« Davanti a certe questioni di ordine spirituale gli scienziati dovrebbero dire: «Lo stato delle nostre conoscenze non ci permette di pronunciarci, dobbiamo ancora studiare e trovare altri mezzi di investigazione». E invece no, anziché adottare questo atteggiamento, l'unico che sia ragionevole, si pronunciano. Si considerano la misura universale, ed è così che, con i loro limiti, inducono l'umanità in errore!
Come mai, quando un esploratore è andato all'altro capo del mondo e racconta di aver visto un certo paese, una certa montagna o un certo animale, viene creduto, mentre ci si rifiuta di credere a coloro che sono andati a visitare altre regioni, le regioni spirituali, e che al ritorno raccontano del loro viaggio? Gli esploratori e gli etnologi potrebbero mentire, e tuttavia vengono creduti, ma quando si tratta degli esploratori del mondo invisibile, allora nessuno dà loro fiducia. Perché? Ebbene, un giorno si avranno delle sorprese, poiché la scienza ufficiale sarà obbligata a sottolineare tutte le verità della Scienza iniziatica.* »
Omraam Mikhaël Aïvanhov
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