Tridandisvami Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Gosvami Maharaja
Srila Gurudeva: Yogamaya fa tutti gli arrangiamenti per quello che è favorevole al sentimento delle gopi. E’ la loro assistente e aiutante in queste situazioni e così le gopi pensarono: ''Sono Krsna, sono Krsna.’’ E svolgevano i Suoi passatempi.
Sri Kavi Karnapura ha anche rivelato che quando le gopi imitavano Krsna, Krsna Stesso entrò nel loro cuore e quindi fu Lui il vero esecutore dei passatempi. Questo fatto è stato descritto portando come esempio il fuoco che pervade il ferro, come accade nel tadatma-bhava (sentimento di possessività o unità di cuori). Le gopi pensavano "Stiamo facendo questo", ma in realtà era Krsna a compiere l'azione. In questo caso non era Yogamaya, ma Krsna Stesso stava facendo tutto. Nel caso dell’incrementare il pratikula-bhava (sentimento favorevole), è Yogamaya a fare tutti gli arrangiamenti. In che modo?
Quando le gopi ascoltano il suono del flauto di Krsna, lasciano le loro case e i loro mariti nel mezzo della notte. Le vere gopi vanno da Krsna, e Yogamaya creò un duplicato di ciascuna gopi che rimane a casa col marito. In questo caso succede una cosa simile: tutte le 'gopi' che hanno giocato il ruolo di Putana, Agasura, Bakasura, Kaliya ecc., erano imitazioni create da Yogamaya. Inoltre Krsna Stesso entrò nel cuore delle gopi e agì per Sua volontà.
Srila Visvanatha Cakravarti Thakura ha spiegato un argomento simile. Quando Krsna entrò nel cuore delle gopi, le Sue sei caratteristiche: aisvarya (opulenza), virya (forza), yasasa (fama), sriya (bellezza), jnana (conoscenza), e vairagya (rinuncia) si manifestarono completamente anche nelle gopi. Poiché Krsna era lì, c’erano anche tutte le Sue qualità e quindi poterono sollevare la collina Govardhana.
Loro avevano la potenza per farlo, ma sollevarono semplicemente i loro veli. Le gopi stavano solo imitando i passatempi di Krsna, ma poiché Krsna era presente avevano il potere di sollevare Govardhana e di danzare sulla testa di Kaliya. E viceversa se le gopi non fossero presenti, Krsna non potrebbe fare tutti questi passatempi, perchè le gopi sono le potenze di Krsna. Le Sue capacità sono l'effetto della potenza (sakti) delle gopi. Le gopi sono svarupa-sakti, e quindi qualunque cosa fà Krsna, in verità é fatto dalle gopi; tutte le qualità e le potenze di Krsna sono quelle delle gopi. Loro però non lo rivelano, altrimenti il passatempo non potrebbe continuare. Yashoda può fare tutto. I sakha possono annientare centinaia di Kamsa, Agasura e Bakasura, ma non esercitano la loro potenza, e questo é valido anche per le gopi.
Ritornando al nostro punto originario, quando preghiamo, cantiamo l'harinama, o ricordiamo l'harinama, dobbiamo realizzare del vipralambha-bhava, sentimento di separazione. Se non abbiamo il sentimento di separazione dovremo sviluppare gradualmente questo sentimento tramite l'esecuzione del sadhana. Leggendo questi passatempi, qualcosa entrerà nei nostri cuori e un giorno sperimenteremo tutte queste cose.
Tamal Krsna: E anche ricordando gurudeva...
Srila Gurudeva: Certamente! La realizzazione viene specialmente ricordando Gurudeva. Dobbiamo sempre ricordare Sri Gurudeva e Caitanya Mahaprabhu; se non realizziamo la misericordia di Gurudeva, non capiremo niente. Se state ricevendo qualcosa di nuovo da me, potete ricordare anche me. Se vi ricordate di me, ne sarei molto contento.
Nella raganuga-bhakti il lobha-mula significa l’origine o la radice da cui scaturisce il desiderio intenso, e il nostro sadhana-bhajana deve essere arricchito con questo ingrediente. Srila Raghunath Das Gosvami sta piangendo e piangendo, noi invece non mostriamo nemmeno una lacrima. Non abbiamo niente, possediamo un cuore arido. Ragunath Das ha cantato: "Ha svamini, O mia svamini." La parola Svamini indica la dolce relazione con Srimati Radhika. Lui ha scritto nel Manah Siksa:
mad-isa-nathatve vraja vipina-candram vraja-vane-
svarim tan-nathatve tad-atula-sakhitve tu lalitam
visakham siksali-vitarana-gurutve priya-saro-
girindrau tat-preksa-lalita-rati-datve smara manah
"O Srimati Radhika, tu sei la mia suprema aradhya-devi."
Devoto: Adorabile divinità.
Srila Gurudeva: "Tu sei la mia natha" Natha significa svamini (padrona). "Se qualcuno mi chiede chi è Krsna, dirò soltanto che è il Prananatha (vita e anima) della mia Isvari (Signora), Srimati Radhika.” La nostra Isvari è Srimati Radhika, e Krsna è il Suo Prananatha. Quindi Krsna è adorabile per noi, ma la nostra adorabile divinità è Srimati Radhika. La nostra relazione con Krsna è tramite Radhika.
Lalita-devi è molto vicina e cara a Srimati Radhika, e quindi anche lei è adorabile per noi. Visakha é nata lo stesso giorno di Radhika, e non è meno qualificata di Lei. Lalita è anche chiamata Anuradha, e Visakha è conosciuta anche col nome Radha. Lalita e Visakha hanno onore ed apprezzamento solo per qualcosa che è in relazione a Radhika. Anche noi dobbiamo essere così. Dobbiamo sempre vedere se qualcosa è in relazione a Lei o no.
Devoto: Puoi ripeterlo ancora?
Srila Gurudeva: Dobbiamo sempre vedere se qualcosa é in relazione a Srimati Radhika o no. Supponiamo che una ragazza venga da Nandagram, e un'altra da Yavat. Noi preferiremo quella che viene da Yavat, perché è il luogo di nascita di Srimati Radhika, l'altra invece viene dal luogo di nascita di Krsna. Prima dobbiamo chiedere di Radhika, poi di Krsna. Un rupanuga-bhakta darà sempre la preferenza a Srimati Radhika.
Srila Raghunath das Gosvami sta pregando così nel settimo sloka del Vilapa Kusumanjali: “Vivo sulle rive del Tuo Radha-kunda, senza mangiare e bere, piangendo sempre 'Radhe Radhe!' Penso che un giorno o l'altro dovrai darmi la Tua misericordia. Se non lo farai, allora non ho bisogno della misericordia di Krsna, del Radha-kunda e di nient'altro. Non voglio nemmeno più vivere qui." Lui piange in questo modo.
Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakura Prabhupada ha scritto che sambhoga e viraha, unione e separazione, risiedono eternamente uno in fianco all'altro. Capito? Solo una persona che ha un po' di realizzazione della separazione potrà veramente e pienamente gustare l’unione eterna, sambhoga-lila. Viceversa chi non conosce la separazione, non potrà realizzare e partecipare ai passatempi di unione tra Radha e Krsna. Lo scopo ultimo del nostro sadhana é realizzare la separazione, vipralambha-bhava. Se lo otterremo, realizzeremo anche tutto il resto. Tutte le preghiere del Vilapa Kusumanjali sono intrise di separazione.
Non c'è differenza tra il fuoco e il suo calore, tra il muschio e la sua fragranza. Allo stesso modo non c'è differenza tra Radha e Krishna.
Abbiamo commentato questo sloka del Vilapa Kusumanjali. Per oggi finisco qui. Prima del vostro arrivo pensavo che sareste giunti affamati di ascoltare, e non avevo letto o preparato niente. Mi muovo sempre quì e là per incontrare molte persone ed ho pensato: "Cosa dirò loro?"
Devoto: Hai preparato tutto molto in fretta. In un momento avevi già tutto pronto. Ora possiamo capire come Srimati Radhika può cucinare così in fretta per Krsna, semplicemente desiderandolo.
Srila Gurudeva: Discuteremo il prossimo sloka del Vilapa Kusumanjali a Sarada Purnima (il primo giorno di Kartika e la scomparsa di Srila Bhaktiprajnana Kesava Maharaja). Ci incontreremo alle cinque o cinque e mezza. Parleremo della specialità del nostro gurudeva e della nostra guru-parampara; poi faremo l'arati e onoreremo maha-prasadam.
GAURA-PREMANANDE!
sito web: www.gaudiya.it
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