« S'incontrano ovunque creature miserabili che si agitano e farfugliano, creature che hanno sostituito la luce con ideologie fantasiose e strampalate, nelle quali esse stesse non riescono più a ritrovarsi. Sì, trenta persone, cinquanta filosofie! Il mondo è sempre più un ospedale dove ciascuno ha qualcosa di cui lamentarsi: anche solo per l'aria, la luce, il calore o il cibo, ciò che fa bene all’uno fa male all’altro, e viceversa.
Prendete una famiglia: ciascuno è diverso e vuole affermare le proprie diversità. È normale essere diversi, ma perché intestardirsi a difendere le proprie differenze quando si tratta di debolezze o di vizi? Anche nella malattia, le persone hanno bisogno di distinguersi: l’una ha il tifo, l’altra il colera, l’altra l'influenza… (simbolicamente parlando). E quanti tipi di febbre ci sono! Tutta la famiglia è febbricitante, ma in forma diversa: ciascuno ha la propria febbre che non è quella degli altri… Che ciascuno si mostri diverso, d’accordo, purché ciò avvenga almeno in linea ascensionale! »
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Commenti
Posta un commento