Il periodo natalizio, tradizionalmente celebrato il 25 dicembre, non si conclude per me, Renzo Samaritani Shyamananda, con la fine di questa giornata. Al contrario, propongo un'estensione della festa, iniziando dal 27 dicembre, la festa di San Giovanni Evangelista, e continuando fino al 7 gennaio, includendo la celebrazione ortodossa del Natale.
Questa estensione non è solo un'estensione temporale, ma anche una celebrazione più ampia e inclusiva che abbraccia varie tradizioni e simbologie. Dal profondo significato spirituale della festa di San Giovanni, che ci ricorda la divinità e la purezza di Cristo, alle diverse celebrazioni che caratterizzano il mese di dicembre, come il solstizio d'inverno e il Kwanzaa, questo periodo diventa un tempo per riflettere sui molti aspetti della vita e dello spirito.
In questo periodo esteso di festa, invito tutti a riflettere sul significato più profondo del Natale: un tempo di generosità, di rinnovamento spirituale e di celebrazione della diversità e della ricchezza delle nostre comunità. Il vero Natale inizia ora, nel cuore del periodo invernale, portando luce e gioia in un periodo tradizionalmente più buio e freddo.
Ricordiamoci che la vera essenza del Natale risiede non solo in una data specifica, ma nel modo in cui viviamo e condividiamo questo spirito di amore e comunione. Dal 27 dicembre al 7 gennaio, celebriamo il Natale in tutte le sue forme, abbracciando la ricchezza e la diversità delle nostre tradizioni e credenze.
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