Oggi, mentre il mondo celebra la Giornata Internazionale dell’Aria Pulita per i Cieli Blu, riflettiamo sulle azioni compiute e quelle ancora necessarie per mantenere i nostri cieli il più azzurri e puliti possibile. A Trani, nonostante gli sforzi e le buone intenzioni, le azioni concrete sono state meno tangibili e necessitano di un rinnovato impegno da parte di tutti.
Stato dei Progetti e Iniziative
Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Trani, iniziato nel 2019, rimane ancora “in redazione”. L’assegnazione della redazione del PUMS risale a quattro anni fa, e purtroppo, non ci sono stati progressi significativi nel concluderlo. Come evidenziato sul portale dell'[Osservatorio PUMS](https://www.osservatoriopums.it/osservatorio/pums/#trani), Trani è uno dei molti comuni dove il piano è ancora in fase di redazione, senza che vi sia stata un’avanzata concreta.
Critiche e Chiamate all’Azione
Una recente segnalazione da parte di Oikos, come riportato da [Il Giornale di Trani](https://www.ilgiornaleditrani.net/piano-mobilita-sostenibile-allarme-da-oikos-regione-esclusa-e-scarso-dialogo), sottolinea l’esclusione della Regione e il mancato dialogo effettivo con le parti interessate nel processo di redazione del PUMS. Questa situazione ha creato un clima di incertezza e stallo, che non aiuta a progredire verso gli obiettivi di mobilità sostenibile e aria pulita.
Qualità dell’Aria Attuale
Il livello di qualità dell’aria a Trani questa mattina è classificato come “Moderata” con un indice AQI di 52, indicando una presenza preoccupante di particelle PM2.5. Questi dati sottolineano l’importanza di monitorare costantemente e di adattare le nostre strategie di miglioramento continuo della qualità dell’aria.
Articolo 97
Nel contesto degli sforzi di Trani per una migliore qualità dell’aria e sostenibilità, è importante riconoscere anche il ruolo attivo di Articolo 97 nelle iniziative ambientali della città. (…)si moltiplicano in tutta la città i casi di grave pericolo per le persone (del tutto ignorati dall’assessore da mesi), aumentano gli eventi di crolli improvvisi di alberi. (…)cattiva manutenzione del verde di piazze storiche, della villa comunale, patrimoni secolari dal valore inestimabile, oltre ai parchi e pinete di recente costruzione, opere su cui si sono investiti tanti soldi e che oggi sono completamente abbandonate ad un destino di inesorabile agonia.(…)
– Raffaele Covelli, Segretario movimento Articolo 97, Gruppo Verde Articolo 97
Conclusione
Mentre celebriamo ciò che è stato raggiunto, è essenziale riconoscere che molto resta da fare. La finalizzazione del PUMS e l’implementazione di una gestione efficace del verde urbano sono passi necessari per garantire un futuro più sostenibile e salubre per Trani. È tempo di rinnovare l’impegno per una pianificazione che non solo miri a mantenere ma a migliorare la qualità della vita urbana. Uniamo le forze per un domani più pulito, per noi e per le generazioni future.
Riflettiamo non solo sui successi ma anche su come possiamo migliorare, lavorando insieme per trasformare Trani in un modello di sostenibilità urbana.
Massimiliano Deliso
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