le glorie a tutti i devoti di Sri Caitanya Mahaprabhu!”… Tutti i devoti. Dobbiamo rispettare tutti, chi è un devoto, chi diventerà un devoto e chi pensa di diventare un devoto. Dobbiamo offrire i nostri omaggi a tutti senza offendere, perchè l’amore è puro. Se non offrite omaggi a tutti, se non rispettate tutti, l’amore non vivrà perché l’amore vive solo nei luoghi puri. Se non siamo puri, anche se siamo religiosi, non potremo entrare nell’oceano. Per quell’ oceano la purezza è molto importante! Per quel’amore! Quindi, è molto importante offrire i nostri omaggi ovunque, a tutti i Vaishnava.
Devoto: “Secondo il Suo programma precedente il Signore Sri Caitanya Mahaprabhù continuò il Suo tour e dopo qualche giorno raggiunse il luogo di pellegrinaggio conosciuto come Jadaned Simha. Appena viste le divinità nel tempio, Sri Caitanya Mahaprabhu cadde per terra offrendo i Suoi omaggi e le Sue preghiere; dopodichè cominciò a danzare e cantare in pieno amore estatico: “Tutte le glorie a Nrisimhadeva, Signore di Prahlada. E’ come un ape che è sempre impegnata a contemplare il viso di loto della Dea della Fortuna”.
Guardate… Questo è il punto! Mahapraphù cominciò a danzare pensando a Prahlada che è devoto di Nrisimha. Lui entrò nello stato di estasi ricordando che questo Nrisimhadeva è il Signore di Prahlada! Lui non cominciò l’adorazione, Lui entrò nell’estasi pensando al bambino di cinque anni così devoto a Nrisimha. Un così potente bhakta a solo cinque anni! E noi siamo così vecchi e ancora non diventiamo devoti come Prahlada! Lui aveva una fede così grande che quando suo padre Hiranyakashipu gli chiese: “Dov’è il tuo Vishnu?”, Prahlad rispose: “E’ dappertutto, anche dentro questa colonna!”…. Allora, Hiranyakashipu ruppe la colonna e da lì apparve Sri Nrisimhadeva. Questa è la fede di Prahlada! Aveva solo cinque anni! Noi invece non abbiamo fede nelle nostre Divinità, nelle nostre Ishta. Noi pensiamo che sono delle statue. E se le vediamo come statue il nostro cuore diventerà come una pietra. Prahlada, guardando la colonna di pietra, vide lì il suo Signore, Al contrario, se noi guardiamo le Divinità e le vediamo come delle statue diventeremo come delle pietre. Allora non siamo devoti! Se io sono un devoto vedrò il mio Signore anche nella colonna!
Pensando così, Mahaprabhù entrò nell’estasi e cominciò a danzare: “Questo bambino è così puro ed ha così tanto amore per il suo Signore che Lo vede dappertutto!” E non solo questo. Tutta la vita Hiranyakashipu torturò Prahlad, suo figlio, cercando di ucciderlo. Conoscete la storia? … Dopo aver ucciso Hiranyakashipu, Nrisimhadev era inferocito e molto arrabbiato! Perfino Lakshmi Devi aveva paura ad avvicinaLo. Solo Prahlada si avvicinò e si sedette sulle sue ginocchia. Allora Nrisimhadeva si calmò e disse a Prahlada: “ Chiedimi qualsiasi cosa. Cosa desideri?” E Prahlada chiese: “Per favore perdona mio padre”. Lui non chiese per se, ma per suo padre. Questo è la qualità di un devoto, un Vaishnava!
Ecco perché Mahaprabhù cominciò a danzare nell’estasi. Lui diventò molto felice ricordando l’Ishta di Prahlada, Nrisimhadeva.
Devoto: “Come al solito il brahmana locale invitò Sri Caitanya Mahaprabhù a rimanere a dormire. Così il Signore Gauranga passò la notte nel tempio e dopo continuò il Suo viaggio. La mattina seguente, nella grande estasi d’amore…..”
Maharaja: Vedete? … La mattina seguente! Nella GRANDE estasi! Non piccola! Volete vedere l’estasi? Andate a vedere l’oceano. Le grande onde lo agitano. Queste sono le onde della grande estasi. Quando l’Amore arriva nel vostro cuore sarà come le onde. Non potrete dormire! Se cercate di dormire queste onde vi sveglieranno. Estasi! L’estasi può provarlo solo colui chi gusta l’amore nel suo cuore. Lui sa cos’è estasi. Grande estasi!
Ha – ha… Così bello!
Commento: - Sembra difficile…
Maharaj: Dov’è la difficoltà? E’ cosi naturale, non c’è nessuna difficoltà! Cos’è difficile? Quello che noi facciamo tutti i giorni – questo è difficile! Questo è innaturale! Ha – ha… Giusto?
Devoto: “Come faceva sempre, Sri Cainanya Mahaprabhu convertiva in Vaishnava chiunque incontrava durante il suo cammino. Dopo qualche giorno il Signore arrivò alle rive del fiume Godavari.”
Maharaja : Cos’è un Vaishnava? Vaishnava significa: “colui che sente le sofferenze degli altri”. Se io non sento le sofferenze degli altri io non sono un vaishnava. Se sei un vaishnava, automaticamente sei capace di sentire le difficoltà degli altri. Perché un vaishnava ha un cuore tenero, non di pietra. Quando hai il cuore tenero puoi sentire gli altri, puoi vedere gli altri, puoi aiutare gli altri.
E se non sei un vaishnava, vuoi usare gli altri. Questa è la differenza. Uno che non è vaishnava è pieno di falso ego, non conosce l’anima e non è umile. Invece un vaishnava è molto umile, perché lui vede l’anima e vede Krishna in ogni luogo. Se vedete Krishna dappertutto - diventate umili automaticamente. Questa è la qualità di un vaishnava. Non è sufficiente cambiare il vestito per diventare un vaishnava. Bisogna cambiare DENTRO! Questo è il vaishnavismo. “Griho tako vane tako ha gouranga bole dako”- come dice Narottam Das Thakur in una delle sue canzoni: - Non è importante se vivi nella foresta come un rinunciato o vivi con la famiglia. PUOI piangere per Gauranga! Puoi sentire Gauranga! Puoi prendere la Sua essenza e applicarla nella tua vita! Questa è la realtà! Questo è vaishnavismo. Mahaprabhu in un attimo trasformava tutti in vaishnava – con il suo atteggiamento, con le sue azioni. Perché Lui vedeva l’anima in ogni essere vivente.
Devoto: “Appena vide il fiume Godavari Mahaprabhu subito si ricordò della Yamuna, e il boschetto sulla riva Gli sembrò proprio come il boschetto di Vrindavana Dham.”..
Maharaj: Vedete? Qual è il significato di questo? Quando una madre vede qualche altro bambino si ricorda subito di suo figlio – “ Oh, questo bambino è come mio figlio.” Perché c’è un attaccamento molto grande. Simile, anche tra gli amanti – quando hai la mente fissa sul tuo amato lo vedi dappertutto. Così, il Signore Caitanya vedendo Godavari si è ricordato della Yamuna e di Vrindavana. Lui è così attaccato alla Yamuna! Così attaccato a Vrindavana!
Se io sono attaccato al mio Guru, potrò vederlo in ogni persona. In ogni posto. In questo stato d’animo accetto ogni insegnamento perchè sento che è il mio Gurudeva che mi insegna. Questo è l’attaccamento! Ed è la migliore cosa!
(Canto) Radhe Radhe Govinda Govinda Radhe
Devoto: “Mahaprabhu cantò e danzò per qualche tempo nel boschetto, dopodichè attraversò il fiume e fece il bagno sull’altra riva.”
Maharaj: Lui fece il bagno nel fiume ma pensò – “ Sto facendo il bagno nella Yamuna”. Lui SENTE che questa è laYamuna! Quindi la cosa più importante è : qual è il mio sentimento? Qual è il mio attaccamento? Se c’è il sentimento le cose diventano vere. Se andate all’oceano e fate un bagno nell’oceano pensando – “questo è Caitanya”, e quando piove sentite – “questo è la misericordia del mio Gurudeva”. Se fate veramente così, potrete ricevere la misericordia dalla pioggia! E’ il sentimento che conta! Se abbracciate l’oceano sentirete che state abbracciando Caitanya. Mahaprabhu facendo il bagno nel fiume pensò che questa è la Yamuna. Perché noi non possiamo farlo? Lui ci insegna! Tutto dipende dal sentimento, dall’attaccamento.
Devoto: “Dopo essersi bagnato nell’acqua, il Signore si mise a cantare i santi nomi di Krishna.”
Maharaj: I santi nomi. Devo spiegare io il significato dei santi nomi?
Devoti: JAY !
Maharaj: Hare Krishna Hare Krishna Krishna Krishna Hare Hare / Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare Hare… Hare significa Radha. E Hare significa anche – catturare, abbracciare forte con pressione. Quindi Hare Krishna Hare Krishna – Radha abbraccia Krishna. Vedete? Poi Krishna Krishna Hare Hare – due volte, quindi Krishna abbraccia Radha. Ha-ha …. Loro diventano tutt’uno ! Aaaa… Gustate ! E non smetterete mai di cantare! Quando ripetete questi nomi pensando così – entrate dentro! E potete vedere i Loro passatempi direttamente!
Seconda linea – Cosa significa?..... Rama significa… Ra – Radha …. Ma – Madhava. Radha Madhava diventano tutt’uno. Tutti in uno – Rama. Quando la jiva li vede insieme, dimentica tutto, non si controlla più. Questa Divina Coppia ha catturato il mio cuore! Rama Rama Hare Hare – Radha Madhava si rivolgono alla jiva: “Perché stai cosi lontano? Vieni più vicino!” Questo è – MAHARASA! Siamo in tre – Radha Krishna e chi canta il santo nome. Il Santo Nome è divino.
Cosi Divino! Ha – ha – ha .. potete vivere tutto il tempo nell’estasi vedendo questi passatempi! Il Nome è puro. L’anima è pura. Il vostro Ishta è puro. Dovete concentrarvi su UN Ishta – su UNA forma di Radha e Krishna. Se fissate la mente sul vostra Ishta – imparerete a ricordarLo sempre. Ishta è molto importante. Quindi, il Nome è divino, l’anima è divina, Ishta è divino, Guru è divino, Prema è divino. Se vi concentrate su queste cinque cose – diventerete perfetti!
Questa mattina abbiamo letto dalla Caitanya Caritamrita. Vedete? Potete aprire qualsiasi pagina e vedrete come Mahaprabhù ci insegna come sviluppare questo stato d’animo, come sviluppare l’attaccamento, come amare, come piangere, come ricordare e come diventare pazzo come Lui…. Questo è l’estasi di Caitanya !
Ricordate questo…. La Bhakti è la cosa migliore! Grazie. Jay Radhe….
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